GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] ; n. 2, p. 12), e per la spedizione a Vienna; da questa città la scultura fu poi inviata a un'esposizione in America o in Inghilterra ma con conte Guido Chigi Saracini (1924), conservato nell'omonima collezione.
Di abitudini borghesi e modeste, dopo ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] attive col predecessore, l'impiego di materiali tratti dalle fornaci della Città Nuova e lo storno di fondi dal bilancio del Valentino a la via Nuova (oggi Roma) si snodi dalla porta omonima fino al cospetto della reggia aprendosi, come un polmone, ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] p. 45), gli esempi lasciati da Rosso Fiorentino a Borgo San Sepolcro e a Città di Castello tra il 1528 e il 1530. Successivamente il D. fece qualche forme, nelle Stimmate di s. Francesco, della omonima chiesa di Sansepolcro, dipinto coevo in base ad ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] a Vigliena (Castel Sant'Elmo). Nella Carmosina - tratta dall'omonima commedia di A. de Musset del 1850, a sua volta . Valente, in F.C. Greco, La scena illustrata. Teatro, pittura e città a Napoli nell'Ottocento, Napoli 1995, pp. 397 s.; F. Valenzise, ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] le quattro facce dell'arca di S. Silvestro nell'omonima chiesa. La sua abitazione di Viggiù, registrata nello Capobianco, S. Pietro Martire, in Napoli sacra. Guida alle chiese della città: 9° itinerario, Napoli 1994, p. 568; Z. Wazbinski, Il ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] il S. Stefano in gloria (1600) giànella chiesa omonima di Sassuolo, ora nella Galleria Estense di Modena d'art..., II,Paris 1902, pp. 122 s.; A. Foratti, I Carracci Città di Castello 1913, pp. 318 s.; G. Zucchini, Un affresco ignorato..., in Archig ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] convento di S. Rosa, affrescò nel 1453 la chiesa omonima con le Storie della santa patrona. Oggi il ciclo che ne registri la presenza.
Fonti e Bibl.: I. Ciampi, Cronache e statuti della città di Viterbo, Firenze 1872, pp. XV, 97; C. Ricci, L. da V., ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] nello stesso anno 1483. Il perduto S. Sebastiano per l'omonima chiesa di Taggia è di due anni posteriore: sempre del oggi nel duomo di Savona (firm. e datata 1495). Da questa città il B. passa nuovamente a Taggia e nello stesso anno 1495 pone ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] esprimeva: "la condizione fondamentale perché le nostre città non continuino a svilupparsi disordinatamente, consuman do il opportunità di realizzare la fabbrica e il quartiere della società omonima a Pozzuoli.
La qualità fonnale di queste due opere e ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] e il Martirio del santo, per la chiesa di S. Marco a Novara, città nella quale tra il 1686 e il 1692 si era già trovato a operare sulla volta dell'anticappella di S. Ambrogio nell'omonima basilica milanese, con quadrature di Antonio Longone (Coppa ...
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omonimo
omònimo agg. e s. m. [dal lat. tardo homony̆mus, gr. ὁμώνυμος, comp. di ὁμο- «omo-» e ὄνομα, ὄνυμα «nome» (v. -onimo)]. – 1. agg. a. Che ha il medesimo nome (proprio), che si chiama nello stesso modo: due persone, due località o.;...
brandeburghese
brandeburghése agg. e s. m. e f. – Del Brandeburgo (ted. Brandenburg), regione storica e attuale Land della Germania, o dell’omonima città. Concerti b., titolo col quale sono noti sei concerti per diversi gruppi strumentali...