CORRADO di Lützelhardt
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di C. che è ricordato per la prima volta nel 1172 nell'entourage dell'arcivescovo Cristiano di Magonza. Sconosciuti [...] , dove l'esercito fu annientato e la stessa imperatrice Costanza fu fatta prigioniera. Al momento di ritirarsi l'imperatore consegnò a C. la città e il castellodi Capua. Ma appena Enrico VI ebbe lasciato la Campagna con quel che era rimasto del suo ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] città. Il F. riuscì, nel frattempo, ad occupare il Castellaccio, ma non la fortezza del Castelletto; intavolò trattative col Banco di S. Giorgio, promettendo la cessione di Lerici, qualora fosse stato finanziato per la conquista di tale castello ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castellodi Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] ottenendo, insieme con il fratello Ernesto, la consegna dei castellidi Pergine, Riva, Ledro e Tenno. Il L. fu costretto -München-Wien 1988, pp. 22 s.; K. Brandstätter, Vescovi, città e signori. Rivolte cittadine a Trento 1435-1437, Trento 1995, pp ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] amministrazione di un castello dell'arcivescovo nella zona del lago Maggiore. Ancora durante l'episcopato di G Memorie spettanti alla storia, al governo ed alla descrizione della città e campagna di Milano ne' secoli bassi, IV, Milano 1855, ad ind.; ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] il capitolo dei canonici della cattedrale di Trento lo elesse vescovo di quella città. La conferma papale dell'elezione potere temporale inerente alla sua carica di principe-vescovo, con l'ingresso nel castello del Buonconsiglio. L'investitura delle ...
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ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castellodi Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] sul fratello del re, Filippo di Taranto, il quale voleva scatenare in città una feroce repressione, e che insieme ai villaggi di Robians e di Cabrières, staccati dalla baronia di Ansouis, e al castellodi Maddaloni, nel Regno di Napoli, concessi a ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] castellodi Laxenburg per l'udienza di congedo.
Il 3 sett. 1731 fu conferito al G. il titolo presbiteriale di , pp. 159, 714; D. Squicciarini, Nunzi apostolici a Vienna, Città del Vaticano 1998, pp. 160 s.; C. Weber, Genealogien zur Papstgeschichte ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] stesso documento risulta anche che era proprietario di due fattorie confinanti con il castello, di rendita piuttosto modesta. Possedeva terre un po' più vaste a Caiole in Valderbia, mentre il palazzo dicittà a Siena era soltanto preso in affitto ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] , L. si fermò nel natio castellodi Brignoles e lì morì il 19 ag. 1297, all'età di 23 anni. Poco prima aveva dettato dell'Italia esso si propagò soprattutto nelle città e nelle regioni di tradizione guelfa, di cui re Roberto e i suoi successori ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] autorità inquisitoriali veneziane, il G. lasciò la città il 7 dic. 1561 insieme con Fabrizio Brancuti. Si recò dapprima a Lione, poi si fermò presso la duchessa Renata, che risiedeva nel suo castellodi Montargis (vicino a Orléans) e si consultò ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...