ABBATICCHIO, Ortensio
Delio Cantimori
Da Cotrufiano di Terra d'Otranto, calvinista ("sacramentario"), era stato fatto carcerare come relapso dal cardinale A. Carafa, arcivescovo di Napoli, assistito [...] Autobiografia di Mons. G. Antonio Santori cardinale di Santa Severina, a cura di G. Cugnoni, in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, XII (1889), pp. 337, 342; L. Amabile, Il Santo-Officio della Inquisizione in Napoli, I, CittàdiCastello 1892 ...
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MAINARDO
Heinz Dopsch
Conte di Gorizia, terzo di questo nome, nacque verso il 1200-05 dal conte di Gorizia Engelberto (III) e dalla contessa Matilde, sorella di Bertoldo (IV) di Andechs duca di Merania. [...] l'ambiziosa cittàdi Lienz che assicurava anche il collegamento con il Tirolo. Nel 1240 la moglie di M. vi aveva fondato un convento femminile domenicano che M. dotò con i necessari possedimenti. Poiché egli nel 1252 dovette cedere il castello sito a ...
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DI CAPUA, Giulio Cesare
Francesco Mottola
Nacque dopo il 1355, cadetto di famiglia nobile e potente, da Bartolomeo, secondo conte di Altavilla (attuale Irpinia) e da Andreina Acciaiuoli.
Il padre, che [...] di grande importanza.
Nel 1404 fu presente agli atti di concessione del principato di Acaia e di vendita del castellodi Pizzuto; nel 1405-06 intervenne agli atti di vendita di impegnato ad assediare, inutilmente, la cittàdi Arezzo; il 3 giugno il D ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque probabilmente tra il 1450 e il 1460 da Urbano.
Il padre fu governatore di Corsica nel 1455 e tra gli Anziani nel 1470. Il D. apparteneva [...] servizio del Banco di S. Giorgio nel 1487, come commissario a Sarzana nella guerra scoppiata per il possesso della città tra Genova e D.: Ranuccio e i ribelli furono chiusi nella prigione del castellodi Lerici.
Nel giugno tanto il Fieschi che il D. ...
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DI NEGRO, Negrone
Enrico Stumpo
Nacque a Genova, intorno al 1530, da Filippo, mercante e banchiere, appartenente ad una delle più antiche e nobili famiglie cittadine, già divisa nel sec. XIII in almeno [...] Repubblica di Genova per ottenere la restituzione di alcune bocche da fuoco, sottratte da un vascello genovese al castellodi Nizza. Piemonte. Ma la cessione della città fatta da Giovanni Girolamo Doria, in cambio di altri feudi in Piemonte, provocò ...
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DI NEGRO, Ansaldo
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico, nacque nella seconda metà del sec. XII a Genova.
Il padre Enrico, autorevole esponente del Comune negli anni di passaggio dal regime consolare a quello [...] appartenenti a città della Lega lombarda. L'anno dopo assistette alla lettura della sentenza di arbitrato, poi risultata falsificata, che era stata pronunciata da Sardo, vescovo eletto di Alba, circa il possesso del castellodi Capriata, conteso ...
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DI NEGRO, Egidio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XIII da Enrico. Viene ricordato nei documenti genovesi per la prima volta nel 1254, quando è elencato tra i consiliarii del Comune [...] di Voltri. Le truppe si incontrarono nel castellodi Lerma, presso Ovada, per dare l'assalto al castellodi istoria della Repubblica di Genova, Firenze 1860, II, p. 394; 111, pp. 3, 8; G. Rossi, Storia della città e diocesi di Albenga, Albenga 1870 ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] in seguito ebbe inizio il grande attacco del sultano dei Mamelucchi Qalāwūn ai castelli e alle città costiere dei cavalieri crociati che si concluse nel 1290 con la conquista di San Giovanni d'Acri e la fine degli Stati cristiani.
La crociata ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] angioina. Solo la parte nordorientale, con le importanti cittàdi Messina e di Catania, che erano anche le roccaforti del partito come il rafforzamento o la costruzione di numerosi castelli e l'introduzione di una imposta straordinaria per il ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] da tempo impegnato in una politica di aiuti segreti alla Provenza ed alla cittàdi Marsiglia (dove, in contrasto con la sua linea generale, si sosteneva la Lega), nel 1591 inviava una guarnigione nel castello d'If, all'imbocco del porto marsigliese ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...