Vedi BORDEAUX dell'anno: 1959 - 1994
BORDEAUX (Burdigala, Βουρδίγαλα)
R. Etienne
La città moderna occupa il sito dell'antica capitale dei Bituriges Vivisci, nella Gallia Aquitania. È detta civitas libera [...] si spiega perché le truppe di Cesare nella campagna contro i Pictones e i Vocates abbiano occupato questa cittàdi mediocre importanza, non citata 1677 quando Luigi XIV fece costruire la fortezza del castello Trompette. Non era certo un tempio e si ...
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Vedi NYON dell'anno: 1963 - 1996
NYON (Colonia Iulia Equestris)
A. Bisi
Città svizzera del cantone di Vaud, posta sulla riva nordoccidentale del lago Lemano, 22 km a N-E di Ginevra. Alla stazione lacustre [...] nome, tipicamente celtico, significa: nuovo (novios) castello (dunon); indi l'insediamento romano venne a la fine del I e l'inizio del II sec. a. C.
La cittàdi N. ha restituito moltissime anfore, intere o frammentarie, che è agevole situare fra ...
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KARATEPE
L. Vlad Borrelli
Cittadella fortificata di età neo-hittita scoperta su una collina boscosa (400 m) che si trova a circa 22 km a S-E del villaggio di Kadirli, nel territorio di Adana (Turchia) [...] riconoscersi il Mopso della leggenda greca.
La cittàdi Azitawandiya, ove sono stati identificati anche resti di un palazzo sulla sommità del colle, di un tempio, di caserme e di altri edifici e tracce di uno stanziamento più antico, fu invasa e ...
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EMONA
B. Saria
G. Novak
Città nella provincia romana della Pannonia Superiore, appartenente più tardi (circa dal 170 d. C.) all'Italia. Oggi, Ljubljana (ital. Lubiana) nella repubblica popolare iugoslava [...] di Hallstatt il monte del castello (ritrovamento di monete romane del periodo repubblicano) e forse anche la collina di Siska (Roznik) erano probabilmente muniti di più grande, appartenente al territorio della cittàdi E. donde derivano in gran numero ...
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SUSA (Segusio)
C. Carducci
B. M. Felletti Maj
2°. - Città romana posta sulla destra della Dora nel punto dove questa incontra il torrente Cenischia, in una posizione di particolare importanza strategica, [...] fu nuovamente incendiata.
Molto incerta l'antica topografia cittadina. Numerosi resti di abitazioni furono trovati nell'interno della città ai piedi del monumentale Castellodi Adelaide, e potrebbero essere messe in relazione con il primitivo palazzo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Napoli
Paul Arthur
Napoli
Una delle poche città dell’Italia meridionale oggetto di un’attività di scavo archeologico [...] sulla grande cittàdi Puteoli, centro portuale svantaggiato sia per la mancanza di mura urbiche, sia per episodi di bradisismo che il castello angioino, come anche Castel dell’Ovo e numerose chiese e palazzi richiedono ancora lavori di analisi ...
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Vedi VIENNA dell'anno: 1966 - 1997
VIENNA (Vindobona)
H. Kenner
F. Eichler*
Nel luogo dell'odierna città sorgeva dapprima un piccolo castello posto a fortificazione del più importante centro di Carnuntum [...] V. medievale si è sviluppata dall'accampamento romano e non dalla città civile celtica. Ancora oggi, dai singoli aspetti delle strade, possiamo capire qual fosse la linea di demarcazione del castello. Al S essa è segnata dall'odierno Graben e dalla ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Venezia e i centri lagunari
Francesca Romana Stasolla
Venezia e i centri lagunari
La formazione della cittàdi V. [...] Apostolo, un edificio di IX secolo successivo a un precedente impianto, entrambi nel sestiere diCastello. La valenza delle sorgere della cittàdi Venezia alla luce degli scavi di Torcello, in Atti del Colloquio Internazionale di archeologia ...
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Vedi VENAFRO dell'anno: 1973 - 1997
VENAFRO (Venafrurn, Οὐὲξαϕρον)
A. La Regina
Centro di origine sannitica e importante città romana, situata nella valle del Volturno ove il fiume forma un'ampia ansa [...] sorge il borgo medievale sovrastato dal Castello. La città romana si estendeva sopra un'area maggiore in Not. Scavi, 1926, pp. 434-437; F. Frediani, in Campania Romana, Istituto di Studi Romani, Napoli, I, 1938, pp. 173-185, con planimetria a p. 175; ...
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FORTIFICAZIONE
S. Coccia
Il termine f. solo in età moderna ha assunto il significato di struttura e apprestamento difensivo; la sua area semantica era coperta in latino dal termine munitio, ma più frequenti [...] Johnson, Late Roman Fortifications, London 1983; G. Ravegnani, Castelli e città fortificate nel VI secolo (Rhomania. Quaderni di storia bizantina e slava, 1), Ravenna 1983; Castelli, storia e archeologia, "Relazioni e Comunicazioni al Convegno, Cuneo ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...