PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] di Pandolfo, il vescovo di Porto cambiò idea dopo aver ottenuto dai sostenitori di Lamberto (Leone Frangipane, il cardinale Aimerico) il castellodi ; S. Borgia, Memorie istoriche della pontifica cittàdi Benevento dal secolo VIII al secolo XVIII, ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] clamorosamente poco dopo l'entrata in cittàdi G., quando, nell'autunno dello stesso anno, di fronte ai fedeli che assistevano attoniti tutt'altro che marginale, prima di ritirarsi nel castello episcopale di Bergoglio (vicino all'odierna Alessandria) ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] delle province ai decreti iconoclasti alcuni castelli e città dell'Emilia bizantina e della Pentapoli si erano dati in potere del re longobardo Liutprando, mentre milizie longobarde occupavano il castellodi Sutri, sui confini del Ducato romano ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] in particolare al re Liutprando dovette essere riconosciuta autorità sui Ducati di Spoleto e Benevento, da tempo tendenti all'autonomia, nonché il possesso dei castelli e delle città già bizantini in Emilia, che si erano spontaneamente sottomessi al ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] di età di LXII anni in circa") nell'omonimo castello della terra di Narni.
Il C. è più conosciuto sotto il nome di Arch. di Stato di Bologna, S. Maria dei Servi, 182/6272, f. 17v;Arch. di Stato di Foligno, Reformationes della cittàdi Foligno,Archivio ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] lavoro di restauro, con mosaici di Giacomo Torriti. La parte avuta dal C. nella pace fra le cittàdi Roma e di Viterbo nel cui non accettarono le condizioni di Bonifacio, i due cardinali si rifugiarono nel loro castellodi Lunghezza, da dove il ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] in questioni relative ai rapporti tra il papa e la cittàdi Roma. Importante la parte da lui avuta nella storia dei di studium) nel suo castello alla Molara e presiedette importanti capitoli generali tenuti in quel castello nel 1274 e nel 1275. Di ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] 348) relativo alla locazione ad uno sconosciuto del castellodi Pietrapertusa, in diocesi di Silvacandida, per il suo contenuto militare e (1935), pp. 525, 527 ss.; F. Gregorovius, Storia della cittàdi Roma nel Medio Evo, V, Roma 1940, pp. 250, 260 ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] dovette seguire la corte pontificia quando questa si trasferì (marzo del 1443) nella cittàdi Siena. Il 5 agosto di quello stesso anno, su invito di Vittorino da Feltre, compose la famosa Epistola ad Ceciliam virginem de fugiendo saeculo, indirizzata ...
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BENEDETTO V, papa
Paolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita [...] mura; le campagne circostantì con i borghi e i castelli furono devastate. Secondo Liutprando (p. 174), all'atto Ecclés., VIII, Paris 1934, coll. 31-38; F. Gregorovius, Storia della cittàdi Roma nel Medioevo, V, Roma 1940. pp. 209-224; H. Zimmermann, ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...