CAPORALI, Giovan Battista, detto Bitte
Pietro Scarpellini
Nacque a Perugia verso l'anno 1475 dal pittore Bartolomeo di Segnolo e da Brigida Cartolari; dipinse già nel 1496una bandiera per la venuta [...] la villa ed il castello, con una architettura semplice e forte, di chiare ascendenze toscane.
Le mura medievali di Perugia, in Atti del sesto convegno di studi umbri, Perugia 1968, pp. 701, 724, 733 s.; G. Simoncini, Città e società nel Rinascimento ...
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BOCOLI (Bocholis)
Alfredo Puerari
Famiglia di ingegneri noti con il soprannome di De Lera (del Hera), probabilmente derivante da una località del territorio cremonese. Attivi a Cremona dalla metà del [...] Puerari, 17 maggio 1964). Tra il 1454 e il 1457 essi lavorarono al Castellodi S. Croce (v. Puerari, 14 giugno e 29 nov. 1964) primo Rinascimento e riuscì il maggiore architetto della città padana, soprattutto durante la dominazione sforzesca, che ...
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CRIVELLI, Vittore
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello del più famoso Carlo, nacque a Venezia e fu anch'egli pittore. La prima notizia che lo riguarda lo dà presente a Zara, e risale al 1465 [...] Bertacchini (Di Provvido, 1972, pp. 314 ss.). Il C. evidentemente prese stabile dimora in quella città, perché 1973), 2, pp. 6 s.; G. Alparone, Fortuna critica dei trittico di S. Teodoro a Laino Castello ..., ibid., 4, pp. 9 ss.; S. Legouix, V. C ...
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CORINTI, Corinto
Gianluca Kannès
Nato a Castiglion Fiorentino (prov. Arezzo) il 30 ott. 1841 studiò ad Arezzo presso gli scolopi e a Firenze all'istituto tecnico e all'Accademia di belle arti, dove [...] nel cimitero del Galluzzo.
Al 1879 risale l'impostazione del castello dell'Acquabella a Vallombrosa, grandiosa villa in stile fra di quello che nelle varie epoche è stato il sottosuolo della città"), pp. 776 s.; II, pp. 34 s., 322 s.; Il Centro di ...
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LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castellodi Rubiera e alla costruzione [...] 2001). Nel 1454 è attestata la presenza di L. nel cantiere della rocca di Castel Poledrano (castello Bentivoglio: Danieli, 1996-97, pp. 209 dove appare ben introdotto nell'ambiente dei murari della città. Già "habitator Padue", dal 1467, anno in cui ...
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DUKNOVIĆ, Giovanni (Ivan; Giovanni Dalmata; Giovanni da Traù)
Dusko Keckemet
Figlio di Stefano, tagliapietre, nacque in Dalmazia, a Traù (Trogir) o nei dintorni, circa il 1440. Lo storico anconitano [...] , un titolo nobiliare e il feudo di Majkovec (Maykovez) col relativo castello sul fiume Sava, di cui però egli non poté entrare in città della Dalmazia", l'esecuzione del monumento sepolcrale del francescano beato Girolamo Gianelli nella cattedrale di ...
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LOSCHI, Bernardino
Barbara Corradi
Figlio del pittore parmense Iacopo d'Ilario e di Lucrezia De' Grossi, nacque probabilmente a Parma, in data non nota che va collocata intorno al 1460. Entro l'inizio [...] Pio. L'istituzione museale a Carpi, in Il signore e la sua città (catal., Carpi), a cura di G. Fabbrici - M. Rossi, Correggio 2001, pp. 65 s., 69; E. Svalduz, Da castello a "città". Carpi e Alberto Pio (1472-1530), Roma 2001, pp. 109, 137, 149 ...
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LEGA, Achille
Emanuela Amici
Nacque a Brisighella, in Romagna, il 21 apr. 1899, primo dei tre figli di Giovanni Battista, romagnolo di antica e nobile casata, e di Giuseppina Baldi Papini, proveniente [...] aristocratica famiglia pistoiese. All'età di dieci anni si trasferì con i genitori a Firenze, città in cui trascorse il resto diviene un susseguirsi di piccole virgole, punti e tratti. Tra le opere degne di nota ricordiamo Castellodi Vinci del 1917 ...
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POLIDORO da Lanciano
Francesco Trentini
POLIDORO da Lanciano (Polidoro de’ Renzi, Polidoro Lanzani, Polidoro Veneziano). – Nacque a Lanciano da Paolo de’ Renzi e da madre ignota, circa l’anno 1510.
Tradizionalmente [...] mostra di sé sull’altare maggiore nella cappella del Castellodi Moritzburg, presenta un pittore capace di recepire momento di testare disponeva di beni mobili in città e di altri beni mobili e stabili a Lanciano, tra cui una casa in parrocchia di ...
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LANINO
Alessandro Serafini
Di questa famiglia di pittori, attivi a Vercelli nel corso del XVI e XVII secolo, si hanno notizie quasi esclusivamente sui tre figli di Bernardino: Cesare, Pietro Francesco [...] del Consiglio di Vercelli del luglio 1586 che esentava Cesare dall'estimo perché pittore della città (ibid.). castellodi Parella e ora irreperibile. Alla bottega di Gerolamo e Pietro Francesco appartiene anche la Natività del Sacro Monte di pietà di ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...