CAVAZZA, Gherardo
Giacomo Boccanera
Bolognese, figlio di Iacopo, intorno al 1326 dimorava a Camerino, dove aveva bottega di orafo. Conosciamo queste notizie dall'unica sua opera datata e firmata: il [...] di quella scuola di orefici che dal C. - fattosi camerinese in un momento di grande prestigio della città Collio, Descriz. di nove croci antiche..., Camerino 1883, pp. 15-20, Id., Lo statuto municipale del Castellodi Serrapetrona…, Camerino 1884 ...
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DOMENICO di Vanni, detto D. dell'Acqua
Silvia D'Argenio
Figlio di Vanni di Ugolino, fu scultore senese del "popolo" di S. Desiderio operoso nel sec. XIV. Ebbe come fratelli Francesca, Andrea, anch'egli [...] di operaio e sagrestano della chiesa maggiore di Siena, stipulando per l'Opera di S. Maria contratti per l'acquisto di immobili, patti con il vescovo della città donò infatti all'Opera di S. Maria il poggio del castellodi Quercia Grossa con annessi ...
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BELLOTTI, Pietro
Nicola Ivanoff
Robert Mesuret
Nato a Volciano di Salò nel 1627 (1625 secondo l'Orlandi), acquistò fama come pittore di ritratti e teste di carattere. Secondo l'Orlandi lavorò per il [...] di Baviera e altri. A Mantova fu per i Gorizaga "soprintendente alle gallerie dicittà e di villa". Dopo aver peregrinato di , L'Aia e Londra nella collezione del marchese di Beaumont nel castellodi Merville (Haute-Garonne).
Da Francoise Lacombe il B ...
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FERRETTI
Luciana Arbace
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Lodi dal 1725 al 1810. La prima notizia che si ha di Simpliciano è del 1718, quando risulta "Anziano in Datio grande a Lodi" [...] anche conservati presso il Museo del Castello Sforzesco di Milano e in numerose raccolte Storia delle ceramiche nel Lodigiano, in Archivio storico per la città e i comuni del circondario e della diocesi di Lodi, XXXIV (1915), pp. 118, 124, 142; XXXV ...
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BIZZELLI, Giovanni
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Francesco, nacque probabilmente intorno al 1550 (o poco dopo), dato che nel 1569-70 è immatricolato alla Accademia del disegno di Firenze (Colnaghi). [...] del Borghini) e dipinta per i Bardi del castellodi Vernio. È probabile invece che la pala con Fantozzi, Nuova guida... della città e contorni di Firenze, Firenze 1842, pp. 109, 147, 333, 442, 444, 456; A. Gotti, Le gallerie di Firenze, Firenze 1872, ...
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ERNA, Giovanni Battista
Vera Nanková
Secondo figlio del costruttore Andrea, originario di Lanzo d'Intelvi nel Comasco, nacque presumibilmente nel 1623; ne ignoriamo il luogo di nascita. Fu attivissimo [...] subentrò nella costruzione della parrocchia di Valtice e nel 1654 rinnovò alcune stanze del locale castello e il sepolcro dei e costruì una cappelletta con una fontana al di fuori della porta della città.
Fuori Brno lavorò a Rajhrad per i ...
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DOGLIANI, Ercole
Roberto Massetti
Nacque a Torino l'8 dic. 1888 da Vincenzo e Angela Caffarello. Sostanzialmente autodidatta, se si eccettua il periodo di apprendistato presso Giacomo Grosso ricordato [...] di arricchire la sua formazione culturale con viaggi di studio in varie città italiane, attuati presumibilmente a costo di 'Esposizione internazionale di Torino in qualità di dirigente della Bottega della stampa al Castello medievale. Particolarmente ...
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BASSANO (Bassani, Bassanus, Bassiani), Cesare
Fabia Borroni
Nacque a Milano nel 1584 e operò in questa città, come incisore a bulino e xilografo, dal 1603 al 1646. Non si hanno notizie della sua vita [...] , la Descrittione e il Dissegno del Castellodi Tortona del 1643.
Fonti e Bibl.: Oltre alla bibl. in U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, III, p. 9, cfr. Indice di tutte le stampe di rame che si ritrovano nella stamperia di A. e M. A. Vaccari, Roma ...
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CURLANDO (Corlando, Churland)
Luciano Tamburini
Pittori torinesi - padre e figlio - che, pur dominando per circa un quarantennio a cavallo dei secc. XVII-XVIII la scena aulica torinese, non lasciarono [...] una caccia a cavallo nel castello Lustheim.
Nel 1694 era di nuovo in Piemonte ove veniva di data incerta per l'eremo di Lanzo. La permanenza a. Torino e il suo radicamento in città, è dimostrato anche dal fatto che nel 1705 risulta proprietario di ...
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DAL POZZO, Francesco
Paola Pallottino
Nacque a Bologna il 3 febbr. 1891 da Emilio. Dopo aver studiato nel collegio Venturoli, nel corso del 1907 passò alla locale Accademia di belle arti dove si diplomò [...] del Castellodi Milano, dai comuni di Bologna, Genova, Chieti, Camogli e dalla Biblioteca delle Biennali di Venezia. Nel 1959 partecipò a una mostra collettiva di incisioni, con vari mezzi, nella Gall. d'arte moderna di Milano; nella stessa città ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...