BEAUMONT, Goffredo de
Ingeborg Walter
Nato forse a Bayeux, il B. sarebbe entrato in giovane età nella carriera ecclesiastica, divenendo cancelliere della Chiesa di Bayeux.
Probabilmente per tramite [...] infatti ad ottenere dalla maggior parte delle città contingenti ausiliari che condusse in aiuto dei era signore del casale di Stornaria in Capitanata e dei castellodi Fontanafura e possedeva una casa a Napoli presso la chiesa di, S. Pietro ad ...
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CAPOGALLO, Giovanni (Gianotto)
François-Charles Uginet
Nato a Roma intorno alla metà del sec. XIV, il C. si trova citato per la prima volta il 16 apr. 1385 col titolo di abate di Grottaferrata e di amministratore [...] più significativo fu la concessione di metà del castellodi Civitella, nel 1393, al notaio romano Antonio di Paolo il quale era stato incaricato di riordinare gli archivi abbaziali e di redigere un certo numero di registri.
Nonostante i suoi ritardi ...
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GOBERTO
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie sulle sue origini; di lui si sa soltanto che proveniva da Saint-Quentin, in Francia (attuale dipartimento dell'Aisne), dal momento che nei registri angioini [...] città. Infatti, in un documento di re Carlo I d'Angiò (I registri della Cancelleria angioina, XII, p. 227), Goberto di risulta anche in possesso del castellodi Agropoli, perché in quella data gli fu richiesto di cedere quella fortezza alla regia ...
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BONIVARD, Urbain
Francois-Charles Uginet
Nacque in Savoia nella prima metà del sec. XV da Pierre, signore di Saint-Michel e di Déserts, e da Margherita, figlia di Gui de Grolée, signore di Saint-André [...] sono i suoi interventi a favore di Pinerolo, città che predilesse sopra ogni altra e che elesse a sua residenza ordinaria. Restaurò e abbellì la chiesa di S. Maria e fece eseguire importanti riparazioni nel castellodi Pinerolo. Non si discostò dalla ...
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PIETRO da Castelletto
Elena Necchi
PIETRO da Castelletto. – Frate agostiniano e maestro di teologia a Pavia, nacque intorno agli anni Sessanta del Trecento probabilmente a Castelletto Po, ora frazione [...] il Petrarca esaltò la città da lui prediletta come luogo ameno e ricco di vestigia dell’antichità, 116, 199 s., 258; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel Castellodi Pavia e loro attinenze con la Certosa e la storia cittadina, I, Napoli-Milano ...
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LANDINI, Silvestro
Simone Ragagli
Nacque nel 1503 a Malgrate, piccolo castello nella Val di Magra, vicino Sarzana. Probabilmente fu figlio di Paolo, un cortigiano minore gravitante attorno ai marchesi [...] in un conflitto dottrinale il medico del castello estense di Camporgiano, seguace di Lutero: furono scontri aspri, che misero alla sua morte. Il grande seguito popolare raggiunto in città e nella campagna circostante e il suo atteggiamento zelante ...
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BENEDETTO da Asnago
Appartenne a famiglia di origine comasca (Asnago è nei pressi di Cermenate), donde gli derivò anche la denominazione "de Cumis" con la quale viene spesso ricordato nelle fonti. Erronea [...] aspettare tempi migliori. Stabilì la sua residenza nel castellodi Grumello in Valtellina, donde nel 1329 lanciò l' il monastero di S. Anna per le suore domenicane e ampliò la chiesa e il monastero del suo ordine nella stessa città. Morì nell ...
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CREMA, Antonio da
Gabriele Nori
Nacque a Mantova nel 1435 da Gabriele che era stato creato conte palatino, come testimonia il D'Arco, subito dopo il suo ritorno (1458) dalla corte imperiale, dove era [...] del 1483 a causa del gran numero di soldati presenti nel castello.
Erano alcune delle guarnigioni che il marchese il 13 agosto, attraverso le tappe obbligate di Rama e Lidda, a Gerusalemme. Oltre alla città santa visitò Betlemme e il monte Sion e ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] Clemente VIII si recò nel 1599 a Ferrara a prendere possesso della città il C. fece parte del suo seguito.
Morì a Frascati il , e cioè rispettivamente all'ospedale della Consolazione, al castellodi Castelgandolfo e a Ulisse Gallo, due casette ai SS ...
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FAGNONI, Michelangelo
Carlo Fantappiè
Nacque il 28 maggio 1740 da Romano e Maria Domenica Paccagnini a Orsigna, castello della montagna pistoiese. Ricevuti i primi rudimenti della grammatica dal parroco [...] verso le lingue greca ed ebraica. Nel 1774 si presentò al concorso per l'insegnamento nelle scuole pubbliche della città (Arch. di Stato di Firenze, Reggenza, n. 379 c. 44). Dopo aver partecipato a diversi concorsi per benefici curati, il 26 ag. 1778 ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...