Corone
Hermann Fillitz
Delle numerose corone possedute dall'imperatore Federico II secondo le notizie riportate dalle fonti, solo quelle descritte di seguito si sono conservate, o sono ricostruibili [...] nell'inventario risalente al 1246 dei gioielli custoditi nel castellodi Trifels ("dye guldene krone mit gulden cruce", 'la è la corona di Federico II rappresentata sul sigillo della cittàdi Oppenheim (1225-1226). Di conseguenza, nelle immagini ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] soddisfatto, per la somma di 500 lire e la concessione di una casa in città, di quanto il Comune gli doveva in seguito ai servizi prestati dal padre, appianando nel contempo le controversie con esso pendenti per il castellodi Parodi. Secondo il ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] Matteo da Varano riprese l'offensiva contro di lei.
Costui, partito dal castellodi Rasiglia dove si era portato con pochi Il 25 aprile infatti il papa aveva ingiunto ai frati cappuccini di abbandonare la città e la C. accorse in loro aiuto.
Ella era ...
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Brescia
Giancarlo Andenna
I primi documenti di Federico II relativi a Brescia, città che era sempre stata alleata di Milano e di Ottone IV e pertanto ostile al giovane sovrano svevo, risalgono agli [...] , conquistati i castellidi Redondesco e di Goito, attaccarono Montichiari e lo incendiarono, poi si diressero a Pontevico. I bresciani e i milanesi, che erano venuti in loro aiuto, insieme ai piacentini e a contingenti di altre città alleate, si ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] Croce per costruire tra il 1395 e il 1406 il castellodi S. Giorgio, progettato da Bartolino da Novara, e la IV (1887), pp. 241-277; S. Davari, Notizie storico-topografiche della cittàdi Mantova nei secoli XIII, XIV, XV, Mantova 1903, ad indicem; D. ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] li punì severamente, comportandosi alla stregua di un signore. Infine, all'inizio del 1248, bandì dalla città i guelfi e fece distruggere le case dei loro capi, che inseguì fin dentro le città e i castelli dove avevano cercato rifugio e aiuto.
Nella ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] offrendogli la sua neutralità benevola a condizione di avere la cessione della cittàdi Vercelli e della linea della Sesia. -cavalleresco di San Maurizio; elesse come residenza sua e dei suoi confratelli il castellodi Ripaglia sul lago di Ginevra, ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] , Antonio Visconti, reo di non aver tenuto fede alla promessa di restituire al duca la cittàdi Monza, il M. capitanate da Carlo con a fianco il M., attaccarono il castellodi Fiumana detenuto dai Ducali, costringendo questi ultimi prima alla resa ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] miserabili, non si ritrovando più di due o tre teste per città che possino commodamente vivere et nella chiesa di S. Martino diCastello, in uno sfarzoso monumento ch'egli s'era fatto erigere.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Misc ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] conto di non poter resistere. Il G. si diresse quindi verso Tivoli, sapendo che là avrebbero trovato rifugio i Romani fuggiti da Anagni. Il 26 settembre la città si arrese alla vista delle truppe imperiali. La meta successiva fu Vicovaro, il castello ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...