BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] senza combattere la guarnigione del castellodi Cerinea, comincia l'eroica resistenza di Famagosta, animata per undici terribili recò all'accampamento turco per consegnare le chiavi della città.
Le accoglienze furono sul principio corrette, ma presto ...
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CARLOTTA di Lusignano, regina di Cipro
Angela Dillon Bussi
Nacque forse a Cipro da Giovanni II re di Cipro e re titolare di Gerusalemme e di Armenia, e da Elena Paleologo figlia del despota di Morea [...] , con la moglie e la figlia nella roccaforte del castello.
Il nuovo prescelto fu Luigi di Savoia, secondogenito del duca Ludovico e di Anna di Lusignano, sorella di Giovanni II, e quindi cugino primo di C., la cui candidatura non era recente, dal ...
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FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un atto pubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] a Pesaro Lucrezia Borgia, sposa a Giovanni Sforza, signore di quella città, e da lì scrisse al papa, per incarico del che nel 1512 cedette alla figlia, e Carbognano, nel castello del quale la generosità del suo vecchio amante l'aveva provvista ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Apparteneva a un ramo della famiglia novarese dei Da Castello, patrizi di nobiltà piuttosto recente che, come eredi dei Biandrate, tuttavia, rivendicavano il possesso [...] , Memorie storiche... della città e campagna di Milano, VI, Milano 1857, pp. 68, 73 ss.; C. Cipolla, Storia delle Signorie italiane dal 1313 al 1530, Milano 1881, pp. 236, 237, 240 s.; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel castellodi Pavia, I ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] gennaio 1608, Albigny fu richiamato a Torino e, condotto al castellodi Moncalieri, ucciso da sicari del duca. Le ragioni restano oscure il comando della città dopo la liberazione. Dopo l’arresto di Filippo d’Agliè, ‘favorito’ di Cristina, il 30 ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] , dal governatore angioino rifugiatosi nel castello, accorreva insieme alla compagnia dell'Uncino, guidata dal marchigiano Villanuzzo di Roccafranca, e a grosse squadre di Bretoni e di Ungari, penetrava nella disgraziata città e l'abbandonava a un ...
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GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] l'ancora il 21 luglio. I Siciliani presero il castellodi ‛Ad Dīmās e l'isola di ‛Al ‛Ahāsī, ma furono poi costretti a una nemici, si risolse, il 18 giugno, con la presa della città. In questa conquista vengono messi in luce propositi che vanno ben ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] distinse, a Palermo, nella giornata del 16 gennaio e nella successiva espugnazione del Castello a mare, ultimo presidio borbonico in città; in febbraio passò a Messina, dove compì tali atti di valore da meritare, il 23 sett. 1848, il grado e il soldo ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] il dominio visconteo. Il presidio milanese, fu cacciato dalla città il 14 novembre e il giorno seguente il B. fu -90, F. Poggi, Lerici ed il suo castello, II, Genova 1909, pp. 60-79; L. Levati, I dogi perpetui di Genova, Genova 1928, pp. 3-17; R ...
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FILZI, Fabio
Silvana Casmirri
Nacque a Pisino d'Istria il 20 nov. 1884 da Giovanni Battista e Amelia Ivancich, istriana.
Il padre, nativo di Sacco (Trento), era docente di filologia classica nei licei [...] di dedicarsi alla professione di avvocato, ma dopo pochi mesi preferì tornare a Trieste, città che esercitava su di eseguita la sera del 12 luglio 1916 nella fossa del castello del Buon Consiglio di Trento.
Il fratello maggiore del F., Mario (n. ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...