CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] una cappella nel castello della Bâtie, dove preferiva abitare invece che nel cadente palazzo arcivescovile di Vienne. Qui le dottrine astrologiche; delle difese da apprestare contro di essa, in città e fuori; dei medicamenti necessari, sia esterni o ...
Leggi Tutto
COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] di procedere con le armi spirituali contro i capi del Comune di Palermo, se questo non avesse consegnato il castellodi Christiana saec. XIII antiquiora, quaein Italiae finibus exstant, I, Città del Vaticano 1943, tav. XXVIII, 7; Calendar of the ...
Leggi Tutto
LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] di una "severissima inquisitione" (Buschbell, p. 289).
Il 9 ag. 1548 il L. succedette al cugino Pietro, deceduto nel castellodi Miscellanea in onore di mons. M. Giusti, I, Città del Vaticano 1978, pp. 331-345; L. Tacchella, Visite pastorali di L. L. ...
Leggi Tutto
FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] e castellano delle rocche di Jesi, Osimo e Offida, in vece di Lodovico Clodio, chiamato a reggere la diocesi di Nocera, governatore di Fabriano, carica che trovò a lui contraria una parte dei componenti del Consiglio comunale di quella città, ...
Leggi Tutto
CASALI, Antonio
*
Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] e la Clementina. Vennero costruiti i ponti di Ceprano sul fiume Liri e di Benevento sul Calore; fu ricostruito il castellodi Grottammare. Come amministratore di Terracina il C. fece ampliare la città e migliorare il porto; dette anche nuovo impulso ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Nicodemo
Alfred A. Strnad
Nacque, probabilmente verso la fine del secolo XIV, dal matrimonio di Guglielmo, figlio illegittimo di Cangrande (II) Della Scala, signore di Verona e Vicenza, [...] 'anno successivo il D. abbandonò definitivamente la città del concilio, costringendo il Piccolomini a cercarsi 1443. Fu sepolto a Vienna, nella chiesa degli eremitani di S. Agostino vicino al castello davanti all'altare della S. Croce.
Il monumento ...
Leggi Tutto
DEL CARRETTO, Enrico
Christine E. Meek
Appartenne alla nobile famiglia ligure Del Carretto, ma l'identità dei genitori e il ramo di provenienza non sono accertabili. Il cardinale Luca Fieschi figura [...] lasciato Lucca subito dopo la conquista della città da parte di Uguccione nel 1314. Si trovava nel castellodi Ponte nel 1315, e nel castellodi Caselli, nella diocesi di Acqui, l'8 marzo 1316. Il 30 dicembre di quello stesso anno era ad Avignone ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] città il D. cominciò anche la costruzione del collegio della Sapienza che la morte gli impedì di portare a compimento.
Delle altre opere commissionate dal D. non conserviamo oggi che il ricordo. Egli intervenne senza dubbio nel castellodi famiglia ...
Leggi Tutto
DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] di Biron avvelenò di nuovo i rapporti franco-spagnoli. Caduto malato a Poitiers alla fine di maggio del 1602 e immobilizzato in questa città più di , ricevette dalle mani di Enrico IV nel castellodi Montceaux (Seine-et-Marne, cantone di Meaux) il 19 ...
Leggi Tutto
FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] di nuovo nella città ligure con l'incarico di assistere, e poi di sostituire, Tommaso di Frignano, ministro generale dei francescani, incaricato di ricevette l'ordine di far restituire il castello al commissario del papa e di ratificare gli accordi. ...
Leggi Tutto
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...