PIERRE d'Angicourt (o de Angicuria, de Angicurt)
R. Corrado
Architetto di origine francese, attivo nell'Italia centromeridionale e documentato dal 1269 al 1304.
Giunto nell'Italia meridionale al seguito [...] di Lucera, ma, sebbene un documento del 1304 (Petrucci, 1960) registri la presenza di P. nella città, Thieme-Becker, I, 1907, p. 516; F. Carabellese, Il restauro angioino dei castellidi Puglia, L'Arte 11, 1908, pp. 197-208, 367-372; s.v. d ...
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SAINT-PAUL-TROIS-CHATEAUX
A. Hartmann-Virnich
SAINT-PAUL-TROIS-CHÃTEAUX (lat. Augusta Tricastinorum)Centro della Francia sudorientale, situato in Provenza, nella media valle del Rodano (dip. Drôme).
La [...] tale agli inizi del sec. 13°, in una zona più bassa in rapporto al castello del vescovo-conte, posto su di un'altura verso E, e a N rispetto al centro della città bassa. L'urbanizzazione medievale, sviluppatasi a partire da questi poli, ebbe un primo ...
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TOMAR
P.F. Pistilli
(Thomar nei docc. medievali)
Città del Portogallo situata nella regione di Santarém (Ribatejo), nelle vicinanze del sito del municipio romano di Sellium, lungo la strada interna [...] , il più delle volte cave, secondo un sistema fortificatorio applicato con minime varianti nel coevo maniero di Almourol. La superficie murata del castello era articolata in almeno tre corti: quella alta è da localizzare sulla spianata chiusa tra l ...
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GURK
M. Pippal
(Gûrca, Kurca, Gurcen nei docc. medievali)
Città dell'Austria, in Carinzia, attraversata dal fiume omonimo.La storia politica e artistica di G. si identifica con quella del duomo, dedicato [...] diocesi - comprendente la città, la valle del Metnitz e la parte solatia della valle del Glan -, alla quale vennero concesse le decime all'epoca del vescovo Roman I (1131-1167); questi fece erigere prima del 1147 il castellodi Strassburg im Gurktal ...
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KONIGSLUTTER
T. Weigel
KÖNIGSLUTTER (Lutter, Luthara, Regalis Luttere, Koningesluttere nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Bassa Sassonia a S-E di Brunswick, tra il bassopiano della Germania [...] chiamata città (Meier, 1896, p. 207; Röhr, 1981, p. 53ss.).Lo sviluppo artistico e politico del sito si deve alla fondazione di un monastero benedettino, promossa dall'imperatore Lotario II (1125-1137), non lontano dal castellodi Süpplingenburg ...
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Domus, archiettura
MMaria Stella Calò Mariani
Nello Statutum de reparatione castrorum (v.) federiciano, oltre i castra sono elencate le domus (v.). Il termine designa sia residenze urbane, sia costruzioni [...] di S. Maria della Rocca, oggi in deposito presso il Comune.
Sorto su una collina (m 552 s.l.m.) al confine tra Basilicata e Puglia, Monteserico era un centro fortificato già nel sec. XI. Al sec. XIII risale il castello una corona dicittà (Civitate, ...
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KNAB, Michael
M. Schwarz
(o Chnab, maestro Michael)
Architetto attivo a Vienna tra l'ultimo decennio del sec. 14° e i primi del successivo, citato in un documento come Michael, architetto del duca d'Austria, [...] di separazione di Wiener Neustadt da Neuberg, in seguito al quale la città veniva a far parte dei possedimenti dei duchi di Innerösterreich. La guglia, al di sopra di Michael alla costruzione del castellodi Laxenburg, a E di Mödling, nell'Austria ...
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CHÂTILLON-SUR-SEINE
E. Vergnolle
Cittadina della Borgogna (dip. Côte-d'Or), C. era costituita nel Medioevo da due agglomerati, Chaumont e Bourg, che vennero riuniti nel sec. 16° all'interno di un'unica [...] Saint-Vorles. La nuova comunità lasciò l'area compresa nella cinta muraria del castello per stabilirsi nella città bassa (Bourg), nell'abbazia di Notre-Dame (od. ospedale Saint-Pierre). A partire da quel momento Saint-Vorles, che rimase la chiesa del ...
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KRUSZWICA
W. Dzieduszycki
(ted. Kruschwitz)
Capoluogo della Cuiavia, regione nel bacino inferiore della Vistola, nella Polonia centrale.K., sita sulle rive del lago Gopło al centro di un territorio [...] secolo re Casimiro III il Grande (1333-1370) costruì un altro castello, questa volta in muratura, e K. divenne sede amministrativa ed Trasformazioni socio-topografiche delle città polacche nel primo Medioevo (sul modello di K.)], Kwartalnik historii ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. L'architettura
Laura Buccino
L’architettura
La critica è approdata al riconoscimento di una fisionomia autonoma e ben distinta dell’architettura greco-occidentale. [...] sec. a.C. i tiranni sicelioti promossero grandiose costruzioni, al fine di dimostrare la potenza economica, l’efficienza organizzativa e la solidità politica delle loro città: i templi di Atena a Siracusa e a Gela, l’Olympieion e il cosiddetto Tempio ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...