ENRICO VI, RE DI SICILIA E IMPERATORE
PPeter Csendes
Secondogenito dell'imperatore Federico Barbarossa e di Beatrice di Borgogna, nacque nel 1165, forse il 20 ottobre, a Nimega. Poiché il fratello maggiore [...] territori alla Curia e si giunse a un accordo con la città di Roma sacrificando Tuscolo, fedele all'imperatore, che fu rasa che la sovranità degli Staufen sull'Impero fosse voluta da Dio, E., discendente degli imperatori romani, si era sentito ...
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GRIMOALDO Alferanite
Hubert Houben
Dal cosiddetto Anonimo Barese sappiamo che era figlio di un tal Guaranga; nei documenti egli viene chiamato "Grimoaldus Alferanites". Proveniva probabilmente da una [...] principe lo ebbero interrogato e trovato un uomo di Dio, "ex toto evangelicum et in nullo a sacra , 10, 18; II, 19-21, 46); A. Beatillo, Historia di Bari principal città della Puglia nel Regno di Napoli, Napoli 1637, p. 95 (rist. anast. Bologna 1965 ...
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PICO, Galeotto I
Bruno Andreolli
PICO, Galeotto I. – Figlio primogenito di Giovan Francesco I, signore della Mirandola e conte della Concordia, e di Giulia Boiardo dei signori di Scandiano, nacque il [...] minaccia: «Io dunque vi conforto da parte sua convertirvi a Dio, e horamai conoscere il vostro creatore e redentore Iesu Christo e , l’erezione del Palazzo della Ragione e l’edificazione in città della chiesa di S. Maria Maggiore con il titolo di ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Carlo
Mario Casella
Nacque a Perugia il 2 gennaio del 1854 dal conte Giovanni Carlo e da Maria Baron, irlandese. Nel 1859, per sottrarlo alle incertezze e ai pericoli della [...] spirituale di mons. F. A. Ph. Dupanloup, vescovo della città, che dal 1862 si impegnava, al fianco di Montalembert, in una d'Italia di Carlo Conestabile, dove si legge: "Voler bene a Dio ed al suo paese parmi il migliore e il più ragionevole de' ...
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BADOER, Sebastiano
Giorgio Cracco
Nacque probabilmente verso il 1425-27 (fu "provato" dalla Avogaria di Comun, il che di solito avveniva a 18 anni, il 3 sett. 1445) dal nobile Giacomo e da Maria Grimani. [...] al governo commentava: "Il re intende la mirabile operazione di Dio"; in questa affermazione il B. si mostrava sincero: un soffio 1490, incisa durante il capitanato del B. in quella città: "Stemma Sebastiani spectas taduariae prolis / Quod certi ac ...
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CAPPELLO, Cristoforo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli, nel 1483.
Ingenti ne sono i beni: oltre alle case che possiede a S. Gervasio ed a S. Angelo, [...] far ritorno a Venezia (nel 1530 era stato nominato anche vicepodestà della città), per assumere, il 26 marzo dell'anno seguente, la nomina di savio , lontane dalla sua mentalità nobiliare, ed agraria. "Dio sia laudato - scrive il 21 febbr. 1535 - ...
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La Rivoluzione industriale
Patrizio Bianchi
La Rivoluzione industriale nelle sue radici inglesi è stata l’esito di una straordinaria convergenza di forze sociali, che ha determinato una discontinuità [...] di quella rivoluzione liberale che sostituiva al re per volontà di Dio una nazione e uno Stato. In questa nazione i singoli si che nell’insieme hanno ridisegnato la stessa conformazione della città.
La Rivoluzione industriale ha assunto così il suo ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Veneziano, si ritiene sia autore di una cronaca anonima, considerata il più antico prodotto della storiografia veneziana, la cui composizione si fa risalire ai primi [...] si sottolinea che essa era avvenuta per volere di Dio, un angelo aveva annunciato alla madre di Pietro (1990), pp. 79-94; G. Ortalli, I cronisti e la deter-minazione di Venezia città, in Storia di Venezia, II, L'età del Comune, a cura di G. Cracco ...
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DELBECCHI, Antonio
Giovanni Assereto
Nacque ad Oneglia (ora Imperia Levante) il 17 genn. 1826, ultimogenito di Giuseppe e di Argentina Semeria.
Rimasto orfano di entrambi i genitori venne costretto [...] Vialardi) che divenne ben presto una delle più fiorenti della città, e che ancora nel periodo tra le due guerre mondiali la causa e per il nostro giornale; non posso dirvi altro se non che: Dio vi benedica e continuate" (Diz. d. Ris. naz., I, pp. ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Ambrogio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV. Dovette trascorrere la maggior parte della vita in Levante, dove [...] si era ritirato presso l'arcivescovo Nicola Bucciardo, governatore della città, a Costantinopoli, con il compito di istigare i Turchi contro il B. "era un ribaldo da non udir, dicendo: Dio perdoni Ascanio che lo mandò a Costantinopoli a persuader il ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...