Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] Palestina diventò sempre più difficile. Fu quindi Roma, cittàsanta dell'Occidente, nella quale il contatto con il prima bolgia è paragonato a quello dei pellegrini che sul ponte Sant'Angelo, durante il Giubileo, si incrociano gli uni andando verso ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] strade raggianti nel tracciato di Sisto IV con partenza dal ponte Sant'Angelo. Tipica dell'epoca è comunque la tendenza allo smantellamento del tessuto tortuoso, proprio della città medievale, a favore di tracciati stradali rettilinei e regolari, con ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] minori (1609-1610) da Alessandro Del Caccia, vescovo di quella città, il 16 marzo 16144 il Rospigliosi partì per Roma. Fu affidato , suo figlio Tommaso fu castellano di Castel Sant'Angelo, l'altro figlio Vincenzo capitano generale delle galere ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] e la sua comitiva - il cammino.
Solo che Roma non è la città più adatta a tenere desta la fiamma che in lui è divampata, né tentativo di ottenere una detenzione nella prigione di Castel Sant'Angelo, impotente lo stesso Riario con l'irremovibilità del ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] alla lega nel settembre - il 1° ottobre entrò a Roma nel Borgo San Pietro; il 2 ottobre Castel Sant'Angelo passò al papa, ma il resto della città si difese con successo.
Il F., che si era recato a svernare nel territorio di Todi, non era presente ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] costituita dal principato di Taranto e dall'Onore di Monte Sant'Angelo, terre appartenute all'avo Manfredi. in Puglia. In ., 390-393, 444 ss.; I. Peri, La Sicilia dopo il Vespro. Uomini, città e campagne (1282-1376), Bari 1982, pp. 24-139; M. M. Costa ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] ; in tale modo pose mano a tutte le infrastrutture della città. Per i rapporti instaurati col Ricci, sostituì Nanni di Baccio ), del Pantheon (iniziata nel 1575), di piazza di Ponte [Sant'Angelo] (iniziata nel 1578), di piazza S. Marco (iniziata nel ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] vescovo di Grosseto e castellano di Castel Sant'Angelo, il quale defenestrò suo cugino, Borghese di , 209-212; M. Gattoni, L. X e la geo-politica dello Stato pontificio, Città del Vaticano 2000; Der Medici-Papst Leo X. und Frankreich, a cura di G. ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] all’elezione di Gregorio XII e nel 1407 si rifugiò in Castel Sant’Angelo con il papa, che gli affidò poi l’incarico di sanare la loro era quello di Alberto degli Albizzi («ritorniate alla cittàsanta» scriveva il 4 marzo 1418: Epistola di Alberto ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] del generale Berthier, il C. fu rinchiuso in Castel Sant'Angelo e poi espulso dallo Stato. Fu prima a Napoli e , Lettore di G. B. Bolzoni e di E. Frediani al cardinale C., Città del Vaticano 1944; Mem. dei card. Consalvi, a cura di M. Nasalli ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
portinaio
portinàio (ant. portinaro, portonàio e portonàrio) s. m. (f. -a) [lat. mediev. portinarius, portonarius, der. di porta «porta1»]. – Persona addetta alla custodia e sorveglianza di uno stabile d’abitazione privato, con altri compiti...