La domesticazione delle piante e l'agricoltura: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Laura Saladino
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Sauro Gelichi
La società medievale poggiava [...] bassomedievale, in S. Gelichi (ed.), Ferrara. Prima e dopo il Castello. Testimonianze archeologiche per la storia della città, Ferrara 1992, pp. 118-37.
I sistemi di irrigazione
di Laura Saladino
Per il periodo che comprende l'età tardoantica e l ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Pavia
Maria Isabella Marchetti
Pavia
Città (lat. Ticinum; nei documenti medievali Papia) della Lombardia sul fiume Ticino.
Le sue origini risalgono all’89 [...] diverse zone della città: tra gli altri, dal 1234 i francescani, dal 1256 le francescane, dal 1289 i carmelitani. Si deve alla signoria dei Visconti la costruzione di una piazza davanti al Broletto, nell’area del foro, del castello (1360-1370) e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area slava: gli Slavi occidentali
Stanislaw Tabaczynski
Gli slavi occidentali
Gli Slavi occidentali (Polacchi, Cechi, Slovacchi e, nell’Alto Medioevo, [...] contro gli Avari. Si tratta del cosiddetto Stato di Samo che durò – secondo G. Labuda (1960 de la ville slave, in La città nell’Alto Medievo. Atti della VI II, 1991, pp. 271-76.
Id., s.v. Castello. Europa centro-orientale, ibid., IV, 1992, pp. 424 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: al-Andalus
Francesco Noci
Al-andalus
Denominazione geografica impiegata dagli autori arabi fino alla fine del Medioevo [...] Castillo (Huelva) e nella chiesa di S. Maria del Castillo a Badajoz; per il castellodi Murcia sussiste il dubbio che possa sul colle chiamato Sabika (nella zona orientale della città), che portarono alla grandiosa realizzazione del complesso dell’ ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Reti
Franco Marzatico
I reti
Si deve a Catone il Vecchio la prima menzione del termine “retico”, utilizzato per identificare un vino molto apprezzato, come [...] III, 1, 31) qualificano Trento come città dei Galli, ma si tratta di una connotazione che non trova riscontro nella Marzatico (edd.), I Reti. Die Räter. Atti del Simposio (Castellodi Stenico, Trento, 23- 25 settembre 1993), in Archeologia delle ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Pannonia: Carnuntum
Luca Bianchi
Carnuntum
Fortezza legionaria e insediamento romano sul Danubio, fra Petronell e Bad Deutsch [...] Valentiniano I, impegnato contro i Quadi, ma la città era in completa decadenza; alla dominazione romana misero fine di Tiberio (non identificabile, mentre è localizzato un castello ausiliario a Petronell) poiché la prima fase di terra e legno è di ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum: Ascoli Piceno
Adele Anna Amadio
Ascoli piceno
Città delle Marche (lat. Ausculum), costruita sfruttando la naturale fortificazione offerta su due lati [...] ., II, 6, 9; Oros., V, 18, 8) conclusasi con la distruzione della città per opera di Pompeo Strabone ricordata anche nei Fasti (CIL I2, p. 49; Vell., II, 21, una sorta di vasca nei giardini del Seminario; poco lontano inoltre scorre il Castellano, con ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Populonia
Antonella Romualdi
Populonia
La ripresa degli scavi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli anni Ottanta del Novecento ha apportato notevoli [...] . Alla fine del VII - inizi del VI sec. a.C. il processo di formazione della città è ormai compiuto. Il centro urbano occupa i tre rilievi del Poggio del Molino, del Poggio del Castello e della sommità del Poggio della Guardiola. I tumuli ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Bologna
Giovanna Bermond Montanari
Bologna
Città (etr. felzna; lat. Felsina, Bononia) sorta nella pianura delimitata dai fiumi Reno e Savena. Ebbe un notevole sviluppo [...] foro commerciale; non lontano presso via Porta Castello si trovava un’area templare, tuttora in corso di studio. La rete stradale romana all’interno della città formava un reticolo di cardini e di decumani, di cui sono stati messi in luce vari tratti ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Agrigento
Rosa Maria Bonacasa Carra
Agrigento
Il cristianesimo nel territorio sottoposto alla giurisdizione della [...] della città. A partire dal X secolo un modesto impianto artigianale con due fornaci per la produzione di ceramiche arrese ai Normanni e Ruggero, conte di Calabria e di Sicilia, vi ordinò la costruzione di un castello, nei pressi del quale sorsero la ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...