Teologo e letterato (Zara 1732 - Lesina 1799); domenicano, prof. di esegesi biblica a Siena e a Pisa. Durante il suo soggiorno in Toscana condusse vita molto licenziosa e fu amico del Casanova. Fu inoltre [...] improvvisatore. A Fortunata Fantastici Sulgher dedicò la traduzione della Morte d'Abele di S. Gessner (1775). Divenuto vescovo (di Cittanova dal 1776, quindi di Lesina dal 1784), mutò vita e si impegnò in opere di riforma morale ed economica della ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] Popolamento, potere e sicurezza fra IX e XIII secolo, Napoli 1984, pp. 52-57; P. Bonacini, Autorità e potere episcopale a Cittanova tra l'VIII e il X secolo. Formazione e sviluppo dell'insediamento nell'Alto Medioevo, in Modena dalle origini all'anno ...
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DOLFIN, Leonardo
Maria Pia Pedani
Appartenente al ramo di S. Pantalon della nobile famiglia veneziana, nacque a Venezia tra il 1353 ed il 1354 da Marco e da Andreola Grimani. Sin da giovane fu avviato [...] torna spesso tra i concorrenti a diverse sedi episcopali. Il 27 marzo 1382 risultò terzo nella "proba" per la sede di Cittanova dell'Estuario Civitas Nova, l'antica Eracliana, che gli fu affidata da Urbano VI (nel 1386 l'antipapa Clemente VII assegnò ...
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PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] nelle occasioni di vacanza di benefici, per prevenire le mosse dei rivali. Pisani ottenne, tra l’altro, il vescovato di Cittanova e una pensione sul vescovato di Lesina. Nel 1524 ebbe il vescovato di Padova, le cui entrate (valutate intorno ai 7000 ...
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BOSCHETTI, Filippo
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Uberto (secondo, l'albero genealogico ricostruito da Boschetti, tav. II; altri a torto lo dice figlio di Gherardo e fratello del vescovo Alberto: [...] si presentò piuttosto contrastata: i voti dei canonici della cattedrale si divisero fra il B. e Guido Guidoni, arciprete di Cittanova e gia vicario capitolare di Modena. Vinse infine il B., con ventiquattro voti, contro i dodici dati al Guidoni, come ...
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BON (Bono), Andrea
Silvana Collodo
Cittadino veneziano, figlio di Giacomo e di Filippa, nacque a Venezia nella contrada di S. Margherita, dove era sita la "cha Bon", presumibilmente prima della metà [...] altra diocesi, proponendo per tre volte nello stesso anno (1387) la sua candidatura alla sede vacante di Chioggia prima, poi di Cittanova e infine a quella di Parenzo. Ma inutilmente, perché doveva restare a Caorle ancora per sette anni. Nel 1388 per ...
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BONAVENTURA da Parma
Cesare Vasoli
Non si hanno notizie precise sulla data della sua nascita, né sul suo ingresso nell'Ordine dei frati minori e sulla carriera ecclesiastica anteriore alla sua nomina [...] , ove i Veneziani non avessero evacuato i territori del patriarca già occupati e, in particolare, le città di Parenzo, Cittanova e Capodistria; ma non riuscì a impedire la continuazione della guerra, né poté indurre i Veneziani a sottomettersi all ...
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CIERA, Paolo
Gino Benzoni
Nato nel 1575 a Venezia, discende probabilmente da una famiglia che ebbe, nel sec. XV, un certo peso (ne furono membri i banchieri Bernardo e Agostino).
Entrato nell'Ordine [...] "resolutio" predisposta, per ognuna, dal Ciera.
Nel novembre del 1640, resasi vacante in Istria la sede vescovile di Cittanova per la morte del titolare Eusebio Caimo, mentre il Senato veneto è propenso ad affidarla al nipote omonimo fratello del ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] ad una concessione livellaria, fatta da Giberto e Ranieri, canonici della cattedrale, ai fratelli Manfredo e Carino di Cittanova; quattro anni più tardi, nel 1175, alla presenza del diacono Alberto, rappresentante del vescovo di Parma, i consoli ...
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BAISIO, Guido (Vido) da
Filippo Liotta
Appartenne alla stessa famiglia dell'omonimo grande giurista. Se ne ignora la paternità. Egli stesso, comunque, si dichiara pronipote dell'Arcidiacono in un frammento [...] già nominato a Concordia. Nel 1380 il B. lasciò Concordia, dove gli succedeva Ambrogio da Parma, vescovo di Emona o Cittanova nell'Istria, essendo stato eletto vescovo di Modena al posto di Aldobrandino d'Este promosso a Ferrara.
Sull'episcopato del ...
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