CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] Senato bolognese, a Girolamo venne assegnato il governatorato della cittàdi Forlì.
In particolare egli si occupò nel 1513 della castellodi Pisino. Invano il C. tentò di rendere operante l'investitura, investendo a sua volta della contea di Pisino ...
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GRAZIOLI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fontanella Mantovana (oggi Fontanella Grazioli, frazione di Casalromano) il 25 sett. 1804 da Giovanni e da Caterina Donelli, entrambi di condizione [...] del castellodi S. Giorgio a Mantova. Nonostante respingesse recisamente ogni addebito ed evitasse qualunque chiamata di Mantova 1849-1866, Mantova 1978, ad ind.; R. Salvadori, Studi sulla cittàdi Mantova 1814-1960, Milano 1997, pp. 52, 61; Diz. del ...
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BERARDO, santo
Zelina Zafarana
Nacque intorno al 1080, da Berardo dei conti dei Marsi e da Teodosia, nel castellodi Colli, nella diocesi dei Marsi, non lontano dall'Aquila. Fonte principale, e quasi [...] . Nel 1580, a causa dei trasferimento della sede episcopale dalla cittàdi Valeria, in rovina e disabitata, a Pescina, avvenne la traslazione della salma di B. nella chiesa di S. Maria del Popolo di Pescina, in seguito dedicata al suo nome (1743). Il ...
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CACCIA DOMINIONI, Carlo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 14 maggio 1802 dal conte Paolo e da Marianna Martignoni, ebbe la prima educazione in un ambiente familiare refrattario alle idee rivoluzionarie. [...] diCastello, sopra Lecco, dal quale passò ai seminari di Monza e Milano. Ordinato sacerdote nel 1826, fu in cura d'anime nelle parrocchie milanesi di S. Vittore al Corpo e di direttore degli oratori festivi della città e delle congregazioni urbane. L ...
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COSTANTINO (Costantini), Antonio
Angelo Romano
Nato a Castrovillari (Cosenza) il 27 giugno 1657 da Marco e Maddalena Marina, entrò giovanissimo nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola. A Roma [...] , Arch. della parrocchia di S. Maria del Castello: Natorum Liber I di S. Maria de Castello 1589-1730; E. De II santuario-basilica di S. Francesco di Paola, Paola 1929, pp. 128-130; C. Pepe, Mem. stor. della cittàdi Castrovillari, Castrovillari 1930 ...
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FIESCHI, Tommasina
Anne Jacobson Schutte
Nacque a Genova intorno al 1448 da una famiglia di nobile e antica tradizione, che diede alla Repubblica molti dogi ed alla Chiesa, nel sec. XIII, due papi, [...] che entrò nell'Ordine domenicano, nel convento di S. Maria diCastello, a Genova.
La F., come le della Soc. ligure di storia patria, VIII (1872), pp. 403-415 e aggiunge pochi ulteriori dettagli in Guida artistica per la cittàdi Genova, Genova 1847 ...
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BRANDOLINI, Marcantonio
Umberto Coldagelli
Figlio di Brandolino e di Elisabetta Malatesta, discendente da una antica famiglia di feudatari del castellodi Valmareno, nel Trevigiano, fu titolare dell'abbazia [...] quella dei cardinali Bonifacio Bevilacqua e Domenico Ginnasio. Poté così ottenere licenza di recarsi a Roma, "con disegno - scriveva l'ambasciatore - di ricercar la permuta del confine in una cittàdi Romagna, per esser più vicino a far li fatti suoi ...
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CANOPEO, Angelo
Maria Laura Iona
Nulla si sa di lui prima dell'assunzione al vescovato di Chioggia, se non che era di famiglia chioggiotta e canonico nella sua città. Essendo stato proposto dal capitolo [...] case nelle contrade di Mercato (18 gennaio), Riborgo (2 febbraio), e Castello (9 dicembre). cittàdi Trieste, Venezia 1698, p. VIII; F. Corner, Ecclesiae Venetae…, Venetiis 1749, XIV, p. 483; G. Vianelli, Nuova serie dei vescovi di Malamocco e di ...
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ERCOLANI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Forlì verso la fine del sec. XV da Burghina Bezzi e da Ludovico che, sotto il dominio dei Riario, aveva strenuamente difeso la fortezza di Imola e nel 1500 [...] preposto della cattedrale, usufruendo delle prebende di S. Martino in Castello e Barisano. Nonostante l'inesattezza del Memorie storiche dell'antica ed insigne Accademia de' Filergiti della cittàdi Forlì, ibid. 1741, p. 76; C. Astolfi, Divagazioni ...
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GEREMIA, Giuseppe
Salvatore de Salvo
Nacque a Catania il 19 nov. 1732 da Giacomo e Maria Berretta. Fin da ragazzo dimostrò, secondo l'abate F. Ferrara, "un forte interesse verso la musica" (p. 511) [...] : nel 1783, su incarico dei padri benedettini, con i quali aveva intrapreso un rapporto di collaborazione, diresse il melodramma in tre atti La cittàdi Abella liberata, su testo del Montesano, e, nel febbraio 1800, in occasione della festa ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...