BUSO (Busso, Busi, Bussi), Aurelio
Maria Civita Cardi
Nato a Crema, visse nella prima metà del sec. XVI. Per la maggior parte le sue opere sono andate perdute. Le fonti lo dicono allievo di Polidoro [...] visibili sulla facciata verso il giardino ed illustrano le Fatiche di Ercole. Da Genova il B. si allontanò improvvisamente, abbandonando in quella città il giovane allievo G. B. Castello detto il Bergamasco per recarsi, secondo le fonti, a Venezia ...
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BRASAVOLA (Brasadula, Bresavola), Pietrobono
Ranieri Varese
Figlio di Giuliano e fratello di Antonio, è probabilmente da identificarsi con il "Piero Gio. Bradaxolla muradore ingegnere del marchese Nicolò" [...] alle mura che andavano dalla porta di S. Biagio a quella del Leone, di fronte al castello. Nel 1452 dal duca Borso e dalla magistratura cittadina ebbe l'incarico di recingere di mura la parte meridionale della città ampliando la cerchia e portando ...
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AZZOLINI, Tito
Paola Barocchi
Nacque a Bologna il 3 giugno 1837; allievo del collegio artistico Venturoli, sino al 1857 studiò architettura e prospettiva presso l'Accademia di Belle Arti avendo come [...] la cupola del campanile, 1890); inoltre altri lavori di restauro curò nel castellodi S. Martino sopra Zena nei dintorni di Bologna, nella chiesa di San Marone a Porto Civitanova, nel palazzo comunale di Vergato (fronte), ecc. Esperienze tutte che lo ...
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CARCANO (Carvano, Caveani, Garkin)
Ludwig Döry
Fratelli originari di Lugano, documentati come stuccatori fra il 1684 e il 1693 nel Canton Ticino e in Germania.
Nicolao nel 1684 decorava di stucchi, assieme [...] sotto la direzione di Giacomo Perinetti, abbia lavorato fra il 1688 e il 1697 anche per il castellodi Salzdahlum presso Brunswick Weimar: non sappiamo ciò che egli fece in questa città. Compare (con il nome di Caveani) il 3 ag. 1692 a Coburgo - dove ...
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BECHI, Luigi
Claudia Refice Taschetta
Nacque a Firenze nel 1830. Allievo del Bezzuoli e del Pollastrini, il suo esordio avvenne nella città natale nel 1861, quando, per i tre dipinti Michelangelo che [...] il 19 nov. 1919.
Tranne che in una piccola mostra privata (alla Galleria Fontanarosa di Roma nel'1933, dove fu esposto il quadro Al castellodi Vincigliata), le sue opere non apparvero più in alcuna esposizione, neppure per le varie commemorazioni ...
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COPPEDÈ, Carlo
Mauro Cozzi
Secondo figlio di Mariano ed Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 7 ag. 1868. Frequentò la scuola professionale delle arti decorative industriali di Firenze e, dal 1887, [...] al 1903, gli affreschi della cappella Vanni nel cimitero di Poggibonsi (Siena) del 1906, le decorazioni del Palacio de Correos y Obras Publicas a Città del Messico (1910) e quelle per il castello del marchese de la Motilla a Siviglia eseguite in più ...
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BONZAGNI (Bongiovanni), Giovan Francesco
Graham Pollard
Figlio di Giacomo, orafo, non sappiamo quando nacque; visse a Parma nel sec. XVI. Orafo come il padre, nel 1522 figura tra gli Anziani del Comune; [...] altro presso il palazzo degli Anziani. Nel 1540 fu incarcerato nel castello con Galeazzo de Montagnis, saggiatore alla zecca, entrambi accusati di truffare sulla qualità dei "soldi" d'oro di Parma (Scarabelli Zunti, ms. 102. p. 104; Affò, pp. 155 s ...
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BANDINI, Giorgio
Bianca Saletti Asor-Rosa
Nacque a Siena il 17 apr. 1830. Formatosi nell'Istituto di Belle Arti di Siena sotto la guida di A. Maffei e del Rusconi, fu dal 1851 allievo di L. Mussini, [...] dei sordomuti di Siena, ebbe nel 1883 l'incarico dell'insegnamento dell'ornato nell'Istituto di Belle Arti della stessa città; qualche ); del vestibolo di palazzo Piccolomini (Archivio di Stato) oltre che della cappella del castellodi Brolio (Siena) ...
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BETTINELLI, Luigi
Franco R. Presenti
Nacque a Bergamo il 25 ott. 1824. Nel 1841 iniziò gli studi di disegno presso l'Accademia Carrara. Assunse l'insegnamento del disegno presso l'Istituto tecnico della [...] di questo periodo sono moltissimi schizzi vivi ed efficaci di scene di vita romana e di monumenti della città ad e la Civica Biblioteca di Bergamo, le collezioni del Castello Sforzesco di Milano e la Biblioteca dell'Istituto di Archeologia e Storia ...
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BONAZZA, Tommaso
Hugh Honour
Figlio di Giovanni e di Maddalena da Treviso detta Tartaglia, nacque intorno al 1696 forse a Venezia, prima che il padre si stabilisse a Padova. Incominciò a lavorare con [...] Santissimo nel duomo della stessa città.
Tra le opere firmate, ma non datate, si ricordano le statue di S.Nicolò e S. Zeno sulla scalinata della parrocchiale di Trissino e un busto del conte Enrico Ausperg, nel castellodi Gorizia (saletta dei conti ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...