CAPOFERRO (Caputferrus, Capuferrus, Capoferrus, Capuddeferrus, Capifer; erroneamente Romanus Caputferreus, Roano de Capoferris)
Norbert Kamp
Apparteneva probabilmente alla nobile famiglia beneventana [...] il C. era assente dalla sua diocesi, concesse il castellodi Montesarchio, sul quale la Chiesa beneventana vantava diritti, a Roma 1764, p. 419; S. Borgia, Memorie istoriche della pontificia cittàdi Benevento..., III, 1, Roma 1768, pp. 106 s., 217 s ...
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CAMPORA (Canfora), Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Genova in data imprecisata, probabilmente agli inizi del sec. XV. Entrato nell'Ordine domenicano, studiò a Oxford e conseguì il grado di magister [...] accolto nei conventi domenicani di S. Domenico e di S. Maria diCastello e presto si segnalò per cittàdi Costantinopoli, dove ricevette le dimissioni di frate Domenico, rettore della chiesa di S. Michele di Pera. Dopo una seconda tappa nell'isola di ...
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DELLA SCALA, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza, nacque probabilmente attorno agli anni '30 del secolo XIV: nel 1389 era abbastanza avanti negli [...] della costruzione della nuova residenza signorile, il castellodi S. Martino Aquaro (attuale Castelvecchio), né sembra veronese, VII,Venezia 1786, pp. 92-101; A. Carli, Istoria della cittàdi Verona fino all'anno MDXVII, Verona 1796, VI, p. 20; L. ...
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BILIO, Luigi Maria (al secolo Tommaso Francesco)
Giacomo Martina
Nato ad Alessandria il 25 marzo 1826 da Giuseppe e da Maddalena Burali, in una famiglia di modeste condizioni, e rimasto orfano ancor [...] Card. L.M.B., Roma 1884; G. P. Novelli, La giovinezza del card. L.M.B., Tortona 1885; R. De Cesare,Il conclave di Leone XIII, Città ai Castello 1887, pp. 14 s., 29, 260 ss.; C. G. Rinaldi,Il valore del Sillabo, Roma 1888, pp. 222-223; I. M. Pica,Le ...
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CAVALLARI, Aristide
Silvio Tramontin
Nato a Chioggia (Venezia) l'8 febbr. 1849, iniziò gli studi nel seminario di quella diocesi, trasferendosi poi in quello di Venezia verso la fine del corso teologico [...] nel 1888 gli fu affidata la cura pastorale della più popolosa, e anche più povera, parrocchia della città: quella di S. Pietro diCastello.
Potenziò allora l'Istituto del Buon Pastore, fondato dal suo predecessore mons. Giovanni Maria Gregoretti per ...
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BONACOLSI, Filippo
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nacque verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine dei frati minori, con tutta probabilità nel convento della sua città [...] Carinzia dall'altro fu conclusa il 29 dic. 1301: prevedeva la restituzione dei beni temporali, inclusi la città e il castellodi Trento, al B. che dal canto suo s'impegnò a ottenere la revoca della scomunica pendente sui duchi.
Morto il 12 nov. 1303 ...
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DANIA, Angelo Vincenzo (al secolo Andrea Maria)
Giovanni Assereto
Nacque il 13 sett. 1744, forse ad Ovada (Alessandria), come risulta dall'epitaffio della sua tomba, ma più probabilmente a Voltri (Genova).
Il [...] , XIII, Torino 1845, p. 737; G. Rossi, Storia della città e diocesi di Albenga, Albenga 1870. pp. 346-349; R.A. Vigna, I domenicani ill. del convento di S. Maria diCastello in Genova, Genova 1886, pp. 89 s., 315-324, 367, 404 s.; Id., I vescovi ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] Soranzo (la città accolse le truppe della Repubblica tra il 22 e il 23 marzo 1528, il castello si arrese relativi agli antichi seggi de' nobili ed alla piazza del Popolo della cittàdi Trani, a cura di G. Beltrani - F. Sarlo, Trani 1883, pp. 99 s., ...
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ALGISIO da Rosciate
Amelia Caldara
Nacque a Bergamo sulla fine del sec. XII dalla nobile famiglia Rosciati o da Rosciate ed era figlio di Recuperato, che fu console di giustizia in Bergamo nel 1191.
Il [...] aveva espresso tale desiderio alla cittàdi Bergamo con lettera in forma di breve del 23 ag. 1254 da Assisi, si oppose in qualità di vescovo alla ricostruzione del castellodi Cortenova, posto nel territorio di Bergamo, dove i catari avevano trovato ...
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CICALA, Giovanni di
Norbert Kamp
Discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala presso Nola. Non si conoscono i suoi genitori. Come figlio minore, fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] delegati papali che si concentrava soprattutto sul castellodi Cefalù, dei quale pare si fosse Annali della felice cittàdi Palermo, III, Palermo 1651, p. 536;V. Auria, Dell'origine ed antichità di Cefalù città Piacentissima di Sicilia, Palermo 1656 ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...