MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] di contrarre matrimonio con Margherita. In occasione delle nozze, il M. si occupò personalmente della risistemazione del castello da idropisia, il M. fu costretto a rientrare in città su una lettiga. Avvertendo l'approssimarsi della fine, il 15 ...
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GIORDANO, Onofrio (Onofrio della Cava)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto ingegnere e scultore, probabilmente originario di Cava de' Tirreni, attivo in Dalmazia [...] . 1450, data in cui il Consiglio di Ragusa, tramite un salvacondotto, lo autorizzò a lasciare la città (Fabriczy, p. 188). Il 19 a Napoli per riscuotere un pagamento di 200 ducati relativo ancora alla fabbrica del Castello (Filangieri, p. 279). A ...
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FRANCESCO di Neri da Volterra
Carlo La Bella
da Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Volterra, le cui testimonianze documentarie ne attestano l'attività a partire [...] di Ghisello degli Ubaldini da Carda, capitano generale di guerra del Comune di Pisa, F. venne incaricato di decorarne la cassa funebre nonché di dipingere le insegne della città il 28 genn. 1386 nel castellodi Montignoso, in cui viene nominata ...
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BROCCO (Brok, Brock, Procho), Giovanni Antonio
JJ. Krcálová
Figlio dello scultore Antonio, originario di Campione, fu attivo a Praga come scalpellino e scultore tra il 1580 circa e gli inizi del sec. [...] ).Nel 1569è documentato a Praga nella Città Vecchia come garante in una cerimonia di conferimento di cittadinanza; e negli anni 1574-77lavorava, con aiuti, alla fontana marmorea nel giardino del castellodi Litomyšl (Boemia orientale). Non è escluso ...
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MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] consolidamento del castellodi Piacenza. Nel luglio dello stesso anno visitò alcune fortificazioni della Repubblica di Genova, dove la città e il suo territorio. Conteso fra la Repubblica e il duca di Parma, il M. fu nominato inquisitore di Genova ...
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GIANOLI, Pietro Francesco
Alessandra Ancilotto
Nacque a Campertogno, nel Vercellese, il 30 marzo 1624 da Giovanni, mercante di sete e di altri generi di lusso a Milano, e da Caterina Gallizia, di antica [...] gli iscritti all'Accademia di S. Luca (Missirini). Nella città pontificia entrò forse nello studio di A. Sacchi, avendo Autoritratto ora conservato, nell'ambito di un ciclo di ritratti virili, presso il castello Rondolino di Cavaglià, in cui il ...
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COCCHI, Francesco
Elena Tamburini Santucci
Figlio di Clemente, agiato commerciante, nacque a Budrio (Bologna) il 13 febbr. 1788. Solo a diciotto anni, superata l'ostilità paterna, prese le prime lezioni [...] dubbi sulla possibilità di lunghi soggiorni fuori di Amburgo perché la permanenza del C. in questa città è sufficientemente Castellodi Milano, all'Accademia di S. Luca di Roma: tutti testimoniano la sua instancabile attività di insegnante e di ...
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CESURA, Pompeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque probabilmente all'Aquila (donde il soprannome di Pompeo dall'Aquila, o Pompeo Aquilano) da una "onorata famiglia" che diede anche alcuni scrittori durante i secoli [...] . stor. degli scrittori nati nel Regno di Napoli, Napoli 1844, p. 95;A. Leosini, Monumenti...della città d'Aquila..., I, L'Aquila 1848 at Windsor Castle, London 1949; M. Moretti, Guida al castello cinquecentesco e al Museo naz. d'Abruzzo in L'Aquila, ...
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MARCHI, Mario
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 28 luglio 1900 da Filippo e da Giulia Limberti.
Nell'autobiografia (Autobiografia, ricordi, Roma 1988, p. 2) il M. racconta che il padre, "dapprima artista, [...] salone dei ricevimenti del palazzo Barberini (1931), il restauro del castello Giannuzzi ad Acuto (Frosinone); quindi i villini Valle e piano regolatore di Roma del 1931 e dell'annesso regolamento edilizio, l'immagine della città contemporanea veniva ...
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CERONI, Carlo
Michela Di Macco
Nacque a San Mamette (Valsolda) nel 1749 da Antonio, architetto, e da Giacoma Fontana (dati deducibili dalla lapide nel cimitero di S. Lazzaro, a Torino); giunse a Torino [...] ). È la prima realizzazione nota del C. (ora palazzo dicittà), affacciata su quella piazza delle Erbe progettata dall'Alfieri ancora al Barberis e soprattutto a Filippo Castelli.
Nella duplice attività di progettista e di rilevatore il C. compare nel ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...