Fisiologo (CittàdiCastello 1877 - Firenze 1960); prof. all'univ. di Firenze (1923-47); socio nazionale dei Lincei (1947). Ha dato contributi sulla fisiologia del cervelletto e dell'apparato vestibolare [...] e, in campo biochimico, sull'assorbimento degli acidi e dei grassi, sugli enzimi e sulle vitamine. Si è inoltre rivelato garbato narratore in Mezzo contadino (1952), in novelle per ragazzi e in favolette ...
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Umanista (n. CittàdiCastello, l'antica Tiferno Tiberino, 1414 - m. Venezia dopo il 1462); insegnò a Napoli, Roma, Milano, Parigi, Mantova, Venezia; tradusse dal greco (Aristotele, Dione Crisostomo, Strabone), [...] e scrisse versi latini. n Il figlio Lelio (o Lilio), suo scolaro, e anch'egli umanista, dimorò a lungo a Costantinopoli e tradusse Filone Ebreo ...
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Pittore (Piano di Sotto, CittàdiCastello, 1609 - Perugia 1660). Allievo e collaboratore di A. Nucci, si formò anche sulla pittura di G. Reni. Suoi affreschi sono a Roma (a S. Bernardino al Monte e a [...] S. Sebastiano al Palatino), nel duomo di Civita Castello, ecc. ...
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Pittore (CittàdiCastello 1920 - Arezzo 1975). Abbandonato l'informale, ha eseguito collages di oggetti, specialmente di antiche carte con affascinanti scritture, in composizioni di tecnica mista, in [...] cui temi figurativi (la maschera, gli uccelli) ritornano come echi non meno remoti dei testi riesumati ...
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Pittore (n. CittàdiCastello, l'antica Tiferno Tiberino, sec. 15º - m. sec. 16º); subì l'influsso del Perugino e di Raffaello. L'unico suo quadro datato (1504) rappresenta l'Annunciazione (ora nella pinacoteca [...] diCittàdiCastello). ...
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Giurista (sec. 15º); originario diCittàdiCastello, tenne uffici pubblici in molti comuni dell'Umbria e delle Marche e nel 1448 fu senatore di Roma. L'opera sua più nota è un trattato De syndicatu (1462). ...
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Benedettino (n. Montone, CittàdiCastello - m. 1280 o 1285); priore generale (dal 1275) della congregazione benedettina di Fonte Avellana; invocato contro l'ernia. Festa, 31 ag. (anche 3 e 13 apr., 3 [...] sett.) ...
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GAGLIARDI, Bernardino
Fiorenza Rangoni
Nacque a CittàdiCastello, in località Piano di Sotto, da Girolamo e Lucrezia Niccolai, o Nicolucci, intorno al 1600, più probabilmente nel 1609 (Mancini, 1832, [...] suoi dipinti. Il Mancini cita due tele nella sua collezione e diversi altri dipinti in proprietà privata a CittàdiCastello, tra cui una Testa di s. Giuseppe con il Bambino dai notevoli tratti lanfranchiani.
Il G. morì a Perugia il 18 febbr. 1660 ...
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BUFALINI, Giovanni Ottavio
Giuseppe Pignatelli
Nato a CittàdiCastello il 17 genn. 1709 dal marchese Filippo e da Anna Maria Sorbelli, fu inviato a studiare nel nobile collegio di Modena; poi si trasferì [...] dai vescovi che hanno governato questa Chiesa anconitana, Ancona 1818, pp. 43 s.; G. Muzi, Memorie ecclesiastiche diCittàdiCastello, V, CittàdiCastello 1843, pp. 207 s.; A. Peruzzi, La Chiesa anconitana..., I, Ancona 1845, pp. 132 s., 155; I ...
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GUELFUCCI, Capoleone
Monica Cerroni
Nacque a CittàdiCastello il 23 nov. 1541 da Brancaleone e da una Margherita di Giovanni Paolo del quale è ignoto il cognome.
I Guelfucci erano un'antica famiglia [...] 1658, p. 81; G. Muzi, Memorie ecclesiastiche e civili diCittàdiCastello, IV, CittàdiCastello 1843, p. 215; V, ibid. 1843, p. 228; Id., Memorie civili diCittàdiCastello, II, CittàdiCastello 1844, pp. 183-191; U. Cosmo, Le polemiche tassesche ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...