GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] sulla sicurezza dei depositi di munizioni nel castello della città, l'attenzione del G. si indirizzò alla produzione della religione di quella repubblica, della riverenza verso il Signor Dio et osservanza verso la sede Apostolica", rispose il papa, ...
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storia e storiografia
Massimo L. Salvadori
Interpretare il passato e conservarne il ricordo
Quando si usa il termine storia si fa riferimento sia a quanto è accaduto nel passato sia alle ricostruzioni [...] della Francia e così via. Ma si hanno anche storie delle città e delle regioni. Se invece al centro si pone l’interesse quale la storia fu vista come l’espressione della volontà di Dio e dei disegni della Provvidenza. L’età del Rinascimento (15° ...
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JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] volte è la persuasione che gli uomini hanno di tale azione di Dio su di loro" (ibid., p. 165).
La cattedra non gli 1904, pp. 243-250; R. De Cesare, La fine di un Regno, Città di Castello 1909, I, p. 133; B. Barillari, La metodica storica secondo ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] Questi piomba nel campo cristiano. Ferrando, dotato da Dio di una spada magica, riesce a resistere e dopo Accademici Gelati, Bologna 1672, p. 250; G. Giannini, Memorie istoriche della città di Pergola, Urbino 1732, pp. 102-104; L.A. Muratori, Vita di ...
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Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] stato sta per molte cagioni sulla punta di un ago, e Dio voglia che noi non dobbiamo fuggir presto ad Avignone e agli ultimi tra la prima e la seconda. Due date e due saccheggi di città rinascimentali. Il primo è quello, appena ricordato, di Roma, del ...
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SABA MALASPINA
MMassimo Oldoni
Originario della Calabria, canonico e decano della chiesa di Mileto intorno al 1274, S., scriptor presso la Curia pontificia di Martino IV (1281-1285), è autore fra il [...] di corte!
Ancora nel nome di Federico II S. salva anche la città di Napoli, giudicata "gloriosa sopra tutte le altre di Terra di Lavoro per anche le chiese concorrono all'esaltazione della gloria di Dio (ibid., X, 24), con il conseguente sacrificio ...
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EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] gli venisse da Roma a conforto della sua pena, ma pregò che Dio mantenesse nella vera fede i Romani e, in modo particolare, il . A anche possibile che si fosse già diffuso nella città ed avesse commosso un buon numero di romani il resoconto ...
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Eugenio I, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio d'un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la "regio Aventinensis". Chierico sin dall'infanzia, [...] gli venisse da Roma a conforto della sua pena, ma pregò che Dio mantenesse nella vera fede i Romani e, in modo particolare, il popolazione. È anche possibile che si fosse già diffuso nella città ed avesse commosso un buon numero di romani il resoconto ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] nel corso del III e II sec. a.C. assalgono le città greche d’Asia Minore, si tornano a rivisitare simboli e programmi Decebalo sono descritti come “avversari degni di essere combattuti” (Dio Cass., LXVII, 6, 5) e analoghi accenti si ripetono ...
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DUODO, Pietro
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Luca di Pietro, del ramo a S. Angelo, e di Oria Bon di Alessandro di Scipione, nacque a Venezia nel luglio 1445. Sappiamo pochissimo della sua [...] segurtà della so persona e ne ha mandà 300 a bottin. Dio ne aiuta: ogn'un attende al particolar e restemo miracolosamente a Verona il D. poté fare ben poco: a fine mese la città si diede agli Imperiali e il D. dovette riparare a Treviso, dove ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...