GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] nemico in ritirata, prese migliaia di prigionieri e occupò quasi senza resistenza molte città, entrando per primo a ott. 1815 nel castellodi Pizzo.
Fonti e Bibl.: Per gli Archives Murat, depositati presso gli Archives nationales di Parigi, cfr. ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] nominato governatore della città in assenza del duca, ma il peso degli incarichi amministrativi e ufficiali influì negativamente sulla sua salute, spingendolo a ritirarsi prima nel castellodi Cusago, poi nel monastero di Baggio. Dovette comunque ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] tutte le città toscane dimostrazioni trionfali di simpatia.
Cominciò allora una vasta opera di riconciliazione per fondamentale); L. C. Bollea, M. d'A., il castellodi Envie e gli amori di Luisa Blondel con G. Giusti, in Il Risorgimento italiano, IX ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] 1444 si trasferirono nella città estense Livino Gigli di Bruges e Rinaldo Gualtieri di Bruxelles. Molto probabilmente anche le scene di combattimenti tra cavalieri, dipinte da Piero della Francesca nel castellodi Ferrara, oggi perdute, rispondevano ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] ma cui erano stati lasciati il governo di Vercelli e il castellodi Sommariva, assegnatigli al tempo della reggenza della una lunga resistenza, Saluzzo capitolò: C. entrò nella città il 2 aprile. Questi rapidi successi militari incontrarono tuttavia ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] vittorie repubblicane.
Il 13 di giugno il cardinale F. Ruffo entrò nella città e il 19 fu firmata la capitolazione, in base alla quale i patrioti, che vi si erano rinchiusi, poterono lasciare i castelli e imbarcarsi sulle navi che dovevano portarli ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castellodi Vigevano. [...] sue terre si svolgeva una intensa attività di colonizzazione, si fondavano villaggi e città, le imposte in natura furono sostituite da imposte in denaro, furono emanati decreti sull'economia, costruiti castelli, chiese, scuole, mentre si mirava ad ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] Belgio, a Gaesbeek, nel castellodi Giuseppe e Costanza Arconati Visconti (cognato e sorella di Margherita), un cenacolo frequentato . Prese le consegne, poco dopo scoppiava nella città una furiosa epidemia di colera: gli sforzi che il C. dovette ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] cambio del versamento di sussidi o del rifornimento di truppe. Le tracce dello scisma nel quale le città erano state trascinate suo compatriota Pierre Poisson l'incarico di sostituire il vecchio edificio con un castello più vasto e meglio difeso, ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] città. Il Rondolino ha poi mostrato come al principio del sec. XVI la sua famiglia era ben radicata nella vita albese, negli interessi dei marchesi di fu al B. che il nuovo marchese fece consegnare il castellodi Alba, e il B. lo diede a custodire ai ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...