Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: [...] da legami sentimentali: le città sante, dove il Profeta visse, continuano a calamitare lo sguardo del credente, che si volge ha invitato le altre Chiese a inviare osservatori al Concilio Vaticano II e ha inoltre accettato di entrare in relazione con ...
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L’aspirazione alla solidarietà e alla cooperazione tra i popoli e la tendenza a favorire la formazione di organismi internazionali per raggiungere fini comuni. Le più note organizzazioni sono state, in tal senso, quelle d’ispirazione socialista e comunista, ma non sono mancate forme di i. liberale, ... ...
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Entrato nel vocabolario politico nel corso del 19° sec., il termine è stato usato per designare i numerosi movimenti ideali e politici che si proponevano di unire forze individuali o collettive al di là delle differenze nazionali. L'i. è stato uno dei tratti salienti del movimento socialista, anche ... ...
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Bruno Bongiovanni
L'ideale della solidarietà sociale al di là delle barriere nazionali
Il termine internazionalismo indica la tendenza a favorire la formazione di organismi internazionali per raggiungere fini comuni. Le più note organizzazioni sono state, in tal senso, quelle di ispirazione socialista ... ...
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Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, che dalla fine del XVIII secolo, a partire cioè dalla Rivoluzione francese, hanno affermato nuovi modelli di convivenza ... ...
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Rodolfo Mondolfo
Nel senso più generale questi termini qualificano tutte le relazioni o tendenze ideali o pratiche, che stringano forze individuali o collettive in solidarietà di fini e d'azione, al disopra delle differenze nazionali. Si parla così di rapporti internazionali di fatto e di diritto, ... ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] era solo la memoria del Tazzoli a preoccupare; la stessa città aveva visto operare monsignor L cura di S. Tramontin, Brescia 1987, pp. 198-205; J. Metzler, Fonti dell'archivio vaticano per il pontificato di Pio X, in Pio X. Un papa e il suo tempo, a ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] di un'origine parmigiana del D. e perfino di un suo dottorato nella città padana, sarebbe infatti non simul habitantes.Segnalato dal Mazzuchelli in un non meglio precisato codice vaticano, è ricordato anche dal Colle e dall'Affò, che cita ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] è "comandante la galera Capitana della regia Squadra della Città e del Regno di Napoli". Alcuni episodi, tramandatici dal primo . di Parigi: H 359,A 224-240; parte nell'Arch. Segreto Vaticano, Sez. Riti, 2075-2083.
Opere a stampa da annoverare tra le ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] della città, dove rimase due anni. Ordinato sacerdote nel Natale del 1737, l'anno seguente, fornito del modesto di Milano, Piani di economia pubblica, Autografi, 164; Arch. segr. Vaticano, Nunziatura di Napoli, 279, 291, 292, 372; Arch. di Stato ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] Ma l'attività letteraria era destinata a rimanere del tutto secondaria rispetto alle preoccupazioni politiche del Bentivoglio. Recatosi una prima volta a Roma nel 1694 per rendere omaggio in nome della sua città ad Innocenzo XII, egli fu invitato dal ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] Repubblica del 1948 e, nelle successive edizioni, all'età di Giovanni XXIII, Paolo VI e del concilio Vaticano II significativi: A.M. Jemolo Lombardo Radice, Viva la tartaruga, Roma-Città di Castello 1980; G. Meriana, Lettere da casa Jemolo. Storia di ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] le marine da guerra greche si formarono nelle città che erano alla testa del movimento industriale e commerciale. Già nel 704 a le navi che trasportarono a Roma gli obelischi flaminio e vaticano, la cui portata doveva essere di circa 1300 tonn., o ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] sec. a. C., e in vaste zone della città sono mancati finora scavi sistematici, soprattutto negli strati più . hist., xxxiv 74), che è stato riconosciuto in copia in un'erma del Museo Vaticano in Roma, e v'era una statua di Ermolico, figlio di Dütrefe ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] che fa scorrere davanti al lettore tutta la vita culturale della città, cultura dei dotti e cultura degli umili, letteratura e dalla base di un affresco che nella sala Regia del Palazzo vaticano ricordava la pace stipulata nel 1177 a Venezia, una ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...