FILIPPO II, duca di Savoia (detto Filippo Senza Terra)
Renata Crotti Pasi
Nacque il 15 nov. 1443 nel castellodi Thonon in Savoia, quintogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, sorella [...] "dame de Savoye". F. si raccomandava inoltre alla cittàdi Ginevra, che disperava poter rivedere, agli amici, alle Iolanda, fatta prigioniera, per ordine del re di Francia, e rinchiusa nel castellodi Rouvres. F. intanto, giunto a Torino, assunse ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] reale basilica di S. Lorenzo della cittàdi Firenze, a firma Segretario [G.B.] Nuti. Si conservano in copia anche note dal titolo Avventure della regina di Etruria Maria Luisa di Borbone figlia di Carlo IV re di Spagna (Segreteria di Gabinetto, filza ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Giovanni Nuti
Marchese di Savona, secondo di questo nome, nacque nella seconda metà del sec. XII da Enrico Guercio, marchese di Savona e da Beatrice, figlio di Guglielmo II di Monferrato.
Le [...] ostilità. Infatti, il 16 maggio 1225, vicino alla cittàdi Torino, il D. assistette agli accordi tra le due parti per risolvere le loro controversie; nello stesso anno, egli donò il castellodi Fontane ad Asti, mentre una commissione formata da ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] di Adria, comprendente la Marca anconetana, la Romagna, il Ducato di Spoleto, la provincia di Massa-Trabaria, le cittàdi sfida armata, ma il 1( marzo il conte di Savoia morì di peste nel castellodi Santo Stefano, l'esercito sabaudo fece ritorno in ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] signore di Boissy, grande ammiraglio di Francia. Anche Zaccaria gli scriveva: si trovava in un castello presso , tuti li habitanti nella cittàdi Venetia, et in le terre circonvicine sotto quel Domituo, seriano morte di fame, cosa che non havevemo ...
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VERONA
DDario Canzian
Nell'agosto del 1236 Verona, in mano a Ezzelino III da Romano, fu occupata da tremila soldati tedeschi. Lo stesso Federico II vi fece tappa, prima di procedere alla volta di Cremona. [...] castellodi Rivoli e sulla Chiusa d'Adige. Dopo l'insoddisfacente esperienza del conflitto militare, dunque, l'Impero intese recuperare Verona attraverso una pragmatica politica di riconoscimento e promozione delle aspirazioni egemoniche della città ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] in posizione semiperiferica rispetto al nucleo urbano, con funzioni di controllo politico e militare, più che di difesa della città. Dell'esistenza di questo castello non ci è giunta traccia, se si esclude, come vedremo, un labile riferimento ...
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DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] nella cittàdicastellodi Castelletto col transito sopra il Ticino, le proprietà di Oggiono, di Cassirato, il ponte di Vaprio, i beni di Pontirolo, di Trento, di Pandino e di Odolengo; ebbero poi i possedimenti di Castel Sant'Angelo, di Trezzano, di ...
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TREVISO
GGian Paolo Bustreo
Prima del 1220 non vi era stato alcun contatto fra Federico II imperatore e Treviso, cittàdi modeste dimensioni posta al centro dello scacchiere nordorientale del Regno [...] a danno dei castelli e delle ville del di componimenti poetici o committenti di strumenti di regolazione stilistica e grammaticale.
Al culmine di questo processo si può idealmente collocare la veloce visita in cittàdi Federico II fra la fine di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] stesso Musa arrivò con un esercito arabo forte di circa 10.000 uomini e prese le cittàdi Siviglia e Mérida: l’avanzata fu poi rapidissima la fondazione del castello della Favara a Palermo. Alcune strutture del palazzo reale di Palermo sembrano poter ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...