BONACOLSI, Pinamonte
Ingeborg Walter
Apparteneva a un'antica famiglia originaria del territorio mantovano, residente già nel 1164 in città, dove, grazie al cospicuo patrimonio fondiario e ai palazzi [...] con la potente famiglia dei conti di Casaloldo, che cacciò dalla città Roffino Zanicalli e i Gattari, mentre l'anno seguente, nei di edifici posti nella contrada di Santa Maria madre di Dio posseduti dai Rivalta, con lo scopo evidente di creare un ...
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GUCCI, Giorgio
Renzo Nelli
Nacque a Firenze, forse primogenito degli otto figli di Guccio di Dino e di Francesca di Lippo Spini. La sua data di nascita è da porre prima del 1350: sappiamo infatti che [...] quasi tre mesi, anche perché proprio nella città siriana molti di loro caddero ammalati piuttosto gravemente 1982, pp. 139-176; G. Bartolini - F. Cardini, Nel nome di Dio facemmo vela. Viaggio in Oriente di un pellegrino medievale, Bari 1991, pp. ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] a tacere le maldicenze e le satire che già circolavano per la città, V. Monti volle scrivere dei versi per celebrare il fausto carnevale del 1805: "Sei Dea mia Flora, e pur senza esser Dio / Ebbi da te qualche fioretto anch'io", dove Flora era ...
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DUODO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Luca di Pietro e di Anna Duodo di Michele di Simone, nacque a Venezia il 26 dic. 1418 dal ramo a S. Angelo della ricca e prestigiosa famiglia veneziana.
Il [...] quel populo malissimo disposto contra don Antonio, et rengratiar Dio ch'havesse mandato lui proveditor in quel loco, poste quello stesso anno. Nominato podestà di Padova, giunse nella città euganea alla fine di agosto. Rimpatriato allo scadere dell' ...
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ISACIO
Gianluca Borghese
Non si hanno notizie su I. prima del 625, quando divenne esarca d'Italia, suprema autorità civile e militare dell'Italia bizantina, ma, come viene indicato dall'epitaffio inciso [...] incitato alla rivolta le forze armate di stanza nella città che da tempo non venivano pagate, affermando che il una certa soddisfazione, che I., di lì a poco, "colpito da Dio" morì (non gli si perdonava dopo tutto il sequestro del tesoro del ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nacque a Venezia il 19 nov. 1597, ultimo dei cinque figli maschi di Girolamo (1562-1634) di Giorgio di Girolamo del ramo della Regina residente a S. Cassiano, e di Pisana [...] infieriva una micidiale pestilenza e il recarsi in quella città non sarebbe stato possibile se non assoggettandosi ad una lunga sollevazione e che "dicevano sollevata tutta la Spagna e che Dio lo comanda"; ma, egli continuava, "si vede che le ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] vandalo si ebbe già nel 430 in Numidia, occupando quindi la stessa città di Ippona dopo un lungo assedio – durante il quale moriva tra il sua città, la Basilica pacis, ove, come scrive Possidio “per la deposizione del suo corpo fu offerto a Dio un ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] madama Cecilia et fuvi jer sera et sono el favorito: che per Dio facemo ridere sino al signor Ceseri quale è grasso, dico grasso, et all'aiuto fornitole da Isabella, la G. tornò nella sua città natale e lì continuò, anche durante il periodo francese, ...
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CENTURIONE, Agostino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova il 25 nov. 1584 da Stefano, del ramo dei Becchignoni, e Vincenza Lomellini. Essendo stato il padre nominato governatore del principato di Melfi, il [...] egli accettava la richiesta francese di un consolato in città. Quando gli si chiese ragione dell'incidente di Tabarca II,Genova 1913, p. 296; L. M. Levati, Vita del servo di Dio Stefano Centurione, Genova 1918, pp. 59, 131, 134, 146-150, 165, ...
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CENTURIONE, Martino
Giovanni Nuti
Figlio di Teramo, nacque a Genova in una data imprecisabile. Già nell'anno 1469 egli aveva larghi commerci con la Spagna, tanto che fu lui, insieme al banchiere Pantaleone [...] i Fregoso si appoggiavano alla Francia, e sottopose la città al tremendo sacco del 30-31 maggio. Genova fu una mala vita talmente incommoda e costosa che haverò ben bisogno l'aiuto di Dio il quale sa quello che fin qui ho avanzato o sminuito, ma poi ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...