FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro diCastello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] Libro delle cose necessarie a ritenersi che appartengono a la casa diCastello, in cui riportò anche i momenti principali della sua attività sulla necessità di fortificare la cittàdi Udine. Ancora il 27 nov. 1585 ebbe l'incarico di porgere il ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] del palazzo del Comune incitando alla rivolta. La folla li seguì e in breve la città cadde in loro potere. Bertrand du Poujet, asserragliato nel castellodi Porta Galliera, si trovò a sostenere un vero e proprio assedio, che ebbe termine solo ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] di una commissione incaricata dal Visconti di restituire ai legittimi proprietari i beni usurpati dagli Scaligeri a Verona e a Vicenza, cittàdi Montapreli nel corso di una cerimonia svoltasi nel castellodi Pavia, alla presenza di Gian Galeazzo, il ...
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GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] i diritti signorili e un certo numero di beni allodiali posseduti nel castellodi Vignoni.
È questa l'ultima attestazione in diversi tempi dalla Repubblica e cittàdi Siena, pp. 156, 168; Mss., B.27: Spoglio dell'archivio di Massa…, c. 133r; Mss., ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] il cardinale Francesco Lando e lo zio Marco era vescovo diCastello; inoltre una sorella del padre, Bianca, era andata sposa Ravenna, dove fece il suo ingresso il 24 giugno 1461; la città era entrata a far parte dei domini della Serenissima da circa ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] Pio II, in Siena e l’acqua: storia e immagini della città e delle sue fonti, a cura di V. Serino, Siena 1997, p. 89; P. Turrini, “Per honore et utile de la cittàdi Siena”, Siena 1997, pp. 18, 107, 169 s.; P. Turrini, Ludovico Petroni, diplomatico e ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] in precedenza dai vari governanti della città nei confronti di tutti i membri maggiorenni della famiglia Gozzadini. La solidarietà degli zii paterni si manifestò allora con una certa continuità e uno di essi, Castellano, agì anche come curatore dei ...
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BUONACCORSI, Stefano
Roberto Abbondanza
Denunziatosi ottantenne nel catasto fiorentino del 1430 e settantaseienne in quello del 1427, indicato come trentaduenne in un documento del 1382, dovette nascere [...] a un Buonaccorso del castellodi Passignano, nel contado fiorentino.
Compiuti gli studi di diritto e conseguito il dottorato il B. fu esponente di primo piano, nella sua città, di quel ceto di uomini di legge prevalentemente rivolti alla pratica ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] una tregua di quattro mesi con i Visconti e al ritorno, il 25 luglio, si fermarono nel castello della Maccastorna, , p. 1 s; A. Mariotti, Saggio di memorie histor., civili ed ecclesiastiche della cittàdi Perugia e suo contado, Perugia 1806, I, ...
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Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] scardinare gli equilibri costituzionali non ebbe successo. Il rifiuto di abbandonare l'assedio del castellodi Beirut, dopo aver confiscato la città, e di portare il caso di Giovanni d'Ibelin davanti all'Alta Corte, come richiesto dai nobili secondo ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...