DIGIONE
J. Richard
(lat. Divio; franc. Dijon; Digun nei docc. medievali)
Città della Francia orientale, capoluogo del dip. della Côte-d'Or, in Borgogna. Posta allo sbocco della valle dell'Ouche nella [...] epoca successiva. Una nuova cerchia di mura, edificata poco prima del 1150, circondò la città fino al secolo scorso, subendo nel tempo importanti rimaneggiamenti; il re Luigi XI la completò nel 1478 con un castello, distrutto alla fine del 19° secolo ...
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BOLZANO
S. Spada Pintarelli
(lat. Pons Drusi; ted. Bozen; Bauzanum nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige, capoluogo di prov., alla confluenza del Talvera con l'Isarco. Punto di collegamento tra [...] amministrativa dei conti di Tirolo, cui apparteneva anche il castellodi Wendelstein posto a S della parrocchiale, ora convento dei Cappuccini (resti di affreschi degli inizi del Quattrocento sono nel sottotetto).La città duecentesca era suddivisa ...
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ZURIGO
H.R. Meier
(ted. Zürich; lat. Turicum; Turegum nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo dell'omonimo cantone, che si estende a N dell'area prealpina fino al Reno e che dal 1351 fa [...] è inoltre la veduta di Z. sullo sfondo della tavola dipinta con il Martirio del patrono della città, di Hans Leu il si ritrova nel codice dei canti di Manesse. Va infine citata la Kyburg, il più importante castello del cantone: dopo l'estinzione dei ...
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ZARA
I. Petricioli
(serbo-croato Zadar; gr.᾽Ιάδαιϱα, ᾽Ιάδεϱα; lat. Iader; Iadera; Iadra nei docc. medievali)
Città della Croazia, ubicata sulla costa orientale del mar Adriatico.Z., già abitato liburnico, [...] al primo piano - che, sulla base di uno stemma murato, risalirebbe alla fine del 13° secolo. Durante il dominio veneziano furono costruite due fortezze ai due angoli opposti della città, il castello a N, all'imboccatura del porto (documentato ...
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CAGLIARI
R. Serra
(lat. Carales, Karales, Karali, Castrum Caralis)
Città della Sardegna meridionale, capoluogo della regione, posta al centro del golfo omonimo.Menzionata da Pausania (Periégesis, X, [...] verso il porto e verso il castellodi S. Michele, che proteggeva l'accesso alla città dall'entroterra. Più o meno al centro del fuso, strapiombante sul costone orientale del colle, si trova la chiesa di S. Maria diCastello, della quale si ha notizia ...
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BRNO
B. Samek
(ted. Brünn; Brnen, Brnno, Brunna, Antiqua Bruna nei docc. medievali)
Città della Cecoslovacchia, situata alla confluenza dei fiumi Svratka e Svitava in una posizione geografica estremamente [...] di Burgus Brunensis. All'epoca coloni tedeschi e valloni crearono nuclei autonomi lungo le strade della fortezza Veveří e del castello del mercato alto e in altri punti della città. Di particolare interesse l'antica residenza del margravio, presso ...
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SIRACUSA
G.M. Agnello
(gr. Συϱάϰουσαι, lat. Syracusae, Syracusa; arabo Saraqūsa; Caesaraugusta nei docc. medievali)
Città costiera della Sicilia sudorientale, capoluogo di provincia, sita sull'isola [...] Siracusa e l'orizzonte bizantino-mediterraneo, ivi, pp. 475-480; F. Maurici, La Sicilia di Federico II. Città, castelli, casali, Palermo 1995; Da Antonello a Paladino. Pittori messinesi nel Siracusano dal XV al XVIII, Palermo 1996; F. Campagna Cicala ...
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IONIE, Isole
E. Chalkia
Arcipelago situato nel mare Ionio, lungo la costa occidentale della Grecia, comprendente le isole di Corfù, Cefalonia, Zante, Leucade, Itaca, Passo e altre minori. L'isola di [...] Kughiana a Vary Erissu) non conservano nulla della loro fase originaria. Oltre al noto castellodi S. Giorgio (od. Kastro), la città fortificata che fu il centro amministrativo ed ecclesiastico della Cefalonia medievale, in diverse parti dell ...
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MELFI
P.F. Pistilli
(Melfia, Melphia nei docc. medievali)
Cittadina della Basilicata (prov. Potenza), M. sorge sulle propaggini settentrionali del massiccio vulcanico del Vulture, in posizione dominante [...] Segreto Vaticano, in Miscellanea Giovanni Mercati (Studi e testi, 125), V, Città del Vaticano 1946, pp. 263-323; A. Lancieri, Il castellodi Melfi, Archivio storico per la Calabria e la Lucania 31, 1962, pp. 207-214; A. Venditti, Architettura ...
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CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] al limite sudoccidentale della città e collegato alla reggia per mezzo di un 'traghetto' e dalla cinta di mura, ampliata dallo stesso Francesco. Si trattava di un castello a chiaro scopo difensivo, arricchito tuttavia di decorazioni a fresco (oltre ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...