CARLISLE
J.R. Kenyon
(lat. Luguvallium)
Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea del Cumberland, posta alla confluenza dei torrenti Caldew e Petteril nel fiume Eden.Centro romano sorto a breve [...] partire dal 1158 entrò stabilmente a far parte del regno d'Inghilterra.Il castellodi C. fu innalzato, contestualmente alla ricostruzione anglonormanna della città, quale avamposto per contrastare gli attacchi scozzesi. Negli anni successivi al 1160 ...
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CHEB
E. ¿amánková
(lat. Civitas Egrensis, Egra; ted. Eger)
Città della Boemia nordoccidentale, un tempo centro dell'omonima regione, nel bacino superiore del fiume Ohře, nei pressi della frontiera tedesca.Centro [...] di una lingua di terra sul fiume Ohře. All'inizio del sec. 12° i margravi di Vohburg, amministratori della marca settentrionale (Nord-gau), vi fecero costruire un castellodi questo genere.L'Oblastní muz. ospita raccolte inerenti la storia della città ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] . La prima villa romana è fatta costruire da Innocenzo VIII (1481-92) sul Colle Vaticano: questa residenza fuori dicittà aveva più del castello medievale che della villa toscana. Giulio II (1503-1513) la fece unire dal Bramante al resto del palazzo ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] , alcuni b. (Segal, 1970), e così in alcune città dell'Africa settentrionale (Duval, 1989, p. 364ss.).Con un di San Pietro in Bossolo in Val di Pesa (solo da scavo non documentato), di San Giovanni Battista diCastello del sec. 11° (frammentario) e di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] , una città-palazzo indipendente, sita ad una certa distanza dalla loro capitale. Nell'XI secolo una dinastia di origine berbera, i Banu Hud di Saragozza, fece erigere un palazzo che riproduceva, tre secoli più tardi, la pianta dei castelli omayyadi ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] del sec. 12°, nella Calabria normanna, i frammenti di S. Maria diCastellodi Castrovillari e della chiesa della Panaghia di Rossano, ora al Mus. Naz. di Reggio Calabria, le lastre di S. Maria di Terreti (Reggio Calabria, Mus. Naz.) e i frammenti ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] ’altro e dopo essere stata conservata per diversi decenni nel castellodi Gifhorn (Germania), la tela è rimasta esposta fino al conservetur», ivi, p. 121.
14 Libri qvattro dell’antichita della cittadi Roma, in Venetia, per Gio. Varisco 1565, p. 121. ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] quella verso il castello che comportò lo sventramento dell’intero settore con il suo dedalo di vie e le cittàdi Lercaro, a cura di C. Manenti, Bologna 2010.
76 G. Lercaro, La chiesa nella cittàdi domani, in G. Lercaro, La chiesa nella città ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] dicastelli e fortezze, ma anche di ville e palazzi. Nel 12° secolo viene fondata la Scuola napoletana di equitazione, dando inizio a una lunga serie di 'interno dicittà universitarie: ci riferiamo a quello diCittàdi Messico (1951-52), di Augusto ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] esercitato dalla città: il castello, l'accampamento, la tenda del capo dell'orda, la sede dell'oracolo e del tempio ne sono state spesso sedi altrettanto importanti e diffuse; né sempre e ovunque il mercato o i luoghi di formazione e conservazione ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...