CORRER, Pietro
Giorgio Fedalto
Figlio del senatore veneziano Angelo, fratello di Natale, Paolo e Filippo, nel 1265 il C. risultava pievano di S. Apollinare e dal 1267 primicerio della chiesa di S. Marco; [...] , attorno agli anni 1235-1240.
Alla morte del vescovo diCastello, Tomaso Franco, una parte del capitolo lo postulò a suo periodo patriarcale: se cioè abbia lasciato la cittàdi Venezia, quantomeno per recarsi in qualche possedimento del Levante ...
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BUIANO (Boiano)
Giovanni Cherubini
Una carta dell'ottobre 1129 fornisce la prima notizia del vescovo B., che vi si sottoscrive come "aretinus episcopus et comes" (Pasqui, I, n. 325). Una del gennaio [...] ; nel giugno donava al monastero di S. Maria di Agnano la chiesa di S. Biagio entro la città, confermandogli ogni possedimento e la protezione episcopale. Nel gennaio 1133 acquistava la torre del castellodi Sasseto e il terreno inedificato nel ...
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CANALE, Saverio
Mirella Giansante
Nacque il 15 febbr. 1695 a Terni da Giovanni Maria, conte di Varolengo, e da Maria Caterina Gregori. La sua famiglia, di antica nobiltà, derivava il nome dal castello [...] monsignor Braschi, mentre al C. fu affidata la diaconia di S. Maria della Scala e il protettorato della cittàdi Terni. Divenne inoltre, secondo la prassi, membro di numerose congregazioni cardinalizie. Questi ultimi anni li trascorse dividendosi ...
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PALLAVICINO, Carlo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Carlo. – Nacque intorno al 1427, probabilmente a Monticelli d’Ongina, sestogenito di Rolando e di Caterina Scotti. Al di là di ipotesi non [...] l’aiuto finanziario di Carlo, che si fece però dare in garanzia il castellodi Costamezzana. Uberto Monticelli d’Ongina, dove fu sepolto nella collegiata di S. Lorenzo.
Fonti e Bibl.: A. Pezzana, Storia della cittàdi Parma, I-V, Parma 1837-1859 (rist ...
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DOTTI, Andrea (Andrea da Borgo Sansepolcro, Andrea Omodei, Andrea "de heremo")
Aristide Maria Serra
Nacque intorno alla metà del sec. XIII a Borgo Sansepolcro (oggi Sansepolcro, Arezzo).
Solo a grandi [...] , p. 54). Talora si assentava dalla città natale per passare dei periodi di ritiro presso gli eremiti della vicina Cella Barrucola o Vallucola, sull'Appennino. Nel 1294 il vescovo diCastello, traendo motivo dalla rilassatezza della disciplina dei ...
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BERNARDINIS (de Bernardini e talora, erroneamente, de Bernardis), Martino de
Maria Luisa Iona
Di famiglia veneziana, ci è noto dapprima come alunno della pieve di S. Maria Formosa, quindi come canonico [...] pievano di S. Geremia, nel 1405 passa alla cura parrocchiale di S. Pantaleone, figurando anche come arciprete diCastello. cittàdi Aquileia, su San Vito e San Daniele. Viene quindi inviato dal presule, in qualità di vicario, a prendere possesso di ...
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BADOER, Iacopino
Giorgio Cracco
Detto anche, in qualche documento, Iacopino da Peraga dal nome di un feudo padovano passato alla sua famiglia, nacque allo scadere del secolo XIV (1393 ?) da Geremia, [...] stessa città. Non ebbe successo: titolare della diocesi patavina divenne Pietro Marcello.
Cercò poi, ma sempre inutilmente, di ottenere nel 1415 l'arcivescovado di Creta, nel 1418 i vescovadi di Torcello e della Canea e nel 1425 quello diCastello ...
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BALIGNANO
Roberto Abbondanza
Figlio del conte Giberto, apparteneva a una eminente famigha feudale. Arcidiacono della chiesa cattedrale di Fermo, successe al vescovo Liberto il 29 ag. 1145. In quello [...] ...,in Mon. Germ. Hist., Scriptores, XX,a cura di R. Wilmans, Hannoverae 1868, p. 487; Sommario cronol. di carte firmane anteriori al sec. XIV,a cura di M. Tabarrini, in Cronache della cittàdi Fermo,pubbl. da G. De Minicis, Firenze 1870, pp ...
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AVVOCATI, Uberto (Avvocatis, degli Avvocati)
Vittorio De Donato
Nato, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII, da nobile casato piacentino, fu canonico di Lodi e camerario di Gerardo Bianchi, cardinale [...] di scomunica in caso di rifiuto, l'A. riuscì a far catturare Bonifacio, che si era rifugiato nel castellodi Serie cronologica dei vescovi ed arcivescovi di Bologna, Bologna 1787, p. 53; S. Muzzi, Annali della cittàdi Bologna..., II, Bologna 1840, pp ...
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CAPECE, Corrado
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana dei signori di Tramutola, secondo alcuni storici, o sorrentino, secondo altri, nacque nella prima metà del sec. XV.
Non più giovanissimo [...] , p. 412; S. Borgia, Memorie istoriche della pontificia cittàdi Benevento, II, Roma 1764, pp. 175-81; III, di Benevento, in Samnium, VIII (1935), pp. 5-21; S. De Lucia, La Bibl. capitolare di Benevento, Benevento 1940, p. 9; A. Zazo, Il castellodi ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...