ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] , che permise ai Modenesi di distruggere il castellodi Nonantola (1150). In tutta la vicenda, quel che preme notare è la concordia politica fra il Comune e il vescovo di Bologna. Se i consoli agivano a nome della città e del vescovo tenendo conto ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] 1746, pp. 287-313; C. Poggiali, Memorie storiche della cittàdi Piacenza, VII, Piacenza 1759, pp. 231 s.; G. Tiraboschi La dottrina teologica di G., Bari 1941; R. Creytens, Les écrivains dominicains dans la chronique d'Albert de Castello (1516), in ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] . Anche il suo grande progetto di pace andò velocemente franando come un castellodi carta, e la logica dei LXXX (1968), pp. 257-272; A. Hessel, Storia della cittàdi Bologna dal 1116 al 1280, a cura di G. Fasoli, Bologna 1975, pp. 108, 177, 209, 214 ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Figlia del marchese Azzo (VI) e della sua seconda moglie Sofia, figlia di Umberto 111 di Savoia, nacque ad Este o forse nel castellodi Calaone (presso Boano, od. prov. [...] riuscito a recuperare la Marca e la cittàdi Ancona. Nello stesso anno 1215 morì Costanza, sorellastra di Beatrice (era infatti figlia di Azzo [VII] e della terza moglie di questo, la principessa Alisia di Antiochia). Ai lutti familiari si aggiunse ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] di una legazione di cui facevano parte anche il cancelliere Aimerico, Guido de Castello (cardinale di S. Marco e futuro papa Celestino II) e Balduino di III, p. XVII; Codice topografico della cittàdi Roma, a cura di R. Valentini - G. Zucchetti, III, ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] Verrua, e successivamente nel castellodi Vigevano.
Non è chiaro se il L. scontasse la pena, ma all'inizio del 1800 era già a Parma, dove nel maggio recitò l'Elogio sacro di s. Maria de' Pazzi dell'Ordine carmelitano. Nella città, governata sino al ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castellodi Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] , Mem. stor. de' cardinali della S. Romana Chiesa, VIII, Roma 1794, p. 252; G. Parente, Origini e vicende ecclesiastiche della cittàdi Aversa, II, Napoli 1858, pp. 663-665; F. De Almeida, Historia da Igreja em Portugal, III, 2, Coimbra 1915, pp ...
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MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] diCastello F. Bembo per appurare la liceità della devozione nei riguardi di Caterina da Siena, egli affermò di aver poco più di clima di tensione e di violenza presente nella cittàdi Siena e nei dintorni traspare anche in una lettera di Caterina in ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] trattative con Oddone Colonna e Oddone Frangipane intese a ottenere la cessione di metà della cittàdi Tuscolo in cambio del castellodi Trevi nel Sublacense e di una somma di denaro. Nel dicembre 1152-gennaio 1153 era fra i sette cardinali scelti ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] la pacificazione, anche in vista di un nuovo concilio, delle cittàdi Lombardia e di Toscana; mentre il suo de Castello (1516), in Archivum fratrum praedicatorum, XXX (1960), p. 264; Guillelmus de Tocco, Ystoria s. Thomae de Aquino, a cura di C ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...