ASSERETO, Gerolamo
Umberto Coldagelli
Nacque a Recco nel 1543, da antica famiglia originaria di Assereto, villaggio nei pressi di Rapauo, resa illustre dalla sua attività mercantile. L'A. ebbe una gioventù [...] iniziativa furono particolarmente vantaggiose per la città di Bastia che, sicura dalle incursioni storia patria,VIII(1877), p. 523; L. M. Levati, Vita del servo di Dio Stefano Centurione,Genova 1918, pp. 47-57; Id., Dogi biennali di Genova dal 1528 ...
Leggi Tutto
TOMMASO DA GAETA
HHubert Houben
Proveniva dalla famiglia dei Maltacia di Gaeta. In un documento del 1202 viene nominato "dominus Thomasius Maltaccia regiae curiae magister iustitiarius, quondam filius [...] ricevette una lettera di Innocenzo III indirizzata ai magistrati della città. Nel 1200 sembra essersi trovato con un incarico diplomatico anche l'eccessivo peso fiscale: "Per l'amor di Dio, signore, fate in modo che trascorra un intervallo fra una ...
Leggi Tutto
GASTALDI, Girolamo
Marcella Marsili
Figlio di Pietro Giovanni, facoltoso giureconsulto, e di Nicolosa Calvo, nacque a Taggia, nella Riviera di Ponente, nel 1616. Ammalatosi di vaiolo in età infantile, [...] la direzione dei provvedimenti necessari alla difesa della città.
I provvedimenti adottati per contenere e vincere P.P. Arrighi, Memorie istoriche della vita del venerabile servo di Dio Pierfrancesco Scarampi, Roma 1746, p. 129; A. von Haller, ...
Leggi Tutto
GRISMONDI (Grismondi Secco Suardo), Claudia
Francesca Brancaleoni
Nacque a Bergamo nel 1837 da Luigi e Barbara Brembati, entrambi impegnati nella cospirazione antiaustriaca. Dalla madre ricevette un'accurata [...] nel 1875 per promuovere, unitamente alle leghe di altre città italiane nate sull'esempio delle Ligues belghe e francesi dalla salute malferma, le inferme erano esortate alla fede in Dio, alla speranza e alla reciproca comprensione.
Nel 1899 il ...
Leggi Tutto
FAVELLA, Giovan Geronimo
Franco Pignatti
Nacque a Napoli verso il 1580 da Nicola e Anna Vagliese.
Nel 1606 era padrone di una galera, ma non dovette avere fortuna perché due anni dopo la Regia Camera [...] terremoto, le rovine provocate nel contado, il panico nella città e la fuga dai paesi colpiti. Ampio spazio è dedicato atti di contrizione, le processioni per invocare la clemenza di Dio e dei santi protettori e gli eventi miracolosi che si verificano ...
Leggi Tutto
EUSTACHIO di S. Francesco (al secolo Giovanni Battista Delfini)
Maria Rosa Cimino
Pochissimo si sa della sua vita: alcune scarne notizie sono state reperite nell'Archivio generale dei padri carmelitani [...] descrizione dell'India e dell'Indonesia, con l'enumerazione delle città più importanti e dei popoli, divisi secondo la razza e ai templi, "il cui ufficio èquello di danzare davanti al dio e di essere pronte a compiacere ad ogni lussuria dei brami" ...
Leggi Tutto
GARZILLI, Niccolò
Maria Michela Marzano Parisoli
Nacque a Napoli il 4 nov. 1830 da Giuseppe, ufficiale di intendenza militare, e da Giulia Belsito, palermitana. A quattro anni si trasferì con la famiglia [...] dell'uomo interiore e delle sue relazioni con la natura e con Dio (Napoli 1845-49). Entrato quindicenne all'università, studiò filosofia e a Palermo e di comitati locali in altre città, affinché riprendesse l'attività cospirativa stroncata dalla ...
Leggi Tutto
BERNARDO
Armando Petrucci
Nacque nella seconda metà del X sec. da Marino, duca di Gaeta, e fu zio del successore di questo, Giovanni IV; avviato alla carriera ecclesiastica, venne eletto vescovo di [...] invitò a sostenere la loro tesi mediante il giudizio di Dio, e cioè con un duello "ad spatham"; i coloni storia d'Italia, XCVI, pp.426-432; S. Ferrero, Memorie religiose e civili della città di Gaeta, Napoli 1903, pp. 143 s., 199, 206 s.; P. Fedele, ...
Leggi Tutto
GALLO, Nicola
Guido Dall'Olio
Figlio di Giovanni, nacque a Iglesias intorno al 1530. Dopo aver compiuto gli studi universitari (probabilmente di medicina) in Francia, si recò a Ginevra, dove aderì al [...] sostenendo che solo il Padre, e non il Figlio, fosse vero Dio.
I principali esponenti di questo gruppo furono i piemontesi G.P. alle ammonizioni per questo ricevute, i due lasciarono la città; lo stesso fece, in un successivo momento, il Teglio ...
Leggi Tutto
CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Nacque a Firenze l'11 marzo 1398 da Stefano di Corsino e da Tessa di Cola Nerini dei Pitti.
Il padre, ascritto sia all'arte della lana (Arch. di Stato di Firenze, [...] sarebbe più confacente all'essere di quest'uomo. Avvegna Dio che solo un poderuzzo avea al fiumicello alla Terzona, il pubblico avrebbe sempre più saldamente preso in pugno il governo della città e le sue leggi. Nel 1440 fu dei Dodici buonomini ...
Leggi Tutto
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...