VALENTINIANO I imperatore
Alberto GITTI
Imperatore romano d'Occidente dal 364 al 375. Flavio Valentiniano era nato in Pannonia da un certo Graziano, di oscura famiglia, nel 321. Come il padre, entrò [...] 364. Il 26 dello stesso mese nel Campo di Marte presso la città fu riconosciuto e acclamato Augusto dall'esercito che volle Pannonia. Mentre V. si trovava occupato a costruire il castellodi Robur, presso Basilea (estate 374), i Quadi, provocati dal ...
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YPRES (A. T., 44)
Luchino FRANCIOSA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Città del Belgio nella Fiandra occidentale, capoluogo di circondario, situata sull'Iperlée, subaffluente della Schelda. Piccola borgata [...] - Come la maggior parte delle città fiamminghe, Ypres si formò, sulle rive dell'Iperleet che si gettava allora nel Zwin a nord di Bruges, dallo svilupparsi di un agglomerato di mercanti (portus) stanziati presso un castello (castrum) comitale. Era il ...
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VASTO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Arturo SOLARI
Luigi ANELLI
Città dell'Abruzzo (provincia di Chieti), situata a brevissima distanza (meno di 1 km. in linea di aria) [...] largo L.V. Pudente; nella non lontana Piazza Cavour è situato il Castello che risale al sec. XIII, ma fu più volte diroccato e riparato. La città ha molti notevoli palazzi, chiese e un museo di antichità locali.
Nei secoli XVI e XVII la popolazione ...
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WIENER NEUSTADT (A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Heinrich KRETSCHMAYR
NEUSTADT Città della Bassa Austria, situata all'angolo meridionale del Bacino di Vienna, sull'orlo orientale [...] una colonia agricola. La città, fondata quale fortezza e sede principesca, dominio dell'incrocio di comunicazioni verso l'Ungheria, chiesa gotica del convento nuovo; il castello (poi accademia militare) con la chiesa di S. Giorgio, gotica, con ricca ...
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ZIANI, Pietro
Mario Brunetti
Figlio del doge Sebastiano, è il 44° doge di Venezia della serie tradizionale. Fu eletto il 5 agosto 1205, succedendo al grande Enrico Dandolo, che aveva dato a Venezia, [...] comunali trassero pretesto da una rissa scoppiata durante le feste del "Castello d'amore" organizzate a Trevisero, per portare a una guerra musulmani, e con città romagnole e marchigiane per consolidare, soprattutto, la posizione di predominio che la ...
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VIIPURI (XXXV, p. 349)
Elio Migliorini
In seguito all'esito sfavorevole del conflitto scoppiato con l'Unione Sovietica, la città, occupata dalle truppe sovietiche ai primi di marzo 1940, fu dalla Finlandia, [...] rioccupò Viipuri, che venne riannessa nel dicembre 1941. La città fu rioccupata dai Russi il 20 giugno 1944. L'armistizio in parte distrutto il castello) e bombardamenti, appartiene ora all'Unione Sovietica (la zona di Viipuri-Keksgolm, 7500 kmq ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] avrebbe dovuto fare: proseguire per la Germania. Si fermò nel castellodi Matilde, a Canossa, nel Reggiano, quasi ad attendere il " Roma si perpetrava uno dei più selvaggi saccheggi che la città in tanti secoli avesse subito, a opera dei "liberatori ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] di Sant'Angelo Limosano (Venezia, Bibl. Marc., cod. It., cl. V, 68 [= 5619], f. 31v: "...in uno castello 185, 190, 191, 208, 214; Schedario Baumgarten, a cura di G. Battelli, II, Città del Vaticano 1966, pp. 567 ss.; A. Maier, Handschriftliches zum ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] cambio del versamento di sussidi o del rifornimento di truppe. Le tracce dello scisma nel quale le città erano state trascinate suo compatriota Pierre Poisson l'incarico di sostituire il vecchio edificio con un castello più vasto e meglio difeso, ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] : Pavia e Roma. Soltanto che il gesto non ebbe la virtù di scuotere la fedeltà dei vassalli dei marchesi di Toscana, che si rifiutarono di consegnare città e castelli, cosicché B. si risolse a rimettere subito in libertà i prigionieri (Liutprando ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...