GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] 1572 lo nominò castellano di Castel Sant'Angelo e il 17 apr. 1573 gonfaloniere generale di Santa Romana Chiesa, la più alta in corrispondenza di essa, di una nuova via d'accesso alla città (l'attuale via Appia Nuova); l'apertura di due strade ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] di Nettuno sembra certa, anche se, come a Castel Sant'Angelo e a Civita Castellana, si può forse ipotizzare la presenza cardinale fu inviato da Giulio II per mediare il passaggio della città da Siena a Firenze.
La prima testimonianza sul palazzo di ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] i Galli (Liv.,VII, 12, 8). Dopo la guerra sociale la città ricevette la cittadinanza romana e lo status di municipio (Flor., II, meridionali di colle Lungo, nel territorio di Sant’Angelo Romano; una cisterna rettangolare in opera incerta, riferibile ...
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Discorso intorno alla nostra lingua
Paolo Trovato
Premessa
Il Discorso intorno alla nostra lingua (o anche Dialogo intorno alla nostra lingua) – uno scritto contro i teorici della «lingua comune» e [...]
Qui la Achademia tragica, idest di Castello [Castel Sant’Angelo], in qua principalis est Trixinus ille tragicus, è resoluta l’Arte della guerra, oltre che storico ufficiale della città.
L’analisi della struttura retorica del Discorso consente di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’ingegneria delle difese militari
Micaela Viglino Davico
Enrico Lusso
Teoria e prassi nelle fortificazioni quattrocentesche
Sin dai suoi albori, il 15° sec. registra un graduale quanto evidente aumento [...] ), la cui proposta ne esplicitava le motivazioni essenzialmente militari. La città-fortezza che ne nacque si ampliò a Sud e all’opposto difeso di Civitavecchia e, nella capitale, in Castel Sant’Angelo o nella nuova cinta sul Gianicolo tra le porte ...
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André Vauchez
Viaggio in Italia
Ovunque vada... tutto è come me l'ero figurato e al tempo stesso tutto nuovo
(Goethe)
Emozioni e impressioni di un
viaggio in Italia oggi
di André Vauchez
24 agosto
Secondo [...] che in qualsiasi altra città; comunque, si assisteva alle cerimonie per il Natale e l'anno nuovo e, potendo, anche alle celebrazioni della festa dei santi Pietro e Paolo, il 29 giugno, con i fuochi d'artificio notturni da Castel Sant'Angelo. Il posto ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] sforzi di M., che per difendere la città aveva fatto fondere i tesori delle chiese e delle abbazie soggette e inviato l’oro ricavato a Gregorio VII. Il pontefice non poté far altro che chiudersi in Castel Sant’Angelo. Da là inutilmente invocò l’aiuto ...
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Il patrimonio artistico e culturale
Simona Troilo
Nei primi decenni successivi all’unificazione, la costruzione del patrimonio culturale della nazione fu terreno di incontro e scontro tra progetti, [...] artistici che nel tempo avevano reso celebri i diversi luoghi. A Sant’Angelo in Vado, ad esempio, era prioritario difendere la «memoria imperitura» di quegli «illustri» ai quali la città aveva dato i natali, favorendo la conservazione di oggetti e ...
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La cancelleria
Marco Pozza
La cancelleria
L'anonimo autore della più recente redazione del Chronicon Altinate, scrivendo nell'ultimo scorcio del XII secolo, rammenta fra i vescovi di Olivolo un "Grausus [...] II, a cura di Luigi Tommaso Belgrano - Cesare Imperiale di Sant'Angelo, Roma 1901, p. 11 - cf. pure Pasquale Lisciandrelli, con l'Impero e i comuni italiani, ad eccezione delle grandi città marittime, fino alla metà del XIII secolo, si deve a ...
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VILLANOVIANA, Cultura (v. vol. VII, p. 1173 e s 1970, p. 922)
G. Bartoloni
Per «villanoviano» s'intende un sistema di consuetudini, un'espressione tipica di civiltà materiale dell'area che sarà storicamente [...] : particolarmente indicativo il caso del villaggio di Monte Sant'Angelo, dipendente dal gruppo veiente.
Fase di passaggio (820 e di Vulci, e «quindi il più gravoso tributo che queste città erano in grado da far pagare ai Greci per l'accesso alle ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
portinaio
portinàio (ant. portinaro, portonàio e portonàrio) s. m. (f. -a) [lat. mediev. portinarius, portonarius, der. di porta «porta1»]. – Persona addetta alla custodia e sorveglianza di uno stabile d’abitazione privato, con altri compiti...