PIZZAMANO, Antonio
Ugo Pistoia
PIZZAMANO, Antonio. – Nacque a Venezia tra la fine del 1461 e l’inizio del 1462 da Marco, patrizio veneto, e da Francesca Memmo.
Culturalmente crebbe nell’ambito dei circoli [...] ottobre 1512 e fu sepolto nella cattedrale di S. Pietro in Castello. In odore di santità (anche per il ritrovamento, nel città, territorio, e diocese di Vicenza, III, Vicenza 1649, pp. 11-41.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Avogaria di ...
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CANIGIANI, Alessandro
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze da Antonio e da Argentina Soderini. Dottore inutroque iure, venne nominato da Pio V referendario di entrambe le Segnature e abbreviatore de Parcu [...] esequie del suo predecessore Giuliano de' Medici, deceduto nel castellodi Auriol il 28 luglio. Il 5 settembre dello stesso anno il nome di "il Soave". In quanto arcivescovo di Aix fu inoltre cancelliere dell'Accademia di questa città. Lorenzo ...
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BELFORTI, Ranieri
Ottavio Banti
Figlio di Belforte e fratello di Ottaviano, nacque a Volterra nella seconda metà del sec. XIII. Divenuto canonico della cattedrale della sua città, si guadagnò la stima [...] sedevacanza per aver occupato il castello vescovile di Montecastelli. Ci furono dunque approcci e speranze di, un accordo, ma antica nobiltà cittadina, molte delle quali furoner poi bandite dalla città. Tra queste furono i Belforti. Con loro anche il ...
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BARTOLOMEO da Modena
Antonio Alecci
Figlio di Antonio, nacque a Modena nella prima metà del sec. XV ed entrò nell'Ordine dei domenicani, probabilmente nel convento di S. Domenico nella stessa città. [...] , forse ai fini di una stabile residenza nella città estense, il privilegio di poter risiedere a suo fratrum Praedic.. XXV (1955), pp. 376-416; Id., Les,écrivains dominicains dans la Cronique d'Albert de' Castello, ibid., XXX (1960), pp. 251 ss. ...
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GANDOLFO
Anna Maria Rapetti
Non possediamo notizie certe sulle sue origini e sulla sua famiglia. Molto probabilmente nacque a Piacenza, se Campi lo definisce compatriota di s. Folco Scotti, piacentino. [...] di Piacenza nel 1127, che li aveva visti investiti di un terzo del castello e della corte di Guastalla, con l'obbligo di difesa e con l'impegno di storiche di Piacenza, IV, Piacenza 1757, pp. 216, 230 s.; I. Affò, Istoria della città e Ducato di ...
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BURGIO, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Giarratana Ceretani (Ragusa) il 2 apr. 1674 da nobile famiglia, vestì l'abito della Compagnia di Gesù il 28 giugno 1691, dopo aver trascorso l'adolescenza [...] fino agli inizi del Settecento, in quell'anno fu pronunciato pubblicamente a Palermo dalla Compagnia di Gesù, a cui si accodarono gli altri Ordini regolari della città, ad esclusione degli scolopi, dei teatini e dei domenicani; il voto si estese poi ...
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CONSTABILE, santo
Norbert Kamp
Secondo il suo primo biografo Ugo da Venosa C. sarebbe nato poco prima del 1070 in Lucania e sarebbe stato affidato ancora bambino all'abate Leone di Cava (morto nel 1079) [...] istorica della città fedelissima di Cava, I, Napoli 1716, p. 154; A. DiMeo, Annali critico-diplomatici del Regno di Napoli della mezzana età, IX, Napoli 1804, pp. 239, 298, 303-305; D. Ventimiglia, Notizie storiche del Castello dell'Abbate ...
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BONGIOVANNI
Alberto Pironti
Nativo di Piacenza, non sono note né la data di nascita né la famiglia. Elevato nel 1348 alla cattedra vescovile di Diacovar nell'Ungheria, fu trasferito, il 28 genn. 1349, [...] al doge Giovanni Gradenigo, per tentare di porre fine alla guerra che la città sosteneva contro Ludovico, re d' castellodi Pandino si conclusero il 27 novembre con un accordo, di cui non sono noti i particolari, ma che prevedeva la restituzione di ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] e il castellano, Bernardino Poderico, resistette fino alla fine del mese di aprile. Lasciato il castello nelle mani delle dei Francesi a Milano, e non si ha traccia né di un suo soggiorno nella città lombarda, né in Bari. Forse si recò subito a Roma ...
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CAPOCCI (Capocius, Caputius, Capoczius, Capoctius, Cappoctio, Capoci), Oddo(Odo)
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana Capocci dei Monti, proprietaria di torri e palazzi sull'Esquilino [...] prigioniero da Manfredi, che svolse più volte la funzione di podestà in varie città delle Marche e fu infine esiliato a Siena da IV, il C. consegnò la chiesa catanese di S. Michele presso Castello Ursino ai minoriti perché vi stabilissero un nuovo ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...