LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] Soranzo (la città accolse le truppe della Repubblica tra il 22 e il 23 marzo 1528, il castello si arrese relativi agli antichi seggi de' nobili ed alla piazza del Popolo della cittàdi Trani, a cura di G. Beltrani - F. Sarlo, Trani 1883, pp. 99 s., ...
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MATAFARI, Nicolò
Andrea Labardi
– Nacque a Zara alla fine del XIII secolo dal nobile Guido, e fu avviato molto giovane alla carriera ecclesiastica, non è noto se presso i francescani o i domenicani.
Probabilmente [...] M. era a Venezia quale vicario di Angelo Dolfin, presule diCastello; sembra pertanto destituita di fondamento la notizia (Farlati, IV), della mai venuta meno influenza del M. sulla sua città natale.
Non si hanno per gli anni successivi molte ...
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CORNER, Daniele
Paolo Frasson
Non si conosce la sua data di nascita, ma da una carta testamentaria si apprende che era figlio di Andrea: abitava a S. Vitale nel sestiere di San Marco. Questa carta rappresenta [...] doveva recarsi ad Avignone e cercare di indurre il papa ad allontanare dalla sede diCastello il vescovo Paolo Foscari, venuto dei nemici di Venezia: i Genovesi e il re di Ungheria. Di questo stesso anno è la sua menzione nell'estimo della città.
Nell ...
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MONTEGNACCO, Girolamo
Silvano Cavazza
MONTEGNACCO, Girolamo. – Nacque a Udine nel 1507 da Sebastiano e da Aloisa Corbelli.
La famiglia (chiamata anche Montegnaco, Montagnacco e Monteniano, da Mons Iani, [...] . Il padre di Montegnacco, Sebastiano, ricostruì il castello, ottenendo anche la gastaldia di Tricesimo. Un fratello sonetti e 23 madrigali compresi nelle Rime di diversi elevati ingegni de la cittàdi Udine, a cura di Giacomo Bratteolo (Udine, G.B. ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] primogenito di numerosi fratelli.
La famiglia Bracelli, che traeva la sua origine dall'omonimo castello nel distretto della a concordare i capitoli di cessione della cittàdi Genova a Carlo VII. Per quanto non investito di qualifiche ufficiali, fu ...
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CASTELLI (de Castello, de Cabrociis de Castello, de’ Gabriozzi da Castello), Antonio
Mario Speroni
Nacque a Bologna, nella seconda metà del sec. XIV, da Gabriozzo di Tisio, che era membro del Collegio [...] vicario e castellanodi Tossignano; nello stesso anno divenne membro del Consiglio dei quattrocento di Bologna. Secondo di Bologna, Bologna 1847, p. 87 (per entrambi); G. Guidicini, I riformatori dello Stato di libertà della cittàdi Bologna ...
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BELLARMATI, Marco Antonio
Piero Craveri
Nacque a Siena intorno al 1500, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. Poco sappiamo della sua giovinezza: si avviò certamente agli studi giuridici, sotto il [...] . L'impresa, nonostante l'appoggio fiorentino, si infranse nel vano tentativo di forzare le mura della città. I fuorusciti, rifugiatisi nel castellodi Montebenichi, vennero sorpresi dalle genti della Repubblica. Il B., sebbene ferito gravemente ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] della cattedrale ferrarese.
I progetti di Clemente VIII sulla cittàdi Ferrara vennero a innalzare repentinamente il ottenne dai due nipoti la cessione del castellodi Tomano sul quale Gregorio XV gli concesse il titolo di duca il 3 marzo del 1622, in ...
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CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] Senato bolognese, a Girolamo venne assegnato il governatorato della cittàdi Forlì.
In particolare egli si occupò nel 1513 della castellodi Pisino. Invano il C. tentò di rendere operante l'investitura, investendo a sua volta della contea di Pisino ...
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CRAVETTA, Aimone
Antonino Olmo
Nato a Savigliano (Cuneo) da Giovan Battista, giureconsulto, il 9 ott. 1504. si addottorò in diritto civile presso l'ateneo torinese, e, ventenne, già vi insegnava con [...] fama ed autorità di giureconsulto. Morì il 10 ott. 1569 nel suo castello della Salsa di Savigliano (Cuneo).
della solenne entrata fatta nella cittàdi Savigliano delle R. A. Carlo Emanuele II et M. Giov. Battista di Nemours, Torino 1668, pp ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...