DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] passò a Perugia dove aveva gran credito presso personaggi influenti in città. Si mise a capo di alcuni fedeli con lo scopo di anno. Qualche anno dopo il Morone venne incarcerato a Castel Sant'Angelo per sospetto di eresia: il D. rilasciò un'astiosa ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] che il popolo aveva eletto prima dell'ingresso del papa in città.
Per due anni il F. sembrò collaborare quietamente con il -, giunti a Roma nel febbraio, vennero rinchiusi a Castel Sant'Angelo. Per quanto la permanenza a Roma lo ponesse al riparo ...
Leggi Tutto
CAPECELATRO, Francesco
Carla Russo
Nacque a Nevano (Aversa) feudo appartenente alla sua famiglia, ascritta a Napoli al seggio di Capuana, il 17 ott. 1595 da Annibale e da Lucrezia Pignone, figlia del [...] gli annessi feudi rustici di Gambatesa, Malamerenda e Sant'Angelo in Altissimo. La sua agiatezza sembra non essere esame critico. Nel 1640 a Napoli fu pubblicata la Historia della città e del Regno di Napoli in cui era trattato il periodo compreso ...
Leggi Tutto
CORELLA (Coreglia, Coriglia, da Valenza), Miguel (Micheletto, Michelotto)
Franca Petrucci
Benché qualche storico abbia sostenuto, erroneamente, l'origine veneta, nacque in Spagna, a Valenza, da Juan [...] venticinque o cinquanta balestrieri e fu rinchiuso in Castel Sant'Angelo. Sembrerebbe che in seguito il C. sia stato ), pp. 124 s., 128, 130, 135, 137 s.; F. Gregorovius, Storia della città di Roma, IV, Roma-Torino 1902, pp. 127, 134, 136 s., 341 s., ...
Leggi Tutto
CARAFA, Giovanni
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli, in data a noi sconosciuta, da Giovanni Alfonso, del ramo dei Carafa della Stadera, e da Caterina Cantelmo. In seguito alla rinunzia della [...] Sant'Angelo a Scala. Nel 1552 arricchì il suo patrimonio dei castelli di Colletorto, Rapino Borgognone e Rocca Santa Paolo IV e i suoi nepoti, in Archivio storico artistico archeologico letterario della città e prov. di Roma, III (1875), 2, p. 260; G. ...
Leggi Tutto
Pole, Reginald
Adriano Prosperi
Il vero anche se lungamente inedito fondatore dell’antimachiavellismo fu, per molti aspetti, il lettore più lontano da M. che si potesse incontrare in quella prima metà [...] dell’impedimento di Clemente VII prigioniero in Castel Sant’Angelo, si fece sostenitore della scelta di Enrico VIII la costituzione degli Ateniesi colpiva con l’esclusione dalla città. I potenti della Terra dovevano combattere la diffusione ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Paolina
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Recanati il 5 ott. 1800, terzogenita del conte Monaldo e di Adelaide del marchese Filippo Antici.
Le redini del disastrato patrimonio familiare [...] trattativa seria, nel 1821, con un maturo vedovo di Sant'Angelo in Vado, Andrea Peroli, nobile di Urbino (la ; P. L.: note biografiche condotte su documenti inediti recanatesi, Città di Castello 1898. Inoltre: Lettere scritte a Giacomo Leopardi dai ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1471 da Giovan Battista di Luca di Ansaldo. Incerta è l'identità della madre, che elogi secenteschi indicano in Lucrezia Interiano (o [...] 195.000 scudi d'oro a Clemente VII prigioniero in Castel Sant'Angelo dopo il sacco di Roma. Per questo prestito il G. ottenne una provvigione di 45.000 scudi, la garanzia della città di Benevento e una decima ecclesiastica nel Napoletano; ancora nel ...
Leggi Tutto
ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] investito a titolo feudale dal vescovo di Padova di decime nei villaggi di Sant'Angelo e Sant'Agata, a qualche decina di chilometri dalla città. Certe indicazioni fanno pensare che entrambi abbiano contribuito all'affermazione della famiglia anche ...
Leggi Tutto
LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] L. che iniziò a lavorare sempre più frequentemente anche per la città di Lucca e i suoi dintorni. Nel 1681 firmò l'altare in marmi intarsiati della chiesa di S. Michele in località Sant'Angelo in Campo; si trattò di uno degli esempi più significativi ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
portinaio
portinàio (ant. portinaro, portonàio e portonàrio) s. m. (f. -a) [lat. mediev. portinarius, portonarius, der. di porta «porta1»]. – Persona addetta alla custodia e sorveglianza di uno stabile d’abitazione privato, con altri compiti...