CORBELLINI, Domenico
Ruggero Boschi
Figlio di Antonio e di una Aurelia, nacque a Pellio Superiore (prov. di Como) intorno al 17 16; architetto, ingegnere, perito, capomastro, a seconda delle circostanze [...] , b. 1441), che fa parte di quella attività di tipo ingegneresco svolta dal C. a seguito dell'incarico avuto nel 1763 relativo alla manutenzione di tutte le pubbliche fabbriche della Serenissima, del castello, dei ponti levatoi, delle porte cittadine ...
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LEVATI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Concorezzo, piccolo borgo alle porte di Milano, il 19 marzo 1739. Cominciò a lavorare giovanissimo presso il padre, falegname, di cui si ignora il nome. Trasferitosi [...] Castello Sforzesco) ha reso possibile l'attribuzione al L. di decine di disegni, tradotti in tarsie colorate, atte a decorare ogni sorta di S. Maria Segreta, al Carmine e, fuori città, nella parrocchiale di Cassano d'Adda (1802) e nell'oratorio dell' ...
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CAMICIA, Clemente (Chimenti)
Ladislao Gerevich
Figlio di Leonardo di Andrea e di un'Antonia, nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1431.
Architetto e legnaiuolo, "stando al servigio del re d'Ungheria, [...] seguenti: per quel che riguarda le mura di cinta del castellodi Buda si legge: "Laxos longosque ibi tractus a Buda sono da considerarsi le due lettere che da quella città il mercante fiorentino Bernardo Vespucci scrisse il 25 febbr. 1488 e ...
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CAFFI, Margherita
AA. Barigozzi Brini-G. Fiori
Figlia del pittore Vincenzo Volò e di una Veronica, residenti abitualmente a Milano, nacque intorno al 1651 (Fiori, 1969), non si sa in quale località; [...] d'anime" parrocchiali di Piacenza dal 1670 al 1672 e poi dal 1677 al 1679 (Fiori, 1969); nella stessa città la C. abitò e Leopoldo d'Asburgo è inattendibile per ragioni di data; il quadro, citato nel castellodi Ambras, non è stato rintracciato). ...
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CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] dipingere la camera del palazzo comunale di Rimini ove alloggiavano i superiori che venivano in visita alla città (opera oggi perduta: Tonini, riferiscono a un muratore operoso nella torre del castellodi San Severino che forse è da identificare con ...
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CORRODI (in alcuni documenti svizzeri Korradi), Salomon
Sabina Magnani
Figlio di Salomon, pastore protestante, e di Regula Nägeli, nacque il 19 apr. 1810 a Fehraltorf (presso Zurigo) dove il padre esercitava [...] introdurlo nella cerchia dei numerosi artisti stranieri che allora affollavano la città. Conobbe così, fra gli altri, Thorvaldsen, J. A. Koch Paesaggio dell'Italia meridionale con rovine (1883); Castellodi Trezzo d'Adda (non datato); inoltre Amalfi ...
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GATTI, Gervasio, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1549-50 quasi certamente a Cremona, dove da tempo risiedeva la sua famiglia. Il padre, Giovan Pietro, era fratello del pittore Bernardino [...] 1575, oggi nelle raccolte del Castello Sforzesco di Milano.
Il G. subì ancora l'influenza di Dosso nell'Annunciazione (Cremona, si attesta un'attività del G. anche fuori della sua città. L'ultima sua opera documentata è il perduto Crocefisso con ...
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PALANTI, Giuseppe
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Milano il 30 luglio 1881 da Giovanni, ebanista, e da Virginia De Gaspari, sarta.
Compiute le scuole elementari e tecniche, nel 1895 s'impiegò come disegnatore [...] d'arte applicata all'industria al Castello Sforzesco, sotto la guida di Luigi Cavenaghi, e la Scuola degli artefici di Brera. Nel 1898 s'iscrisse ai corsi di pittura dell'Accademia di Brera, e seguì le lezioni di Cesare Tallone, Giuseppe Mentessi ...
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DELLA CORNA, Antonio
Marco Tanzi
Figlio di Giorgio, probabilmente identificabile con il pittore ricordato in un documento del 1472, e di Francesca de Ho, fu fratello di Luca, pittore di una certa fama, [...] città dei Gonzaga cui alludeva l'iscrizione del dipinto Schwarzenberg. La fama del D. era comunque notevole, e testimoniata nel 1490 da una lettera di 1834, pp. 96-101, 179;L. Beltrami, Il castellodi Milano, Milano 1894, p. 454; F. Sacchi, Notizie ...
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CASTRUCCI
Jarmila Krcálová-Kirsten Aschengreen Piacenti
Artisti fiorentini attivi a Praga, Firenze e Roma nei secoli XV-XVI. È difficile stabilire i rapporti di parentela fra loro, anche se è possibile [...] Isacco e Maria Maddalena. Nel Museo d'arti e mestieri di Praga sono conservate una veduta del Castellodi Praga e un Paesaggio con una città fantastica.
Altri quadretti provenienti dalla bottega Castrucci adornano cinque "Kabinettschränke": uno nel ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...