SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] fermo che la giustizia, in quanto valore promanante da Dio, è il fondamento religioso della validità morale di qualsiasi e si strinse in alleanza con Milano e perfino con la città che sempre più si delineava come la sua maggiore e più pericolosa ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] e per i successivi sessanta, rimasta vedova, dedicò la sua vita a Dio (E.D. 10); la sorella, di nome Irene, fu una a cura di A. Ferrua, intr. e comm. di C. Carletti, Città del Vaticano 1985.
A. Ferrua, Bilancio di un secolo, in Saecularia Damasiana, ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] . III 10-12.
7 La traduzione del testo origeniano è tratta dall’Osservatore Romano del 24 giugno 2012, p. 5.
8 Cfr. R. Stark, Le città di Dio, cit., p. 90.
9 Cfr. R.L. Fox, Pagani e cristiani, Roma-Bari 1991, p. 643.
10 Eus., h.e. VIII 11,1.
11 Lact ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] anche se l’incontro di Costantino e Licinio nel 313 nella città viene celebrato con un medaglione di Ticinum da 9 solidi, recante rivolgere lo sguardo al cielo, nel modo in cui si prega Dio con le mani tese verso l’alto. Monete di questo genere ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] il suo lavoro di classificazione credendo che la sapienza di Dio avesse limitato la sua creatività a un numero di specie da Parigi a Berlino, e il ritorno di entrambi nella città di provenienza. L'aumento dei periodici di recensione, quali il ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] guidata per vie imperscrutabili dalla parola e dalla volontà di Dio. Sul mondo religioso di Manzoni ebbero poi un peso crescente all’Austria, a prendere parte ai moti insurrezionali delle città, a dividersi e confrontarsi in fatto di opinioni ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] il santo imperatore Costantino, e i due re graditi a Dio, quello dei romani e quello degli armeni, divisero così, a p. 54.
18 G. Garitte, Documents pour l’étude du livre d’Agathange, Città del Vaticano 1946, pp. 250, 293, 334.
19 Ivi, pp. 106-107 ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] gli Ospedalieri fondati da Giovanni di Dio, chiamati popolarmente Fatebenefratelli; confermò il M.L. Madonna, Roma 1992; L'arte a Roma al tempo di Sisto V. Architetture per la città, a cura di M.P. Sette, ivi 1992; Roma di Sisto V. Le arti e la ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] e volontà in Dio, egli difendeva ancora una volta le tesi scotiste sulla potenza di Dio, infinita e non XXIV, 2, a cura di F. Isoldi, 1910-12, pp. 99-100; Diario della città di Roma dall'anno 1480 all'anno 1492 di Antonio de Vasco, a cura di G. Chiesa ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] : con esse intendeva onorare la memoria dei martiri e al contempo consacrare al dio di quei martiri la propria città»146. Come ha suggerito Mango, le parole di Eusebio farebbero quasi pensare a una ‘situazione’ in qualche modo paragonabile a quella ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...