Giglio, battaglia del
Nel 1241 lo specchio di mare tra l'isola del Giglio e quella di Montecristo fu teatro di una breve ma cruenta battaglia, che vide protagoniste la flotta dell'imperatore Federico [...] . Tra questi ultimi, oltre agli ambasciatori delle città lombarde e ad alcuni dei maggiori esponenti del battaglia del Giglio, salutata da Federico II come un giudizio di Dio, segnò il punto di massimo successo della politica antipapale dello Svevo ...
Leggi Tutto
Piankhy
Re di Kush e primo sovrano della XXV dinastia egiziana (regno 747-716 a.C.). Proseguendo l’opera del padre Kashta, P. estese il suo potere oltre i confini del suo Paese su tutto l’Egitto. A Tebe [...] sorella Amenirdis come «divina adoratrice» e «sposa del dio Ammone», cariche religiose che permettevano il controllo politico di del suo esercito P. ottenne la resa di tutte le città lungo il Nilo. Solo Menfi resistette e dovette essere presa con ...
Leggi Tutto
Thutmosi
Nome di quattro faraoni della XVIII dinastia egiziana.
T. I (1504-1492 a.C.) ampliò la sfera di influenza egiziana in Siria-Palestina e in Nubia fino a limiti mai raggiunti prima. In Nubia infatti [...] , e al ritorno celebrò l’impresa con una caccia all’elefante presso la città di Niya, sull’Oronte.
T. II (1492-1479 a.C.), figlio di che l’aveva interamente ricoperta, la grande sfinge di Giza, che era l’immagine del dio Harmachis-Khepri-Ra-Atum. ...
Leggi Tutto
imperiale, culto
Nel mondo romano, anche se già in età repubblicana si registra talora il caso di onori divini tributati a magistrati romani da città greche (per es., a Marcello, dopo la conquista di [...] divenne componente abituale della vita religiosa in tutte le città dell’impero, costituendo un elemento unificante per le variegate del cristianesimo comportò una trasformazione della figura imperiale, che da divinità fu intesa come protetta di Dio. ...
Leggi Tutto
Sippar
Antica città babilonese, od. Abu Habba, poco a S di Baghdad. L’insediamento urbano è vasto; i testi distinguono una S. principale e due sobborghi (S.-Amnanaum e S.-Yakhrurum). Nella lista reale [...] sumerica è sede di una dinastia antidiluviana; sede del tempio del dio-sole Shamash (patrono della giustizia) e dell’annesso convento delle oblate (naditu). Già importante all’epoca di Akkad (24°-23° sec. a.C.), e di Ur III (21° sec.), dopo breve ...
Leggi Tutto
Horemheb
Ultimo faraone della XVIII dinastia (1323-1295 a.C.). Pose fine a un periodo travagliato della storia egiziana (eresia amarniana), segnando l’ascesa dei militari al potere (età ramesside). Era [...] salire al trono. Per questo attribuì a un oracolo del dio Ammone la sua scelta come sovrano. Divenuto faraone, ristabilì nel periodo amarniano si erano deteriorati. Iniziò la demolizione della città di Akhetaton (Tell el-‛Amarna), che era stata sede ...
Leggi Tutto
Eracleopoli
Città egiziana sulla riva destra del Bahr Yusuf (in età faraonica Henen-nesut). E. deve il suo nome a Eracle, con il quale in età classica venne identificato il dio cittadino Harsaphes. Capitale [...] del ventesimo nomo dell’Alto Egitto, divenne sede delle dinastie IX e X «eracleopolitane» (2160-2025 a.C.). Ebbe ancora grande importanza con le dinastie libiche (ca. 950 a.C.) ...
Leggi Tutto
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...