ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] , in un primo tempo, l'A. additò quale guida G. Mazzini, "che predicò Dio e associazione come fondamenti indispensabili di un governo di popolo" (Democrazia di città e democrazia moderna, in Il Risorgimento, diretto da R. Palmarocchi, III [1912], p ...
Leggi Tutto
Sacro Romano Impero
Antonio Menniti Ippolito
Apoteosi e declino degli imperatori della cristianità
La notte di Natale dell’800 papa Leone III incoronò imperatore Carlomagno nella basilica di S. Pietro. [...] dell’Impero Romano
Dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente la città che ne era stata la capitale decadde rapidamente, ma il suo mito . Solo il papa aveva pienezza di poteri: solo Dio poteva giudicare i pontefici, ma questi potevano giudicare gli ...
Leggi Tutto
GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] di Michele e Ninfa - chiamata anche Teodula (serva di Dio), forse a indicarne la successiva monacazione - morta nel 1140 sorpresa, G. mandò a dire all'emiro Al-Ḥasan, principe della città, che era venuto per rimettere sul trono di Gabes il principe ...
Leggi Tutto
MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] il recupero da parte dei monaci di un palazzo sito nella città di Bari; infine nel luglio 1250 inviò un mandatum al giustiziere , Napoli 1649; M. de Masellis, Iconologia della madre di Dio Maria Vergine, ivi 1654; A. Mastrullo, Monte Vergine Sagro, ...
Leggi Tutto
Anastasio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Siricio. Il Liber pontificalis menziona la sua origine romana, il nome del padre, Massimo, e la durata del suo pontificato in tre anni e dieci [...] aspetto egli si astenne dal pronunciarsi rimandando il giudizio a Dio sulla base di 1 Re 16, 7. Secondo Girolamo chiede di non accogliere i manichei che la lettera attesta essere presenti nella città di Roma (cfr. Appendix ep. 1, in P.L., XX, ...
Leggi Tutto
politica
Il termine p. deriva dall’aggettivo greco politikòs, a sua volta derivato da polis, città. Nel pensiero greco la riflessione politica incomincia come riflessione sulla giustizia, di origine [...] , che teorizza la divisione delle due città, la celeste e la terrena: la prima è di Dio, è immortale, è della Verità, l’ufficio del re è da lui paragonato a quello di Dio. Il governo del re deve essere però opportunamente temperato dalla legge ...
Leggi Tutto
POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] del recluso e definì Napoli come «la negazione di Dio eretta a sistema governativo» (Il signor Gladstone e il e gli fu rimproverato di non difendere gli interessi della sua città. Non reagì alle campagne denigratorie contro la ‘consorteria’, dipinta ...
Leggi Tutto
BERNARDO, re d'Italia
**
Nacque intorno al 797, unico figlio maschio, forse naturale, di Pipino, re d'Italia. Dopo la morte del padre, avvenuta l'8 luglio 810, il regno veniva affidato provvisoriamente [...] Magno, aveva lasciato tra le famiglie più potenti della città uno strascico di risentimenti che, tenuti in freno finché soggetto al suddetto figlio nostro [cioè Lotario] - posto che Dio voglia che egli sia nostro successore - come lo fu anche al ...
Leggi Tutto
GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] rima il G. spiegava Il moto della terra, Lapluralità dei mondi, Dio e l'universo, le stagioni e i fenomeni della natura che più colpiscono i bambini, ma anche La storia, La famiglia, La città, La nazione, Chi ha fatto l'Italia?
Il G. si spense ...
Leggi Tutto
CALABRIA
PPietro De Leo
Tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII la Calabria, suddivisa lungo la linea Squillace-Tiriolo-Nicastro nei giustizierati di Val di Crati e Terra Giordana a nord e di [...] Gregorio IX. Non mancavano, però, fedeli timorosi di Dio: digiuni, elemosine e pellegrinaggi erano vissuti da molti di Calabria e di Sicilia, per contrastare le ambizioni delle città e dei feudatari locali desiderosi di affrancarsi dal potere regio ...
Leggi Tutto
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...