Vedi FILIPPI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FILIPPI (Φίλιπποι, Philippi)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Tracia ribattezzata da Filippo II nel 357-6 a. C., situata sulle pendici settentrionali del [...] stazioni tessaliche e bulgare. Mancano nella zona tracce micenee. L'acropoli della città classica, ove ora sorgono i resti di un castello bizantino, è circondata da mura a bugnato di età macedonica (IV sec. a. C.) che si continuano nella pianura ove ...
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Vedi MITILENE dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MITILENE (Mitilini)
G. Colonna
Denominazione moderna, di origine bizantina, dell'isola di Lesbo, derivata per estensione da quella del capoluogo. L'isola, [...] a. C., Lesbo dovette subire la deduzione di una cleruchia. Gli interessi "pontici" di Atene fecero sopravvivere tali rapporti anche nel IV castello genovese dei Gattelusi (XIV sec.), permettendo una diretta comunicazione N-S fra i due porti. La città ...
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SESSA AURUNCA (Suessa Aurunca) (v. vol. vii, pag. 548)
N. Valenza
Cittadina della Campania nel cui territorio le prime testimonianze di vita risalgono alla fine dell'VIII sec. a. C.; alcune tombe infatti, [...] nel Castello, sono delle sostruzioni con arcate su paraste, appartenenti a due fasi differenti: la più antica a tufelli, la più recente in opera listata, con uso frequente di bipedali, risalente al II sec. d. C.
Nella parte alta della città sono ...
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Vedi LAVINIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LAVINIO (Lavinium)
F. Castagnoli
Città del Lazio, a 17 miglia a S di Roma, tra Ostia e Ardea, situata in vista del mare (da cui dista quasi 3 miglia) sopra [...] di arule, di ex voto, di lastre del tipo Campana, di basi di statue di età imperiale (con iscrizioni di Lavinia, di Silvio Enea, imperatori, ecc.) e di statue onorarie (ora nel castello Borghese di Pratica di Mare), di iscrizioni relative al culto di ...
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ABSIDE (ἁψίς "giuntura, arco, vòlta", absis)
G. Becatti
G. Matthiae
È la terminazione a pianta semicircolare, coperta generalmente da una calotta a quarto di sfera, di una parete; talora aperta nello [...] IV sec. a. C. con fregio dorico, incorporato nel castello medievale di Paro.
Ma in genere nell'architettura greca arcaica l'a introdurrà nelle città greche edifici absidati, ninfei. Solo un'architettura curvilinea, che facesse largo impiego di archi, ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Elba
Alessandra Caravale
Elba
Isola del Tirreno, la più grande dell’Arcipelago Toscano (lat. Ilva). Gli storici antichi la chiamavano Aithale o Aithalia/e o Aithaleia, [...] più importante dell’E. dovette essere quello i cui resti sono venuti alla luce al di sotto della città moderna di Portoferraio. Nella baia di Portoferraio è attestata anche la presenza di grandi ville, edificate tra il I sec. a.C. e il I sec. d.C ...
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Vedi ANCONA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANCONA (᾿Αγκών, Ancüna; demotico, Anconitanus)
G. Annibaldi
Città portuale sull'Adriatico, nella regione V augustea a S-E dell'Aesis, sulle pendici occidentali [...] all'importanza di un castello nel generale ristagno commerciale. Ebbe parte molto notevole nella guerra tra Goti e Bizantini (535-552), allorché divenne, con la vittoria di questi ultimi, una delle principali città dell'esarcato di Ravenna, entrando ...
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LINZ (Lentia)
L. Eckhart
Città sul Danubio, oggi capoluogo dell'Austria Superiore. In età romana era compresa nella provincia del Noricum (Noncum Ripense).
Il nome si trova citato solamente nella Notitia [...] all'oppidum celtico situato sull'altura del Feiberg, a O della città, zona nella quale si può risalire, nella continuità dello stanziamento abitato Si prevede il trasferimento di gran parte delle collezioni nel Castellodi Linz. Le raccolte ...
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Vedi PYRGI dell'anno: 1965 - 1996
PYRGI (Πύργοι, Pyrgi)
G. Colonna
Città dell'Etruria meridionale costiera, ai piedi delle pendici dei Monti della Tolfa, presso l'attuale Castellodi Santa Severa. Ne [...] del litorale tirrenico, di ville private. Adriano donò una conduttura d'acqua alla città, che un secolo l'antico porto. Un breve promontono (Castello), in parte divorato dal mare, lo proteggeva dai venti di N-O. Al limite meridionale dell' ...
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Vedi CROTONE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CROTONE (v. vol. ii, p. 964)
M. Cristofani
Le due tradizioni sulla fondazione di C., l'una collegata al passaggio di Eracle in Italia, l'altra all'ecista Miscello [...] . È comunque certo che l'area dell'antica città era chiusa nella piana delimitata dal sistema collinoso della Presila. L'acropoli doveva sorgere nel sito dove nel 1541 fu edificato il castello da don Pedro di Toledo. Intorno ad essa si svolgeva il ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...