Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] preferito distribuire la popolazione in un certo numero di ‘città nuove’, dotate dell’intera gamma di attrezzature necessarie, nel diavolo, al tempo stesso antagonista e collaboratore di Dio, con potere notturno, capacità di incarnarsi in vari ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] leudi San Marco, Fernando Bregante e Nuovo Aiuto di Dio e posti sotto tutela altri oggetti mobili di valore parte compresa tra G. e Ventimiglia. I fondali marini sono notevolmente profondi.
Città metropolitana di G. (1834 km2 con 826.194 ab. nel 2020, ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] gruppi di tre, di nove e di dodici. Dodici erano le città appartenenti alla lega sacra che aveva il suo centro nel Fanum . Si conoscono vocaboli riferiti alle divinità e al culto: ais «dio», aisar «dei»; alle cerimonie funebri: thaur(a) «tomba», ...
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Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] indi si spinse sino all'oasi di Sīwa a venerare il dio Ammone.
Soffermatosi a Menfi per riorganizzare l'Egitto, tornò in circa la sua divinizzazione e il richiamo degli esuli nelle città elleniche. Mentre preparava una nuova spedizione verso l'Arabia ...
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Re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (Goslar 1050 - Liegi 1106), figlio dell'imperatore Enrico III e di Agnese di Poitiers. Succedette al padre ancora bambino (1056); diventato maggiorenne, [...] e proclamò che la sua vittoria valeva come un giudizio di Dio. Nuovamente scomunicato nel 1080, E. replicò con una dichiarazione di nazione tedesca, cercando l'appoggio soprattutto dei borghesi delle città. Diede la corona di Polonia (1086) al duca ...
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(o Hittiti; anche Etei) Antica popolazione dell’Asia Minore, importante per la sua civiltà e l’azione politica svolta durante il 2° millennio a.C., dal 1800 circa fino al 1200, e, dopo questa data, in [...] capitale, nonché le decorazioni di alcune porte della città. Riguardo alla ceramica, una particolarità della produzione ittita babilonesi, nonché urrite. A capo del pantheon stava il dio nazionale, divinità della tempesta e della folgore, affine ad ...
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Toscano (m. 461), forse di Volterra, successe a Sisto III (440). Nel suo lungo pontificato, a fronte della profonda decadenza delle strutture politiche dell'Impero, L. affermò vigorosamente l'unità della [...] da L., presentatoglisi protetto in modo visibile dalla spada di Dio. Effettivamente ci fu un'ambasceria romana, capeggiata proprio da L. di Genserico nel 455. Quando i predatori lasciarono la città, L. si dedicò a restaurare i monumenti religiosi e ...
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(cinese Lasa) Città capitale della regione autonoma del Tibet (129.490 ab. nel 2003), situata a 3650 m s.l.m. sul fondovalle ben coltivato e alberato del Kichu, affluente del Brahmaputra. Il nome significa [...] in tibetano «trono di Dio» e fino al 1958 esprimeva il carattere religioso della città, principale centro del lamaismo. La militare da parte delle forze armate cinesi, i rapporti della città con il mondo esterno si limitavano a un modesto commercio ( ...
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Nella Firenze del 14° sec., i salariati delle diverse Arti, in particolare quelli dipendenti dall’Arte della lana.
Tumulto dei Ciompi Il 20 luglio 1378 i Ciompi, sottoposti a forte pressione economica [...] diritti politici, si ribellarono e presero il controllo della città, rivendicando l’istituzione di una loro Arte, cui fosse per creare tre nuove arti del popolo minuto (o popolo di Dio), con diritto a un terzo delle magistrature: due comprendevano i ...
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Moglie (m. 217 d. C.) di Settimio Severo, nativa di Emesa e figlia del sacerdote del dio Sole di questa città, Bassiano. Avversò il prefetto del pretorio Plauziano. Avendo accompagnato il marito in Oriente, [...] ottenne da lui, nel 195, l'appellativo di mater castrorum ("madre degli accampamenti"). Formò attorno a sé un circolo di uomini dotti nel quale si discutevano questioni di filosofia, di letteratura e di ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...