FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] possesso sfuggì di nuovo alla Repubblica. Proprio nel corso di una di queste battaglie, combattuta nei pressi della cittàdi Zara, il cappellano di S. Marco ed in seguito vescovo diCastello, e Vitale, che avrebbe ricoperto la carica di ambasciatore ...
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GIOVANNA d'Inghilterra, regina di Sicilia
Fulvio Delle Donne
Settima dei figli (terza femmina) di Enrico II, re d'Inghilterra, e di sua moglie Eleonora, duchessa d'Aquitania, nacque nell'ottobre del [...] ebbe in dote la signoria di Monte Sant'Angelo, le cittàdi Siponto e di Vieste, i castellidi Alesina, Pesco, Capracotta, Barano, Sirico e numerosi altri possedimenti. Il diploma di donazione fu firmato dal vicecancelliere di Sicilia, da 12 prelati e ...
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CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] febbraio, si ritrovò con ottocento soldati e ordinò alla cittàdi Solofra razioni per 1.500 uomini per intimorire i a Napoli, e venne rinchiuso nel castello del Carmine. Interrogato il 30 agosto dalla giunta di Stato, in cui avevano un ruolo ...
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AMEDEO V, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Tommaso di Savoia, già conte di Fiandra, signore di Pinerolo e di Torino, e di Beatrice Fieschi, nipote di Innocenzo IV, nacque nel [...] pace tra i conti di Savoia e Asti fu riconsegnato alla madre: nel 1259 gli era morto ilpadre. Visse ora al castello del Bourget. Lo zio l'investitura della cittàdi Asti, che era però ancora da conquistare.
La scomparsa improvvisa di Arrigo VII nel ...
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CASTAGNETTO, Cesare Giambattista Trabucco conte di
Maria Grazia Gajo
Nacque a Torino il 1° giugno 1802 dal conte Carlo Giuseppe e Teresa Luisa Caccia di Romentino. Conseguita la laurea utriusque iuris [...] provvisorio, tentò di ottenere, con l'aiuto di E. Martini, dalle cittàdi Brescia, Bergamo il 25 ott. 1888 nel castellodi Moncalieri. di cui era governatore, assistito dalla famiglia e dalla principessa Clotilde di Savoia.
Fonti e Bibl.: Carteggio ...
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PICCOLOMINI, Ottavio
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Ottavio. – Nacque a Pisa il 9 novembre 1599, terzogenito di Enea Silvio, patrizio di Siena e signore di Sticciano, e Violante Gerini.
Il padre [...] castello-fortezza, che sotto la sua conduzione assunse l’aspetto di una moderna residenza aristocratica di gusto italiano.
In questi anni di rapidi avanzamenti dicittàdi Abbeville e, infine, nel 1639 liberarono dall’assedio Thionville. Nel corso di ...
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CRUILLES (Cruillas), Berenguer
Salvatore Fodale
Di nobile famiglia catalana, fu in Sicilia al servizio dell'infante d'Aragona Martino il Vecchio o l'Umano, duca di Montblanc. Fin dal gennaio 1388, ancora [...] , amministratore, preside e luogotenente della cittàdi Messina, delle torri e castelli, del palazzo regio e di ogni dipendenza della città, con potere plenario di presidenza su tutti gli uffici messinesi e di esercizio del mero e misto imperio ...
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ANGUISSOLA, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza nel 1514. Apparteneva al ramo degli A. di Vigolzone e godeva, col titolo comitale, il feudo di Varano e Riva.
A ventiquattro anni era stato bandito [...] la città venne restituita ai Farnese si recò a Milano. Qui fu nominato membro del Consiglio segreto e di guerra, e gli furono poi affidati importanti uffici. Il 20 giugno 1555 era nominato governatore di Pavia e castellanodi quel castello. Non ...
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PICCOLOMINI, Alfonso II
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Alfonso II. – Nacque con ogni probabilità a Napoli il 10 marzo 1499 da Alfonso I, duca d’Amalfi, e Giovanna d’Aragona.
Era stato suo nonno, [...] castellodi Nisida il 17 febbraio 1559 a causa di un aggravarsi della gotta di cui soffriva da tempo.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di A. Pecci, Continuazione delle memorie storico-critiche della cittàdi Siena fino agl’anni MDLII, III, Siena 1758, ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Nacque nei primi anni del secolo XIV dal signore di Parma Giberto e dalla sua seconda moglie, proveniente dalla famiglia trevigiana dei [...] loro uomini e quelli del legato nel castello correggesco di Castelnuovo per guidare la guerra contro Marsilio , Storia della cittàdi Parma, I, Parma 1837, ad Indicem; F. Sansovino, Cronache della casa e cittàdi Correggio, a cura di Q. Bulbarini, ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...