Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] 1992.
53 A. Bedina, Il castello dello spirito. Storia del monastero della SS.ma Trinità di Ghiffa, Verbania 2006.
54 G. si distinsero le monache del monastero di S. Maglorio, ubicato allora ancora in centro città; cfr. Attualità benedettina in Emilia ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] inoltre recuperate tavolette di legno scritte (palazzo di Heijo, palazzo di Fujiwara), di particolare importanza per lo studio dei sistemi amministrativi. Sono stati intrapresi anche scavi in città medievali e premoderne, castelli, tombe ecc., ma ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] , un cerro per Cerreto, il fiore di giglio per Firenze, la rovere per Rovereto e castelli o torri per quei Comuni in cui la in campo rosso indicava le cittàdi parte ghibellina e quella rossa su campo d’argento le cittàdi parte guelfa.
Circa l’a ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] prete, il 14 consacrato papa e assunse il nome di C. III in ricordo dell'amico Guido de Castello, papa Celestino II. Il nome e il suo esterno erano necessariamente i rapporti della Curia con la cittàdi Roma. Quest'ultima da molto tempo era dominata ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castellodi Castiglione [...] almeno dal pontificato di Celestino III in poi. Il neo cardinale sottoscrive per la prima volta nella cittàdi Anagni il 23 per ottenere dai Pisani la restituzione al vescovo di Lucca di sette castelli nella Valle dell'Era che erano stati occupati ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castellodi Annecy nell'anno 1342, [...] - a Sperlonga, dietro le fortificazioni del ben munito castello; il 9 maggio, tuttavia, temendo per la sua sicurezza, s'imbarcò a Gaeta per cercare protezione presso l'amica corte di Napoli. Nella città partenopea, dove giunse il 10, fu ricevuto con ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] il re in varie questioni riguardanti la politica meridionale, dall'acquisto dicastelli fino alla conciliazione con i discendenti degli eretici. Il conflitto tra i due signori della cittàdi Montpellier, re Giacomo I d'Aragona e il vescovo Guglielmo ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] aveva tratto i propri titoli di nobiltà dal feudo pontificio di Genga e da un castello sul quale si inalberava l'insegna di famiglia, un'aquila coronata d pontificia e più di tutto il ruolo privilegiato che la cittàdi Roma si era visto ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] riferimento l'obbedienza al Papato romano.
Quale vescovo diCastello il Correr era in posizione giusta per entrare entrato in conflitto con la cittàdi Cividale. Nulla avevano risolto gli interventi diplomatici di Venezia, preoccupata per le tensioni ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castellodi Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] dal secolo XIII, ma la cittàdi Avignone dipendeva dal conte di Provenza, re di Sicilia e vassallo della Chiesa. C Luigi di Taranto non le lasciò alcun potere. Il papa nel 1350 ordinò che la regina recuperasse il governo del Regno e che i castelli, ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...