DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Ultimo esponente di questo ramo della casata, la cui residenza spostò da S. Ternita a S. Canciano, nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia il 23 [...] mano che premorivano fratelli e sorelle, si raccomanda a Dio "conossendo io haver fato molti errorj et peccati contra , Roma 1972, pp. 91 s. Cfr. inoltre: F. Sansovino, Venetia città nobilissima, et singolare, Venetia 1663, pp. 599, 614; A. Valier, ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] si facesse promotore di cultura e a questo fine attraesse nella sua città grandi luminari, tra cui Guarino da Verona e Giovanni Teodoro da , che può essere così sintetizzata: un solo e benefico Dio creò il bene e destinò al mondo il bene quale ...
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Persiani
Pietro Mander
Gli acerrimi nemici dei Greci antichi
I Persiani erano un popolo affine ai Medi, dalle origini oscure, che abitava l’attuale regione iranica di Fars (antica Parsa). Non sappiamo [...] la Lidia (l’attuale Turchia centro-occidentale) e premette sulle città greche della costa (che oggi è turca). Nel 539 a.C leggende, ma nulla di storicamente accertabile si può dire.
Dio supremo è Ahura Mazda («Saggio Signore»), cui si oppone ...
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Gandhi, Mohandas Karamchand
Politico indiano (Porbandar 1869-Nuova Delhi 1948). Una delle maggiori personalità dell’India nel periodo coloniale. Per l’integrità morale, l’insistenza sul principio dell’ahimsa [...] , e organizzò hartal (sorta di scioperi generali) in diverse città: ma le agitazioni presero ben presto un tono violento e intoccabili (da lui ribattezzati harijan, «figli del dio Hari»), nel programma di recupero del piccolo artigianato rurale ...
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CARDUCCI, Filippo
Paolo Malanima
Figlio di Andrea, che era gonfaloniere di Giustizia nel 1464, e di Costanza Rinuccini, nacque a Firenze nel 1449. La sua prima formazione culturale avvenne in seno all'Accademia [...] l'elemosina, permette all'uomo di elevarsi spiritualmente. E solo Dio può renderlo capace di superare "la infermità dell'anima": non si rimedia si vede in breve dovere seguire la ruina della città" (Arch. di Stato di Firenze, Consulte e pratiche, 66, ...
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BANDINI, Alessandro Giovanni
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 10 ott. 1498 da Pierantonio e da Maria Bonciani.
Spirito torbido e irrequieto fin dalla giovinezza, appena quindicenne aggredì nei [...] concittadini, militanti nel campo imperiale, nemici di Dio (scelto dai Fiorentini per loro re), e 264, 418; III, pp. 78, 108 s., 167, 223, 254; I. Nardi, Istoria della città di Firenze, Firenze 1888, II, pp. 187 s., 261, 273, 326; L. Cantini, Vita ...
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CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] che egli riprovasse le indulgenze, il culto della madre di Dio e che si beffasse di coloro che recitavano il rosario. seguito all'arresto di Cagliostro, era stato espulso dalla città.
Dopo questo soggiorno parigino lo troviamo incamminato verso Roma, ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] Spello. Il 13 dello stesso mese "s'andò con Dio il vicelegato, insalutato hospite, ... et andò a Bettona; baroni romani, Roma 1668, p. 21; F. Bonaini, Ricordi della città di Perugia dal 1527 al 1550di Cesare di Giovannello Bontempi, in Arch. stor ...
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MAINO, Agnese del
Federica Cengarle
Figlia di Ambrogio, sorella di Lancillotto e di Andreotto, a sua volta padre del giurista Giasone, nacque verosimilmente nei primi anni del XV secolo.
Di nobile famiglia [...] un'altra lettera) era contemporaneamente in trattative per ottenere Pavia, "unde quella città e lo castello de facile e in breve poriano pervenire in tali mani, che sebene Dio ve facesse Signore di Milano, non potresti più avere speranza di Pavia" (1 ...
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CARBONARI, Massenzio
Gino Benzoni
Scarsi dati sull'esistenza del C., nato a Terni attorno al 1560, si possono desumere dai pochi, e più compiaciuti che dettagliati, incisi autobiografici contenuti nell'unica [...] che può far fruttare; e queste consistono nell'"esser timorato di Dio... letterato nella professione che si fa, fedele al prencipe che ..., II, Roma 1768, p. 99; Mem. civili di Città di Castello, II, Città di Castello 1842, p. 225 (dove il C. è detto ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...