GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] .
Nel 1449 Leonello commissionò a G. un Missale Romanum noto come Messale di Borso d'Este (Modena, Biblioteca Estense, alfa W.5.2 = Lat. 239).
Il codice, trascritto dal padre servita Martino da Castello, fu decorato da G. tra il 1449 e il 1451 quando ...
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DANIELETTI, Daniele Luigi
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giuseppe Gaetano e di Maria Anna Fuseri di Antonio, della parrocchia di S. Michele, nacque a Padova il 3 maggio 1756 in una famiglia di tagliapietre [...] da parte delle autorità nei confronti di progetti innovatori, tendenti a rendere Padova una città moderna, diretto non solo verso la prefettura del Dipartimento del Brenta lo incaricò di adattare il castello Carrarese a carcere (fu in quest'occasione ...
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CONRADE (Corade, Courrade, Corad)
Giuliana Santuccio
Ramo della famiglia di ceramisti Corradi di Albissola (Savona), i C. francesizzarono il loro nome quando, nella seconda metà del Cinquecento, si stabilirono [...] di Luigi Gonzaga, di un gruppo di artisti, tra i quali i due fratelli di Domenico: Battista e Agostino (Massillon Rouvet, p. 294). I tre fratelli fondarono in questa città nel Castellodi Saumur, a quelle policrome dei primo periodo di Urbino ...
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GIAQUINTO, Tommaso
Susanne Adine Meyer
Figlio di Giuseppe e di Porzia Del Giudice nacque tra il 1661 e il 1662 molto probabilmente a Trochiati, frazione di Montoro Superiore (oggi in provincia di Avellino), [...] nelle sale del castello (in restauro dal 1993) da altri ritenute di un altro allievo di L. Giordano, ritrovato, in Studi di storia dell'arte in onore di Valerio Mariani, Napoli 1971, pp. 201-213; F. Abate - I. Di Resta, Le città nella storia d' ...
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FEDERZONI, Andrea
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Bartolorneo di Giovanni, detto il Rizzo, nacque a Carpi (Modena) versoil 1470- Secondo l'erudito carpigiano Cabassi (1784), frequentò [...] di cortina muraria; inoltre rafforzò la porta di S. Francesco e in parte quella di S. Antonio, nonché le difese del castello l'avv. E. Cabassi, in Mem. stor. e documenti sulla città e antico principato di Carpi, VI, Carpi 1894-1895, pp. 485 ss.; A. ...
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PADOVA, Goliardo
Francesco Franco
PADOVA, Goliardo. – Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 3 luglio 1909, da Rienzo e da Demetria Teresa Perini.
Si diplomò nel 1930 al Regio Istituto d’arte di Parma, [...] e alla III Mostra prelittoriale d’arte al Castello Sforzesco di Milano; nello stesso anno fu eletto nel Direttorio del sindacato interprovinciale fascista delle belle arti di quella stessa città.
Nel 1936 iniziò a insegnare presso la Scuola degli ...
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GIUSTI, Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Firenze il 26 dic. 1624 (Matteoli, 1971, p. 213 n. 25) da Michele, argentiere originario di Lucca (F.S. Baldinucci, p. 179) o di Genova (Sagrestani, [...] a Castello" (F.S. Baldinucci, p. 185).
Era anche solito inserire le figure nei quadri di paesaggio eseguiti F.L. Del Migliore, Firenze città nobilissima illustrata, Firenze 1684, p. 427; G.C. Sagrestani, Le vite di artisti dei secoli XVII-XVIII ...
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PIROVANO, Ernesto
Daniele Galleni
PIROVANO, Ernesto. – Nacque a Milano il 30 marzo 1866, secondogenito di Cesare, scultore in legno, e di Virginia Manzoni, la cui famiglia era proprietaria di un’impresa [...] realizzò la chiesa per il cimitero Monumentale della città, progettata tra il 1911 e il 1912, 1901-1972, a cura di S. Rebora, Milano 2001, pp. 19-35; M. Manescalchi, Un castello gravido di revivals: la turrita villa di Crespi d’Adda, in ...
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PELOSIO, Francesco di Bartolomeo
Mauro Minardi
PELOSIO, Francesco di Bartolomeo. – Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Venezia, ma operoso in Emilia nella seconda metà del XV [...] opera, una piccola macchina scenica, dicittà in città.
Alcuni atti imolesi (1484-87) riguardano le vicende patrimoniali della figlia Isabetta, vedova di Francesco di Alberto Checchi da Forlì, già castellano della rocca di Forlì.
Nel dicembre 1487 il ...
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FRANCESCO d'Angelo, detto Il Cecca o La Cecca
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze il 21 dic. 1446 da Angiolo di Giovanni, cuoiaio, proveniente da Tonda (nei pressi di San Miniato al Tedesco), e da [...] Dieci di balia e nello stesso anno partecipava assieme con il Francione alle opere di fortificazione del castellodi Colle 293 n. 5; C. Zanetti, La cittadella di Sarzana, in Sarzana, lettura operante di una città antica, Sarzana 1982, pp. 75-84; S ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...