Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] principesco faceva anche grandi passi avanti: i feudatari si riservavano il diritto esclusivo di battere moneta; l’imperatore s’impegnava a non costruire città e castelli nei loro territori senza il loro assenso. Recatosi in G. per porre termine ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] inoltre recuperate tavolette di legno scritte (palazzo di Heijo, palazzo di Fujiwara), di particolare importanza per lo studio dei sistemi amministrativi. Sono stati intrapresi anche scavi in città medievali e premoderne, castelli, tombe ecc., ma ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] Ferdinando a Graz (1614-48), i Landhäuser di Graz e di Linz; i castellidi Rosenburg, di Schallaburg, di Tratzberg e di Spittal. A Salisburgo l’arte italiana informa la villa di Hellbrunn, il camposanto di S. Sebastiano (1595-1600), e soprattutto il ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] IS) hanno riconquistato la cittàdi Raqqa, storica roccaforte di al-Giaziri, favole, libri di medicina, di zoologia ecc.). Restano costruzioni militari: castellidi vedetta, fortificazioni e cittadelle (Porta di Damasco a Gerusalemme, cittadelle di ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] della dominazione aragonese nell'isola. Il vecchio castello fu sgomberato da pisani e sardi; a poco a poco prevalsero nella città lingua, arte e usi spagnoli, tanto più che i dominanti cercarono in genere di ostacolare le relazioni con l'Italia non ...
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(arabo Bairūt) Città capitale del Libano (2.385.271 ab. nel 2017), capoluogo dell’omonima provincia (18 km2). Giace sulla costa levantina, su un promontorio con il quale termina un contrafforte del monte [...] sfociati nella guerra civile degli anni 1975-90. La città, di fatto spaccata in due, con i quartieri occidentali sotto (area di culto cristiano presso il Petit Sérail, con arredi in alabastro e bronzo, mosaici), il torrione di un castello crociato, ...
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(ar. Yāfā; ebr. Yāfō) Cittàdi Israele, che forma dal 1950 un unico agglomerato con Tel Aviv. La parte antica è posta sul fianco di un’altura (50 m) protesa nel mare ed è sormontata dal convento dei francescani [...] In epoca storica la città appartenne all’Egitto; nell’occupazione della terra di Canaan toccò alla tribù di Dan, ma poi se potessero cominciare. Luigi IX intraprese altri lavori di fortificazione; il castello fu poi distrutto dai musulmani. I reperti ...
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(gr. Φίλιπποι) Nome imposto da Filippo II di Macedonia alla cittàdi Crenides in Macedonia, dopo la conquista nel 358-57 o 357-56 a.C. Divenuta colonia romana (Iulia Augusta Philippensis), la città fu [...] della città antica a partire da rilevanti tratti delle mura di Filippo II, in cui si aprono porte monumentali. La Via Egnazia costituiva il decumano massimo della colonia romana. L’acropoli classica, con resti dicastello bizantino, è cinta di mura ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] Umbri dove s'impongono modelli culturali greci o etruschi e città greche conquistate dai Lucani (Poseidonia e Laos) esprimono l di Fisica di Milano, su laterizi di ricupero dell'Abbazia di Val di Susa, del Castellodi Piadena e delle fornaci di ...
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MEDIEVALE L'a. m. si può intendere come raccolta di informazioni mediante il recupero sistematico di testinianze materiali della cultura successiva all'epoca classica: principale metodo di recupero è lo [...] non trascurando fortezze (Diósgyör, Gesztes, Sumeg), castelli (Gyula), città (Sopron). Si sono rinvenute anche tracce dell ma dal 15° vi s'installa la nobiltà feudale al seguito dei príncipi di Mosca.
In Europa occidentale il paese in cui l'a. m. ha ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...