CODUSSI (Coducci), Mauro (Mauro Bergamasco, Moretus, Moro de Martiri, Moro da S. Zaccaria, Moro Lombardo, Maurus de Cudussis de Lentina)
Alberto Tacco
Figlio di Martino, che da T. Temanza (Vite dei [...] riparazione e le migliorie da farsi al campanile di S. Pietro diCastello, colpito da un fulmine (Paoletti, 1893, Sansovino, Venetia città nobilissima... [1663], a cura di L. Moretti, Venezia 1968, ad Indicem; D. Bozzoni, Il Silentio di S. Zaccaria ...
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Ceramica
Stella Patitucci Uggeri
Sullo scorcio del sec. XII si assiste in Italia a un radicale rinnovamento delle tecnologie ceramiche per il vasellame da mensa. Vengono introdotti infatti due nuovi [...] con i grandi scavi nel Mediterraneo orientale. Comparsa dapprima nel castellodi ῾Atlāt, fu riconosciuta da Arthur Lane ad al-Mīna e e vivace è di cronologia incerta. L'attuale cittàdi Gela fu fondata da Federico II con il nome di Eraclea intorno al ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] , p. 19; Id., Castelleonea, cioè Historia di Castelleone, insigne castello della diocesi di Cremona..., Cremona 1639, pp. 101, 106; T. Ronna, Storia della chiesa di S. Maria della Croce eretta fuori della cittàdi Crema, Milano 1825, pp. 153 doc. VII ...
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COSTANZA, Lago di
A. Knoepfli
COSTANZA, Lago di (ted. Bodensee; Bodamen nei docc. medievali)
L'ampia regione posta intorno al lago di C., che comprende zone attualmente situate in Germania (Baden-Württemberg [...] fortificazioni e i castelli realizzati completamente in legno e, dal sec. 13°, gli impianti difensivi delle città vennero eretti in pietra. Frequenti furono i sistemi di costruzione mista.La pietra negli edifici di abitazione delle città cominciò a ...
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VIOLLET-LE-DUC, Eugène Emmanuel
U. Bennert
Architetto, soprintendente, scrittore e restauratore di monumenti sacri e profani di epoca medievale, nato a Parigi il 21 gennaio 1814 e morto a Losanna il [...] cittàdi Carcassonne, dove egli fece ricostruire le fortificazioni medievali; intervenne inoltre a Notre-Dame di Poissy dal 1852, a Saint-Sernin di gli altri la facciata della cappella del castellodi Pierrefonds, dove la successione cronologica delle ...
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GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] , come scrisse in seguito nelle Indicazioni di vari avanzi d'antichità esistenti nella cittàdi Milano (Milano 1817, p. 15). Nello stesso periodo il G. recuperò, sulla spianata del castellodi Milano, un tronco di colonna antica che fu dallo stesso ...
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UDINE
G. Valenzano
(Udene, Utinis nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo di provincia.Il primo documento scritto relativo alla città, citata nella forma latinizzata Udene, risale [...] della conferma, da parte dell'imperatore Ottone II (973-983), al patriarca di Aquileia Radolado di cinque castelli, tra cui quello di Udine. L'origine della città è da mettere in collegamento con il fenomeno dell'incastellamento, diffuso soprattutto ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] che implora la Vergine per la cittàdi Sarzana, è oggi conservato nella parrocchiale suburbana di S. Lazzaro (Neri, 1876, di riferimento imprescindibile per i giovani genovesi che intendevano dedicarsi alla pittura: vi transitarono Valerio Castello ...
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BERNARDO da Venezia
A. Bianchi
Architetto e scultore attivo in Lombardia nell'ultimo quarto del 14° e nei primi anni del 15° secolo. Fu al servizio di Gian Galeazzo Visconti, autore di importanti fabbriche [...] nella cittàdi Pavia, così da ricostruire un corpus coerente di opere (Romanini 1955; 1964).Anche se il più antico documento che lo riguarda risale al 1391, l'attività di B. può essere riconosciuta già all'inizio degli anni settanta nel castello ...
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TADDEO di BARTOLO
G. Neri
Pittore senese (m. nel 1422) attivo in Italia centrosettentrionale dalla seconda metà del 14° al primo ventennio del 15° secolo. Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 309) ipotizzò [...] il Redentore nell'abside della chiesa di S. Maria diCastello e i frammenti di una tavola con la Madonna con il città natale sia per il contributo che apportarono alla diffusione di un gusto seneseggiante nella pittura (per es. i pittori pisani di ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...