LANDINI, Silvestro
Simone Ragagli
Nacque nel 1503 a Malgrate, piccolo castello nella Val di Magra, vicino Sarzana. Probabilmente fu figlio di Paolo, un cortigiano minore gravitante attorno ai marchesi [...] in un conflitto dottrinale il medico del castello estense di Camporgiano, seguace di Lutero: furono scontri aspri, che misero alla sua morte. Il grande seguito popolare raggiunto in città e nella campagna circostante e il suo atteggiamento zelante ...
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BENEDETTO da Asnago
Appartenne a famiglia di origine comasca (Asnago è nei pressi di Cermenate), donde gli derivò anche la denominazione "de Cumis" con la quale viene spesso ricordato nelle fonti. Erronea [...] aspettare tempi migliori. Stabilì la sua residenza nel castellodi Grumello in Valtellina, donde nel 1329 lanciò l' il monastero di S. Anna per le suore domenicane e ampliò la chiesa e il monastero del suo ordine nella stessa città. Morì nell ...
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CREMA, Antonio da
Gabriele Nori
Nacque a Mantova nel 1435 da Gabriele che era stato creato conte palatino, come testimonia il D'Arco, subito dopo il suo ritorno (1458) dalla corte imperiale, dove era [...] del 1483 a causa del gran numero di soldati presenti nel castello.
Erano alcune delle guarnigioni che il marchese il 13 agosto, attraverso le tappe obbligate di Rama e Lidda, a Gerusalemme. Oltre alla città santa visitò Betlemme e il monte Sion e ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] Clemente VIII si recò nel 1599 a Ferrara a prendere possesso della città il C. fece parte del suo seguito.
Morì a Frascati il , e cioè rispettivamente all'ospedale della Consolazione, al castellodi Castelgandolfo e a Ulisse Gallo, due casette ai SS ...
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Ambrogio, Santo
M.G. Mara
A. nacque a Treviri tra il 333 e il 340 da famiglia aristocratica, probabilmente appartenente alla gens Aurelia, e cristiana. Dopo avere studiato retorica ed esercitato la [...] che si affaccia dal cielo, volta subito il cavallo verso la città. La quarta scena vede A. battezzato nella duplice forma, ora nel Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Antica di Milano, dove l'iscrizione della cornice superiore parla di A. che ...
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FAGNONI, Michelangelo
Carlo Fantappiè
Nacque il 28 maggio 1740 da Romano e Maria Domenica Paccagnini a Orsigna, castello della montagna pistoiese. Ricevuti i primi rudimenti della grammatica dal parroco [...] verso le lingue greca ed ebraica. Nel 1774 si presentò al concorso per l'insegnamento nelle scuole pubbliche della città (Arch. di Stato di Firenze, Reggenza, n. 379 c. 44). Dopo aver partecipato a diversi concorsi per benefici curati, il 26 ag. 1778 ...
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GRANATA, Michele
Massimo Cattaneo
Nacque il 25 nov. 1748 a Rionero in Vulture, in Basilicata, da Ciriaco, ricco commerciante, e Maddalena Lauria. La famiglia, di origine spagnola, possedeva una villa [...] città. Grazie all'intervento di Vito Caravelli, di cui era stato allievo, nel 1778 il G. fu nominato professore di reazione borbonica.
Arrestato nel convento di Montesanto, dove aveva cercato rifugio, e portato prima al Castello del Carmine e poi a ...
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CONCINI, Matteo
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1501 a Penna, in comune di Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, da Giovan Battista ed Elisabetta Menchi. Di modestissima estrazione sociale (i contemporanei [...] concilio. Il C. fu tra i primi a giungere nella città conciliare il 5 ott. 1561, accompagnato da sei familiari.
Nobili di Talla gia de i Ss.ri di Catenaia discesi da... Concino di Jacopo, Conte del Castello della Penna" (Arch. di Stato di Firenze ...
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CASTIGLIONE, Giacomo di (magister Iacobus de Castellione, de Castilione)
Norbert Kamp
Era figlio del barone abruzzese Tolomeo di Castiglione, il quale aveva servito l'imperatore Federico II nel 1238 [...] della sua diocesi.
Mentre il fratello del C., Bartolomeo di Castiglione, nel 1268 prese le parti di Corradino di Svevia, sfidando nel comune castello avito di Castiglione per lungo tempo l'assedio delle truppe di Carlo d'Angiò, il C. restò fedele al ...
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MANARDI, Ignazio
Stefano Dall'Aglio
Nacque a Ferrara il 23 ag. 1495 dal noto medico e filosofo Giovanni, docente all'università di Ferrara, e da Samaritana da Monte; fu battezzato con il nome di Timoteo.
Le [...] che giovanissimo, al seguito del padre, frequentò con una certa continuità il castello della Mirandola, dove Giovanni fu medico e precettore prima del 1502 e poi dal 1509 al 1512. È di questo secondo periodo il rapporto del M. con il conte Giovanni ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...